lunedì 30 settembre 2019

La Biblioteca di Katia: RECENSIONE #105/19 NOTTE A CARACAS by KARINA SAINZ...

La Biblioteca di Katia: RECENSIONE #105/19 NOTTE A CARACAS by KARINA SAINZ...: NOTTE A CARACAS KARINA SAINZ BORGO EINAUDI STILE LIBERO Traduzione di Federica Niola Pagine 208 £17,00 SINOSSI  ...

RECENSIONE #105/19 NOTTE A CARACAS by KARINA SAINZ BORGO - EINAUDI STILE LIBERO





NOTTE A CARACAS
KARINA SAINZ BORGO
EINAUDI STILE LIBERO
Traduzione di Federica Niola
Pagine 208 £17,00


SINOSSI

 

In una terra meravigliosa, che prima della crisi era la piú ricca del subcontinente americano e ora è dilaniata dalla corruzione, dalla criminalità e dalla repressione politica, Adelaida cerca solo di sopravvivere. Ma un giorno, tornando a casa, scopre che la chiave nella serratura non gira piú: il suo appartamento è stato sequestrato e devastato da una banda di donne legate al regime. Senza un posto in cui andare, cerca rifugio dalla vicina, la cui porta è stranamente aperta, ma la trova stesa a terra, morta. Ogni speranza sembrerebbe svanita, invece quell’ennesimo evento tragico potrebbe rivelarsi la sua unica occasione di salvezza.
Il libro piú acquistato all’ultima Fiera di Francoforte. Venduto in 22 Paesi. Un successo internazionale.
«Un romanzo potentissimo».
ABC
«Il ritratto di un paese, il Venezuela, in cui manca tutto».
El Mundo
«Questo è un romanzo che viene dal futuro».
La Vanguardia

Biografia

Karina Sainz Borgo

Karina Sainz Borgo (Caracas, 1982) vive in Spagna da dodici anni. È autrice di alcuni saggi politici e scrive su «El Nacional» ed «El Mundo». Questo suo primo romanzo è in corso di traduzione in 22 paesi.


 RECENSIONE

Del malessere profondo ci parla Notte a Caracas, di Karina Sainz Borgo. Le donne, un cadavere, il regime sono il nucleo del mistero. La protagonista del romanzo è Adelaide, una donna <<vedova>> di una vita che l'ha lasciata sola senza neanche sposarla. Scaraventata in una Sudamerica dove la notte si tinge di buio. Il Venezuela del Comandante, dei Figli della Rivoluzione e dei Motorizzati della Patria. In una Caracas abitata da fantasmi e zombie. E donne e uomini che presto lo diventeranno. L'incubo infinito di una stagione virata al nero.

Notte a Caracas è un romanzo in apnea. La discesa senza respiratore nella melma di un'umanità che ha perso il controllo. Adelaide è sola. Il suo uomo Francisco, un giornalista, gliel'hanno ammazzato. Proprio nel momento in cui cominciava ad amarlo. La madre Adelaide anche lei, appena morta. Lei che aveva sacrificato la sua vita a studiare Lettere all'Università. E si era rovinata la vista a dare ripetizioni, per portare a casa qualche soldo in più e far studiare la figlia. Poi mamma Adelaide si era ammalata. E poi era morta. Portandosi dietro il suo segreto. Che la figlia aveva guardato al di qua del confine. 

Senza la figura di un padre. Perso ndella nebbia della meschinità e della vigliaccheria. Loro due insieme erano andate avanti. Come vanno avanti le donne. Con dignità. Oltre la quale c'è sempre una salvezza. Forse l'unica. Loro (le donne) conoscono la strada. Senza recriminazioni. Solo un  sottile dispiacere. Per quell'uomo che non sapeva cosa si è perso. Adelaide vive da sola. In una casa occupata da altre donne. Cattive e marce. Un cadavere che non ha un'identità, nè un conto in banca, un passaporto. Un'identità che Adelaide riesce a riesumare. 

In mezzo c'è l'incontro con Santiago, il fratello intelligentissimo dell'amica Ana, che ormai crede finito in una fossa comune. Come tanti altri, troppi dissidenti di un regime che osteggia chi ha la libreria troppo piena. E crede nel potere delle parole scritte. Santiago che finisce in carcere la Tumba, dove il sistema vive di sorprusi e violenze. C'è anche la decisione dello studente idealista che per salvarsi la vita diventa uno dei bracci violenti del regime del comandante.

Il nome di Chèvez, non comparirà mai nel romanzo, ma è presente più che mai. Caracas che langue decadente e non sa difendersi. Ostaggio di un passato di speranza e di un presente che non riesce a coniugarsi al futuro. Adelaide lotta a modo suo. Come una donna. Soffre e si dispera. Ma ce la fa. Mentre il Venezuela vacilla e scivola verso un fondo di un mare che non ha niente di limpido, di cristallino.

La Biblioteca di Katia: post #325/ 19 IL 16 NOVEMBRE L'AVANA FESTEGGIA 500...

La Biblioteca di Katia: post #325/ 19 IL 16 NOVEMBRE L'AVANA FESTEGGIA 500...:  Buongiorno caro lettore. Buongiorno cara lettrice. Il 16 novembre l'Avana festeggia 500 anni dalla sua fondazione, avvenuta nel 1519....

post #325/ 19 IL 16 NOVEMBRE L'AVANA FESTEGGIA 500 ANNI DALLA SUA FONDAZIONE, AVVENUTA NEL 1519. IL 25 NOVEMBRE SARANNO TRE ANNI DALLA MORTE DI FIDEL. OGGI COSA RESTA DI CUBA?

 Buongiorno caro lettore. Buongiorno cara lettrice.

Il 16 novembre l'Avana festeggia 500 anni dalla sua fondazione, avvenuta nel 1519.
Il 25 novembre saranno tre anni dalla morte di Fidel.
Dopo la visita di Obama ( il 21 marzo 2016, la prima volta di un presidente americano dopo 88 anni), dopo la morte di Fidel (25 novembre 2016), dopo l'avvento di Donald Trump, cosa resta di Cuba?

