Per un attimo ricordò sua madre. O almeno, la sua voce. Per Albert Potier, il narrastorie, sua madre si riduceva a una bocca truccata di rosso - il rosso delle fragole a giugno - e a una voce che urlava:<<Dove credi di andare?>> Come se non ci fossero posti migliori al mondo, come se il mondo fosse già tutto occupato. <<Me ne vado da qui!>> disse a gran voce, come rispondesse alla domanda di qualche fantasma. <<Ovunque, ma non qui.>> Camminava ormai da ore. Aveva percorso tutte le strade che conosceva e quelle che mai aveva battuto, ritrovandosi sempre avviluppato in un manto di nebbiosa oscurità. Era rimasto prigioniero troppo a lungo in quel mondo dove il tempo si era inceppato, dove il presente era un'eterna condanna. Gli mancava quell'illusione che aveva comprato a caro prezzo.
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giovedì 28 luglio 2022
DIARIO DELLE VACANZE 2022. RACCONTO 18 TITOLO"LA NOTTE SULLA COLLINA"
Buongiorno. Diario delle vacanze 2022. Racconto 18. Titolo" La notte sulla collina".
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