L’Arminuta non aveva capito niente ma, tranquillizzata, inghiotti
una lacrima che rotolava.
C'era nei suoi occhi un segreto nascosto. Poi scoppiò in uno strano pianto. Strano perchè non liberatorio e spontaneo,
come quello degli altri ragazzi della sua età; ma faticoso, amaro
come quello degli adulti, il cui dolore è impietrito e senza scampo(inflessibile, duraturo e senza scampo).
A vederla piangere così, si vinceva lo stesso angoscioso disagio che si prova a veder piangere un uomo.
Nessun commento:
Posta un commento