La Biblioteca di Katia: RECENSIONE #103/19 I TESTAMENTI by MARGARET ATWOOD...

La Biblioteca di Katia: RECENSIONE #103/19 I TESTAMENTI by MARGARET ATWOOD...:   I testamenti Margaret Atwood Narrativa Collana: Scrittori P...

La Biblioteca di Katia: RECENSIONE #104/19 PIETRO E PAOLO by MARCELLO FOIS...

La Biblioteca di Katia: RECENSIONE #104/19 PIETRO E PAOLO by MARCELLO FOIS...: PIETRO E PAOLO MARCELLO FOIS  EINAUDI Pagine 169 £17.50 SINOSSI «Lí, distesi a terra, rivolti...

RECENSIONE #104/19 PIETRO E PAOLO by MARCELLO FOIS - EINAUDI




PIETRO E PAOLO
MARCELLO FOIS 
EINAUDI
Pagine 169 £17.50




SINOSSI


«Lí, distesi a terra, rivolti al cielo di una tinta indefinibile, le parti si invertivano: lí Pietro sapeva cose che Paolo ignorava. Quel tempo era stato un immenso vomere che aveva ribaltato il terreno delle loro esistenze».
Prima erano inseparabili: Pietro figlio dei servi, Paolo dei padroni, un’adolescenza trascorsa in comunione con la natura, nel cuore vivo di una Sardegna selvaggia. I giochi, le parole pronunciate per conoscersi o per ferire, poi Lucia, «una giovane acacia selvatica»: sono tante le vie per scoprire chi sei, chi vuoi diventare, qual è la misura esatta del tuo potere. Quando Paolo viene chiamato alle armi, per una promessa che assomiglia a un patto di sangue si arruola anche Pietro, da volontario. Il suo compito è guardare a vista l’amico fragile, sorvegliarlo, proteggerlo. Le disparità nel loro rapporto ora non è piú possibile ignorarle, s’impongono come le regole di grammatica che Paolo un tempo spiegava a Pietro: ci sono dei verbi, gli ausiliari, che permettono a tutti gli altri di spostarsi nello spazio e nel tempo. «Non lasciarmi» chiede Paolo, e Pietro forse lo tradirà o forse rispetterà la promessa, ma da quei giorni di bombe e combattimenti le loro vite, e quelle delle loro famiglie in Sardegna, cambieranno per sempre. Sino a quel mattino di gennaio in cui, ormai uomini fatti, si troveranno di nuovo uno di fronte all’altro. In una resa dei conti dove tradirsi o salvarsi può essere paradossalmente lo stesso gesto.




Marcello Fois «Pietro e Paolo»

«Prima o poi nella vita di uno scrittore arriva un libro apicale: qui ho rinchiuso una marea di ossessioni diluite che ho risolto diversamente nel tempo».
Marcello Fois
Marcello Fois
Marcello Fois torna in Sardegna, la terra da cui ci si allontana senza mai andarsene, per raccontare «una storia sull’amicizia, sulla fede e sulla fiducia». Pietro e Paolo sono «nati diversamente», anche se nello stesso anno, il 1899, e nello stesso paese, Lollove, in Barbagia.
Paolo è figlio di don Pasqualino, ricco possidente, Pietro di un pastore alle sue dipendenze. Uno sa leggere e scrivere, l'altro conosce il linguaggio della natura; Pietro è forte, è il «verbo ausiliare» dell'amico, sempre pronto a sorreggere, consolare, a essere la guida nelle avventure infantili.
La guerra li porta lontano, nel continente, entrambi vengono imprigionati in abiti estranei e imperfetti, ascoltano dialetti mai sentiti, scorgono orizzonti sconosciuti. L'amicizia e le promesse vengono messe alla prova: «Non lasciarmi» dice Paolo, e lo scudiero, il figlio del servo, si fa carico dell'amico più fragile e sprovveduto. Riuscirà a mantenere la promessa e il patto fatto con don Pasqualino, l'impegno di riportarlo a casa?
Marcello Fois, raccontando con il nuovo romanzo due “ragazzi del ’99”, trova il tono, il respiro del classico. Paolo Di Paolo, «La Stampa»
Quello di Fois è «un romanzo commovente e feroce dedicato all’amicizia (sempre tradita: e sempre tradisce chi ritiene, erroneamente, di essere tradito) e alla fine dell’adolescenza, sullo sfondo sanguinante della Grande Guerra» (Filippo La Porta, «Robinson – la Repubblica»).
Nuoro, con le sue leggi di fedeltà e vendetta, è sullo sfondo e l’autore, con una lingua sempre potente e ricca di suggestioni, riesce a far rivivere ancora quel mondo trasportando il lettore verso un finale inaspettato. Pietro e Paolo «è un libro bello e misterioso, fatto come al carboncino. Colpisce la concentrazione: la capacità di raddensare, far convergere tutto in un punto. Fois, abilissimo narratore di stirpi, qui concentra, appunto, in centocinquanta pagine parecchi livelli di vita. Quelli più concreti, e quelli che restano intangibili» (Paolo Di Paolo, «La Stampa»).




Il legame dei due ragazzi, consumato da una promessa, è tenuto in vita da una preghiera e il romanzo ha un respiro «epico-storico straordinariamente concentrato, che somiglia più a un racconto lungo e che riecheggia antiche narrazioni mitiche (il ritorno di Ulisse nell’Odissea). La lingua scandisce la vicenda attraverso quadri o visioni successive, quasi poema narrativo, con un tono a volte fiabesco: di primo mattino “il sole e la luna confabulano…”» (Filippo La Porta, «Robinson – la Repubblica»).


 RECENSIONE

La trama del racconto di Pietro e Paolo di Marcello Fois è tutta felicemente riassunta nel disegno di copertina: due amici che incarnano il topos letterario del ricco e del povero, due caratteri opposti, in una Nuoro selvaggia Marcello Fois descrive Paolo Mannoni di famiglia arricchitasi col pecorino, ma <<dal passato non proprio limpido segnato da speculazioni e anche di qualche prestito e usura>>; e Pietro Carta, figlio di colui che curava i terreni dei Mannoni. Entrambi i ragazzi sono cresciuti insieme, sebbene la possibilità di ricchezza non era divisa in parti uguali, <<il povero allevato all'ombra del ricco>>, soni i ricordi, un Pietro ventenne, in un giorno del 1920, appena undicenni, che li vedrà coinvolti in mezzo alla guerra mondiale, seguendo profondamente le loro vite.
Il protagonista principale è Pietro, essendo il romanzo costruito su un suo <<ritorno a casa>> in una Nuoro che accarezza il sogno di diventare città. Un sogno che viene alimentato di giorno in giorno per via associativa di un incontro, una radura, una fonte, un poiano, un rumore, memorie d'un infanzia vissuta insieme, divisi solo dalla morte. E qui entra in gioco la caratteristica che scandisce una presa di coscienza di Pietro <<che l'infanzia non dura lo stesso tempo per tutti.>> Due vite che si muovono all'unisono, ma fatte di opposte esperienze: di vita, di Pietro, di libri, Paolo.

E il romanzo si muove appunto sul filo delle incertezze nel ripensare e rivedere il suo posto nella vita, visto nel riflesso di luce di quando Paolo gli spiega l'uso dei verbi ausiliari. Un Pietro che comunque è disponibile a tenere fede a un'amicizia vissuta anche al fronte.

Un destino comune sino all'intervento d'un imprevisto. Un Pietro che porta un Paolo caduto sotto le bombe, con il risultato del rovescio della medaglia che vede l'amico con l'etichetta di disertore, e poi di bandito latitante. Una scelta che segnerà per entrambi una ritorsione agli eventi accaduti, un tradimento della parola data da Pietro di proteggerlo. 

Il romanzo si snoda sulla <<promessa - il voto>>, che si sono scambiati davanti alla <<statua dolente di Santa Lucia con occhi enormi sul piatto>> e alla bara della loro amica Lucia. Questa circostanza ha il richiamo di una sfida tra <<voto>> e <<fede>>, il sottofondo religioso di cui il romanzo e intessuto. A parer mio, le ultime pagine del romanzo che narrano il racconto religioso, disturbano la scrittura nitida fin qui mantenuta, quasi a voler lasciare un passaggio, l'attesa per l'incontro fatale.

RECENSIONE #103/19 I TESTAMENTI by MARGARET ATWOOD - PONTE ALLE GRAZIE

 
I testamenti
Margaret Atwood
Narrativa
Collana: Scrittori
Pagine: 512 € 18.00
In libreria dal: 5 Settembre 2019


SINOSSI

Il racconto dell’Ancella si chiude con la porta del furgone che sbatte sul futuro di Offred. Milioni di lettori si sono chiesti che ne sarà di lei… Libertà, prigione, morte?

L'attesa è finita.

Il nuovo romanzo, I testamenti, riprende la storia quindici anni dopo, con gli esplosivi testamenti di tre narratrici di Gilead.

«Questo libro nasce da tutte quelle domande che mi avete fatto su Gilead e i suoi meccanismi interni. Be', non solo da questo. L’altra fonte d’ispirazione è il mondo in cui viviamo oggi».
Margaret Atwood  

Biografia



Margaret Atwood è una delle voci più note della narrativa e della poesia canadese. Laureata a Harvard, ha esordito a diciannove anni. Ha pubblicato oltre venticinque libri tra romanzi, racconti, raccolte di poesia, libri per bambini e saggi. Più volte candidata al Premio Nobel per la letteratura, ha vinto il Booker Prize nel 2000 per L’assassino cieco e nel 2008 il premio Principe delle Asturie. Fra i suoi titoli più importanti ricordiamo: L'altra Grace (2008), L'altro inizio (2014), Per ultimo il cuore (2016), Il canto di Penelope (2018), tutti usciti per Ponte alle Grazie. Margaret Atwood vive a Toronto con il marito, lo scrittore Graeme Gibson, e la figlia Jess.   

TITOLI IN CATALOGO DI QUESTO AUTORE  

I testamenti
Il racconto dell'Ancella
Il canto di Penelope
Occhio di gatto
L'altra Grace
Il racconto dell'ancella
Per ultimo il cuore
L'ALTRO INIZIO
L`ASSASSINO CIECO
L'ANNO DEL DILUVIO
DARE E AVERE
L'ALTRA GRACE
DISORDINE MORALE
MICROFICTION
IL RACCONTO DELL`ANCELLA
L`ULTIMO DEGLI UOMINI
NEGOZIANDO CON LE OMBRE
OCCHIO DI GATTO

 

RECENSIONE

E' un inversione di prospettiva apparentemente semplice. Provare a immaginare la guerra da parte delle donne di Gilead? L'epica degli uomini, la guerra degli uomini, la realtà delle donne: schiave, oggetti, premi, <<Succedeva allora, succede anche oggi, e non là fuori, ma vicino a noi, nelle nostre città.>>

Gli abusi sulle donne da parte di uomini potenti. Sembra il #metoo. Il mio progetto di lettura diventava sempre più contemporaneo fin dalle prime battute del romanzo (in uscita per Ponte alle Grazie), impariamo a conoscere la rassegnazione e la rabbia della donna, sopravvissuta al massacro della sua famiglia. Ma ridotta a schiava e concubina, offerta al vincitore come ricompensa, oggetto di contesa e per questo malvista. Costretta a sorridere per sopravvivere, ad abitare e versare vino agli ospiti del padrone, rozzo individuo che l'ha privata di tutto. 

Mi rendevo conto che questo mio progetto di lettura diventava sempre più contemporaneo, pensavo alle donne yazide vittime dell'Isis, ma anche a forme di schiavitù sessuale molto più prossime a noi. Le età della storia classica della guerra e il mondo di oggi si assomigliano.

La quotidianità delle donne, le favorite e quelle pubbliche, i loro pensieri (malignità e commenti sulle prestazioni sessuali dei padroni), ai margini della grande storia. Ma nonostante questo la donna resta un premio difeso <<solo per orgoglio. Perchè è questo che il popolo non capisce.>> Uno schiavo non è una persona che tratti come una cosa: uno schiavo è una cosa: uno schiavo è una cosa, per gli altri come per sè stesso.>>

 I testamenti è una storia di odio, di rancore, di solitudine e umiliazioni. E' una storia di guerra. Diventa difficile credere che ci possa essere amore fra una donna e il suo padrone. Io penso che per amare un uomo del genere bisogna avere un disturbo della personalità. Eppure il rapporto tra padrone e schiava evolve, diventa più profondo.

L'autrice narra, commenta, maledice, <<vuol far sentire l'ira e il dolore della donna.>> Renderla il più indipendente possibile, farla uscire dal racconto creato dagli uomini per gli uomini. La potenza della sua denuncia supera l'età della storia classica della guerra, oltrepassa il mito, arriva fino a noi e ci fa ripiombare nel passato. <<Ma le cose, avverte, stanno cambiando.>> Le voci rimaste silenziose per tanto tempo cominciano a farsi sentire. Magari non subito, ma con la prossima generazione di sicuro i cambiamenti si vedranno.>>
 

venerdì 27 settembre 2019

La Biblioteca di Katia: POST #324/19 ACQUISTI LIBRI DEL MESE DI SETTEMBRE ...

La Biblioteca di Katia: POST #324/19 ACQUISTI LIBRI DEL MESE DI SETTEMBRE ...: GIUSEPPE PLAZZI I TRE FRATELLI CHE NON DORMIVANO MAI IL SAGGIATORE PAGINE 204 £20.00 OLIVIA LAING VIAGGIO A ECHO ...

POST #324/19 ACQUISTI LIBRI DEL MESE DI SETTEMBRE 2019


GIUSEPPE PLAZZI
I TRE FRATELLI CHE NON DORMIVANO MAI
IL SAGGIATORE
PAGINE 204 £20.00











OLIVIA LAING
VIAGGIO A ECHO SPRING
IL SAGGIATORE
PAGINE 320 £24.00











COLSON WHITEHEAD
I RAGAZZI DELLA NICKEL
MONDADORI
PAGINE 216 £18.50







JONATHAN SAFRAN FOER
POSSIAMO SALVARE IL MONDO PRIMA DI CENA. PERCHE' IL MONDO SIAMO NOI.
GUANDA
PAGINE 320 £18.00

KENNETH GOLDSMITH
CTRL+C, CTRL+V.  SCRITTURA NON CREATIVA.
PRODUZIONI NERO
PAGINE 288 £20.00










GIAN MARIO  VILLALTA
L'OLMO GRANDE
ABOCA EDIZIONI
PAGINE 224 $14.00
CRISTINA CARBONI
LA CASA DEGLI SPECCHI
GARZANTI
PAGINE 261 £18.60











ROBERT SEETHALER
IL CAMPO
NERI POZZA
PAGINE 192 £16.00

ANDREA TARABBIA
MADRIGALE SENZA SUONO. MORTE DI CARLO GESUALDO, PRINCIPE DI VENOSA
BOLLATI BORINGHIERI
PAGINE 373 £ 16.50
VINCITORE DEL PREMIO CAMPIELLO - CINQUANTESETTESIMA EDIZIONE








MARIO BENEDETTI
L'AMORE, LE DONNE E LA VITA. POESIE SCELTE CON TESTO A FRONTE - TRADUZIONE DI STEFANIA MARINONI
NOTTETEMPO
PAGINE 216 £12.00








MARCO VENTURINO
LA VITA COSI' ALL'IMPROVVISO
GIUNTI
PAGINE 324 £ 18.00





KARINA SAINZ BORGO
NOTTE A CARACAS
EINAUDI STILE LIBERO
TRADUZIONE DI FEDERICA NIOLA
PAGINE 208 £17








MARCELLO FOIS
PIETRO E PAOLO
EINAUDI
PAGINE 169 £17.50

MARGARET ATWOOD
I TESTAMENTI
PONTE ALLE GRAZIE
PAGINE 502 £ 18,00










NOVITA' EDITORIALE
JOHN LE CARRE'
AGENT RUNNING IN THE FIELD
VIKING
IN ITALIA USCIRA' AD OTTOBRE PER LA MONDADORI
PAGINE 288 £29








SIMONETTA AGNELLO HORNBY E MIMMO CUTICCHIO
SIAMO A PALERMO
MONDADORI
PAGINE 198 £ 18,00

sabato 21 settembre 2019

POST #323/19 ADELPHI NOVITA' IN LIBRERIA DAL 19 SETTEMBRE 2019

Novità in libreria dal 19 settembre, già disponibili su adelphi.it
David Szalay
«Il XXI secolo, a 10.000 metri d’altezza» («The Guardian»).
Fabula (2019, pp. 127)
€ 15,00
Carlo Ginzburg
«I documenti ci restituiscono – nell’affascinante interpretazione di Ginzburg – uno spaccato della storia delle classi subalterne» (Cesare Garboli).
L'oceano delle storie (2019, pp. 231)
€ 24,00
James Hillman
«La psicoanalisi ora è malata di narcisismo. Si culla nell’illusione di essere la grande infermiera del mondo: ma invece aiuta solo il mondo ad andare a rotoli» (James Hillman).
gli Adelphi (2019, pp. 481)
€ 15,00
Fernando Pessoa
«Una delle più singolari costellazioni letterarie del nostro secolo» (Giovanni Mariotti).
gli Adelphi (2019, pp. 445)
€ 14,00
Georges Simenon
Per la felicità dei numerosissimi lettori e collezionisti, prosegue la pubblicazione delle inchieste di Maigret in raccolta.
I Maigret. Nuova edizione (2019, pp. 789)
€ 20,00
Georges Simenon
Accompagnata da un grande successo presso i lettori, prosegue la pubblicazione delle inchieste di Maigret in raccolta.
I Maigret. Nuova edizione (2019, pp. 811)
€ 20,00
Georges Simenon
Il volume contiene: Il mio amico Maigret, Maigret va dal coroner, Maigret e la vecchia signora, L’amica della signora Maigret, Le memorie di Maigret.
I Maigret. Nuova edizione (2019, pp. 745)
€ 20,00
Georges Simenon
Prosegue la pubblicazione delle inchieste di Maigret in raccolta.
I Maigret. Nuova edizione (2019, pp. 828)
€ 20,00

POST #322/19 DEA PLANETA -- PROPOSTE OTTOBRE 2019 NARRATIVA

DeA Planeta Libri
Buongiorno,
a seguire potete trovare le proposte per ottobre 2019 della narrativa DeA Planeta.
Buona Lettura!

Roberto EMANUELLI
Tu, ma per sempre

Data di uscita: 8 ottobre
Pagine 512 – 18.50 euro
 
Perché? Perché l’amore vero è così: semplice, Improvviso. Incredibile. Assurdo. Spaventoso. Meraviglioso.
 
Quanto coraggio ci vuole per tener stretto l’amore, anche quando fa male? Quanto coraggio ci vuole per rialzarsi dopo l’ennesima caduta? Quanto coraggio ci vuole per stare al fianco di un amico mentre il mondo gli crolla addosso? Quanto coraggio ci vuole per sedersi davanti a un tramonto, spingere lo  sguardo oltre la linea dell’orizzonte e capire che chiunque può superare i propri limiti, chiunque può essere infinito? E per imparare ad amarsi, fregandosene dei giudizi altrui, saltando fuori dalla gabbia che hai intorno, quanto coraggio ci vuole? Lorenzo e Marzia sono amici da poco, uniti dalla musica, quella che lui suona da sempre, per passione e per mettere insieme uno stipendio, e che per lei fa parte del regalo di compleanno che sta preparando per Riccardo, l’amore della sua vita. Hanno storie diverse,  Lorenzo e Marzia: lui ha trentasette anni, è nato in una periferia popolare ma vive in un palazzo elegante del centro di Roma, con la sua bellissima moglie Ginevra e una splendida bambina di tre anni e mezzo, per la quale farebbe qualunque cosa; Marzia di anni ne ha diciotto, si è appena trasferita con la famiglia alla Garbatella, trovando nuove compagne con cui condividere le emozioni più forti, compresa la paura per l’esame di maturità. Rompendo ogni schema e con la tenerezza dirompente delle vere amicizie, loro e un gruppo fantastico di persone pronte in ogni momento ad aiutarle affronteranno un’estate destinata a cambiare tutto, attraverso cadute dolorose, altalene di dubbi, errori inattesi e momenti di irrefrenabile gioia. Con la voglia di credere nell’amore, sempre, a qualunque costo, e di urlare al mondo la magia di un bacio, la poesia di un sorriso, la bellezza dei propri sogni!

Roberto EMANUELLI è nato nel 1978 a Roma, dove vive. Nel 2015 ha esordito con il romanzo Davanti agli occhi, prima autopubblicato e poi uscito per un piccolo editore, e da allora ha conquistato ogni giorno di più il cuore dei suoi lettori, quella che lui chiama “famiglia”, una comunità di ormai centinaia di migliaia di persone che non smette di crescere. Dopo sono venuti i bestseller E allora baciami (pubblicato anche in Spagna e in America Latina, da Planeta) e Buonanotte a te, che continuano a essere letti, amati, sottolineati e condivisi. È la più grande rivelazione degli ultimi anni.

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Carlos Garcìa MIRANDA
Il club dei lettori assassini

Data di uscita: 1 ottobre
Pagine 368 – 17.00 euro

Un buon libro non ha mai ucciso nessuno, o forse sì?
Angela è una giovane matricola dell’università di Madrid, timida, studiosa e con il naso sempre infilato tra le pagine di un romanzo.
L’unico genere che non ama è l’horror, ma si sforza di vincere la paura quando il suo amico Sebas le chiede di leggere It per il neonato Club di lettura su Stephen King. È solo finzione, si dice Angela; sono cose che non possono accadere davvero. Ma non sa quanto si sbaglia. Perché quando la macabra morte di un professore sconvolge l’università, Angela e i suoi amici si rendono conto che c’è un assassino vicino a loro. O forse tra loro. Un assassino che si ispira a tutto il terrore raccontato da Stephen King, e che torna a colpire ancora e ancora. Senza potersi fidare di nessuno, Angela si trova prigioniera del più spaventoso racconto dell’orrore: quello che non puoi smettere di leggere. Puoi solo scegliere se essere la prossima vittima, o diventare il carnefice.
Con un colpo di scena dopo l’altro, Il club dei lettori assassini è un omaggio appassionante e mozzafiato al re dell’horror, e a quel lo che ci insegna nei suoi capolavori: non si può scappare da ciò che ci fa più paura.

Carlos Garcìa MIRANDA è giornalista, sceneggiatore per la tv e autore di romanzi. Insegna scrittura creativa nelle scuole e nelle università. Il club dei lettori assassini è il suo primo romanzo pubblicato in Italia.

Dèsirèe COGNETTI
Una storia che parla di te

Data di uscita: 1 ottobre
Pagine 240 – 16.00 euro

La prima volta sono diventata tua sorella per caso, oggi vorrei farlo per scelta.
Ho sempre cercato un fratello, qualcuno che fosse come me: non colpevole. A dodici anni, Dèsirèe ha dovuto imparare in fretta.
Preparare il latte in polvere, cambiare i pannolini, infilare e sfilare tutine, tagliare le unghie, interpretare le mille sfumature del pianto. È stata lei a prendersi cura di Zakaria nei suoi primi mesi di vita. Se chiude gli occhi, lo rivede. È «un chicco di caffè» con le mani grinzose e qualche ricciolo «disegnato a carboncino sulla testa rotonda». Ha i suoi stessi occhi a mandorla – anche se la pelle di colore diverso – e la stessa madre che, trincerata dietro la porta del bagno, cede ogni giorno di più al ricatto della dipendenza per «guardare il mondo sottosopra, la testa rovesciata all’ingiù».
Questo libro Dèsirèe lo ha scritto per lui, Zakaria: per trovarlo, ovunque sia oggi. Per raccontargli la storia della sorella che non sa di avere e che lo ha accudito prima che una famiglia per bene lo adottasse. Il racconto di una bambina che ha conosciuto la violenza, l’abbandono e la morte mentre i suoi coetanei dismettevano il quaderno con i quadretti grandi per passare a quello con i quadretti piccoli; di una ragazza cresciuta in una comunità, poi in un centro diurno e poi in un progetto di autonomia guidata; di un’adolescente che ha trovato il coraggio di amare ed essere amata, nonostante tutto; di una donna che ha avuto paura di non farcela, e ce l’ha fatta. Una storia difficile, che nelle parole di Dèsirèe diventa il racconto vivido dell’Italia a cavallo tra gli anni ’80 e ’90; un inno alla capacità degli uomini di superare i dolori più grandi, imparando a guardarli in faccia fino a che non diventano preziosi.

Desirèe COGNETTI ha 34 anni e vive a Torino, dove lavora in un ristorante. Insieme ad altri ragazzi e ragazze che hanno vissuto esperienze simili alla sua, fa parte di Agevolando, un’associazione che opera in varie regioni d’Italia.

Nina KENWOOD
L'amore come lo avevo immaginato

Data di uscita: 1 ottobre
Pagine 260 – 16.00 euro
 
Natalie non riesce proprio a capacitarsi di come sia successo: un giorno era una bambina bellissima, adorata da tutti, e il giorno dopo un’adolescente piena di brufoli e di complessi.
Ci può essere qualcosa di peggio? Natalie è convinta di no. Ma non sa quanto si sbaglia. Perché, quando i suoi genitori le annunciano il loro imminente divorzio e i suoi due migliori amici si innamorano imprevedibilmente l’uno dell’altra, le cose si mettono di male in peggio. Natalie si sente sola come mai prima di allora. Questa non è certo la vita perfetta che si era immaginata: un continuo scambio di battute brillanti e di sguardi intelligenti, una storia d’amore appassionata e una romantica fuga verso il tramonto, come nella migliore serie tv. Poi all’improvviso arriva un ragazzo e ribalta tutto un’altra volta. E Natalie, che non è mai stata baciata, teme di non essere pronta a vivere davvero il suo lieto fine.

Nina KENWOOD ha lavorato nel mondo editoriale per oltre dieci anni, e ora è marketing manager della libreria Readings di Melbourne, Australia. L’amore come l’avevo immaginato è il suo romanzo d’esordio, vincitore del Text Prize for Young Adult Writing del 2018.

Yasmin RAHMAN
Tutta la vita davanti

Data di uscita: 8 ottobre
Pagine 352 – 17.00 euro

Solo una vera amica può salvarti. Da tutto, persino da te stessa.

È questo che si chiede Mehreen, sedici anni e una gran confusione nella testa.
Una confusione che la distrugge, che non le permette più di vivere, così invadente da avere anche un nome: il Caos. Senza via d’uscita, in preda ad attacchi d’ansia, Mehreen cerca aiuto sul web e si imbatte in MementoMori, un sito che promette agli utenti di trovare compagni di suicidio, pianifi cando data e metodo della morte. Mehreen conosce così Cara e Olivia, due anime ferite, proprio come lei. Le tre ragazze iniziano a frequentarsi e, giorno dopo giorno, creano un legame inaspettato. Un legame che cambia tutto. Perché l’amicizia che si è creata ora rende la vita degna di essere vissuta. Mehereen, Cara e Olivia non hanno più nessuna intenzione di morire. Ma è davvero possibile sottrarsi al patto stretto con MementoMori? Un patto è un patto, dopotutto.

Yasmin RAHMAN è inglese musulmana. Ha un master in Scrittura creativa e un master in Scrittura per ragazzi. Quando non scrive, si diverte a realizzare fan art ispirate ai libri e i suoi progetti sono venduti in tutto il mondo con l’aiuto di John Green.

Gregg HURWITZ
L'uomo senza nome

Data di uscita: 8 ottobre
Pagine 432 – 17.00 euro

La parte difficile non è uccidere. E' lottare per restare umani.

Nella vita di tutti i giorni è Evan Smoak, scapolo schivo e senza legami.
Ma per tutti quelli che si rivolgono a lui in cerca di aiuto è Nowhere Man, l’uomo senza nome, professione giustiziere, eroe di fatto, cane sciolto per vocazione. Da quando ha deciso di cambiare vita, l’ex-ragazzino strappato a un futuro già scritto, e trasformato nella più perfetta macchina per uccidere al servizio del governo americano, da cacciatore si è trasformato in preda. Non sono in pochi, infatti, a volerlo morto, soprattutto tra gli ex colleghi del segretissimo programma Orphan.


Gregg HURWITZ vive a Los Angeles. È autore di sceneggiature, fumetti e thriller che gli sono valsi numerosi premi di grande prestigio. Una sua sceneggiatura originale, Il libro di Henry, è diventata un film con Naomi Watts diretto da Colin Trevorrow, già regista di Jurassic World. I diritti di Orphan X, il primo titolo dell’omonima serie, sono stati acquisiti da Makeready che ne produrrà una serie per la regia di Justin Li (The Fast and The Furious e Star Trek Beyond).

Daniela COLLU
L'amore altrove

Data di uscita: 15 ottobre
Pagine 200 – 15.00 euro

Una famiglia "normalmente infelice", coi suoi più terribili segreti. E l'unica arma che può combatterli: la forza delle donne.
Licia ha diciassette anni e una rabbia che sfoga concedendosi agli uomini sbagliati. Il suo è un segreto che tiene gelosamente chiuso dentro di sé, sorvegliando che a Giada, la sorellina, non capiti nulla. Il padre, Luca, è un uomo frustrato, che sa solo bere, aggredire, imprecare contro la malasorte. La madre, Amanda, è una donna “strana”, grande e grossa nel fisico quanto fragile nel carattere, persa in una quieta follia: ogni tanto sparisce per ore e quando rientra è stanchissima, come avesse percorso chilometri di strada, e porta con sé dei giocattoli rotti. Perché si comporta così? Cosa la tormenta? Può essere stata lei, un giorno, a sciogliere una sostanza nel vino di Luca, arrivando forse ad ammazzarlo? A tutti loro servirà una forza incredibile per curare le profonde ferite che li uniscono.

Cynthia COLLU è nata, vive e lavora a Milano. Ha pubblicato due romanzi con Mondadori, l’ultimo nel 2015.

Paola ZANNONER
Il bardo e la regina

Data di uscita: 15 ottobre
Pagine TBD – 17.00 euro

Un grande affresco storico, pieno di intrigo, mistero e passione.
1585. William Shakespeare è solo un giovane uomo quando lascia Stratford per trasferirsi a Londa e intraprendere una carriera artistica, da attore e scrittore. A Londra viene presto avvicinato da una bellissima nobildonna che lo assolda come informatore al servizio di Elisabetta I, bersaglio di cospirazioni internazionali. Grazie alle sue nuove conoscenze, Will trova un impiego al Teatro Burbage e deve imparare a barcamenarsi tra il lavoro di spia e quello di attore, negli anni misteriosi (1985-1592) in cui inizia quella che sarà una folgorante carriera. Dopo la peste e la guerra, con la morte del capo delle spie, Will non sarà più costretto a far parte della rete di informatori, ma il suo ruolo diventerà ancora più importante: scrivere il teatro come potente mezzo di comunicazione e di controllo sociale. Un grande affresco storico, un romanzo pieno di intrigo, mistero e passione dalla penna di un’autrice vincitrice del Premio Strega.

Paola ZANNONER vive a Firenze. Esperta di letteratura, è una delle più importanti scrittrici italiane per ragazzi. I suoi libri, tradotti in diversi Paesi, hanno ricevuto numerosi premi, tra i quali il Bancarellino, Il premio Cento e il premio Strega Ragazzi e Ragazze con il titolo L’ultimo faro.

Louise CANDLISH

La casa che era nostra

Data di uscita: 22 ottobre
Pagine 480 – 17.00 euro

Casa. Famiglia. Matrimonio. Ogni cosa ha il suo prezzo.
Non può essere vero. Deve esserci una spiegazione. Perché mentre svolta nella via dove abita, in un ricco e tranquillo quartiere residenziale alle porte di Londra, Fiona Lawson vede qualcosa di inconcepibile: una coppia di estranei intenta a traslocare al numero 91 di Trinity Avenue. Casa sua. La stessa in cui lei e il marito, Bram, abitano insieme ai figli a settimane alterne, da quando il tradimento di lui li ha portati alla separazione. Mentre l’amica e vicina Merle accorre in suo aiuto, i tentativi di Fiona di mettersi in contatto con quello che legalmente è ancora suo marito non danno alcun frutto. Bram è sparito, volatilizzato nel nulla. Tutto lascia pensare che abbia trovato il modo di vendere Trinity Avenue all’insaputa di Fiona, per trasferire il ricavato su un conto segreto e far perdere le sue tracce. La domanda che martella nella mente di Fiona e del lettore è una sola: perché? Segreti, ricatti, ripicche e menzogne abbondano in questo racconto a due voci di un matrimonio — e di un pugno di vite — deragliati in un tumultuoso innescarsi di inarrestabili reazioni a catena. Perché basta un istante per capovolgere tutto ciò che crediamo di sapere sul conto di noi stessi e delle persone che amiamo.

Louise CANDLISH vive a Londra con il marito e la figlia, in un quartiere non troppo diverso da quello rappresentato nel romanzo. Con La casa che era nostra ha conquistato il primo posto in classifica in Inghilterra e conosciuto un grande successo internazionale.

Ellen ALPSTEN

Zarina

Data di uscita: 22 ottobre
Pagine 576 – 17.00 euro

Il romanzo della serva che divenne imperatrice di Russia.
Palazzo d’Inverno, febbraio 1725. Quando lo zar Pietro il Grande esala l’ultimo, travagliato respiro, sua moglie Caterina I è la regina astuta e seducente che tutti hanno imparato a temere e ad ammirare. La donna piena di risorse che ha profuso ogni sforzo pur di rimanere al fianco dell’imperatore; colei che più di ogni altra lo ha amato e odiato, salvato e tradito, subito e saputo domare. Ma nel passato di Caterina c’è molto di più. Nata in Germania, figlia illegittima di un contadino lituano, prima che l’incontro con l’imperatore di Russia le cambiasse il nome e la vita, Caterina era Marta: sposa poco più che bambina di un soldato svedese, domestica al servizio di un pastore in Lettonia, prigioniera dell’esercito russo, serva del principe Mensikov. Non c’è sopruso, violenza o barbarie che Marta non abbia provato sulla sua pelle, e adesso che lo Zar è morto l’ultima, decisiva battaglia la attende: quella per il potere. La parabola drammatica e trionfale di Caterina I di Russia rivive in un racconto storicamente accurato, trascinante, appassionato e appagante come solo la vita vera sa essere.

Ellen ALPSTEN è nata e cresciuta sugli altipiani del Kenya, e in seguito ha frequentato L’Institut d’études politiques di Parigi. Dopo la laurea ha lavorato come presentatrice e produttrice per Bloomberg, a Londra. Dal 2004 scrive per testate internazionali come Vogue, Standpoint e CN Traveler. Vive a Londra con il marito e i tre figli.

Emanuele PICCININO

La poesia degli istanti mancati

Data di uscita: 22 ottobre
Pagine 224 – 16.00 euro

A volte, bisogna trovare il coraggio di amare un po' di meno, per amare un po' di più.
Beatrice ha venticinque anni e l’insicurezza di una giovane donna che si affaccia all’età adulta. Ha lasciato l’università a un passo dalla laurea, cancellando tutti i progetti per il futuro che ha condiviso con Daniele, il suo fidanzato. Il lavoro da babysitter arriva quasi per caso, la famiglia Mattei è disposta a pagarla molto bene. E poi Samuele, sei anni e uno sguardo ingenuo sul mondo, la conquista subito. Samuele però non è l’unico figlio dei signori Mattei: c’è anche Federico. Lui di anni ne ha diciannove, e dietro al suo carattere scontroso e ai suoi occhi magnetici nasconde un universo pieno di misteri. All’improvviso Beatrice si ritrova così coinvolta nei tormenti del ragazzo da dimenticare tutto. Perché Federico sarà per lei l’istante imprevisto, quello che la costringerà a fermarsi e a porsi delle domande. Fino a scoprire che, a volte, bisogna trovare il coraggio di amare un po’ di meno per amare un po’ di più.

Emanuele PICCININO è nato a Torino nel 1987. Ha sempre amato scrivere poesie e all’età di 26 anni decide di pubblicarle sui social, conquistando moltissimi lettori. Prima degli occhi, il suo romanzo d’esordio, ha raggiunto oltre 100.000 visualizzazioni su Wattpad.

Eduardo MENDOZA

La città dei prodigi

Data di uscita: 22 ottobre
Pagine 224 – 18.00 euro

L’ascesa al potere di un giovane senza mezzi e senza scrupoli, sullo sfondo di una Barcellona fascinosa e violenta, affacciata sul ciglio della modernità.
Catalogna, 1887. Quando dalle terre cupe e selvagge dell’entroterra il giovane Onofre Bouvila arriva nella capitale, è poco più che un bambino affamato. Una creatura insignificante che Barcellona – per metà malsano borgo di mare e per metà laboratorio a cielo aperto di una incipiente, tumultuosa modernità – sembra destinata a inghiottire senza neppure accorgersene. Ma dietro alla fame e alla paura comuni ai tanti che giungono qui alla ricerca di un futuro qualunque, negli occhi di Onofre arde qualcosa di diverso. La determinazione di chi non contempla il fallimento; l’opportunismo come vocazione; l’istinto del rischio e della violenza. In capo a pochi anni, da generica comparsa Onofre diventa protagonista del proprio destino e di quello di Barcellona, come lui lanciata verso un futuro dai connotati sempre più ambigui. Magistrale affresco di un’epoca e dei suoi contrasti, La città dei prodigi è il trascinante e irriverente ritratto di una città dalla bellezza e dalla personalità singolari. E, ancor più, un omaggio alla commedia umana in tutta la sua gloriosa, brulicante e irresistibile tragicità.

Eduardo MENDOZA è nato a Barcellona nel 1943. Ha pubblicato, tra gli altri, i romanzi: La verità sul caso Savolta (1975, vincitore del Premio de la Crítica); Città sospesa (pubblicato per la prima volta in Italia da DeA Planeta nel 2018) e Il tempio delle signore (2001, vincitore del Premio Libro dell’anno attribuito dall’associazione dei librai di Madrid). Per i suoi meriti letterari Mendoza è stato insignito del Premio Liber del Premio de la Cultura de Cataluña, del Premio Franz Kafka e del Premio Cervantes. 

 Laurie FRANKEL

Che nome diamo ai baci

Data di uscita: 29 ottobre
Pagine 480 – 17.00 euro

La storia di un bambino che forse vuole diventare bambina. E della famiglia che decide di amarli entrambe.
Rosie e Penn hanno quattro figli – tutti maschi – e un matrimonio felice. Rosie è un medico di pronto soccorso e Penn un moderno padre-scrittore convinto che fare il “mammo” non significhi per forza abdicare alla propria virilità. Comprensivi, illuminati, anticonvenzionali il giusto: fotogenici persino nei loro difetti. Quando Rosie rimane incinta del quinto figlio, entrambi sperano che sia una bambina. Hanno persino già pronto il nome: Poppy. Invece arriva Claude. Claude che un giorno decide di andare a scuola vestito da femmina. E che il giorno dopo pretende di fare lo stesso, e quello dopo ancora. Claude che si fa crescere i capelli. E insiste per farsi chiamare Poppy. Che nome diamo ai baci è un libro che parla di noi. Del modo in cui viviamo oggi. Nelle nostre case, nelle nostre famiglie, nei nostri corpi. Con un magistrale mix di humor, intelligenza e dolcezza, Laurie Frankel ci invita a guardare oltre le maschere che indossiamo ogni giorno, per abbracciare la bellezza e il coraggio della nostra irriducibile diversità.

Laurie FRANKEL è l’autrice pluripremiata di tre romanzi, con cui ha raggiunto la vetta delle classifiche americane. I suoi articoli sono apparsi sul New York Times, The Guardian, People. I suoi romanzi sono stati tradotti in 25 lingue e tutti e tre sono stati opzionati per la televisione o il cinema. In passato docente universitaria, si dedica alla scrittura a tempo pieno.