PagineCOPYRIGHT - https://labibliotecadikatia.blogspot.com di Caterina Buttitta

Pagine

venerdì 23 settembre 2022

RECENSIONE "IL MARE IN CUI NUOTIAMO" DI FRANK ROSE - CODICE EDIZIONI


Frank Rose

Il mare in cui nuotiamo

Traduzione di Daria Restani
Varia · Comunicazione · Neuroscienze · Psicologia
Pubblicazione: 21 aprile 2022
Euro: 25,00
Pagine: 294
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Il libro

Dopo Immersi nelle storie, il libro che ha descritto il nuovo modo di raccontare nell’era digitale (interattivo, coinvolgente e immersivo), in Il mare in cui nuotiamo Frank Rose scende ancora più a fondo, nel nucleo stesso dei meccanismi narrativi. Le neuroscienze infatti hanno dimostrato che i processi neurali che governano il pensiero creano di fatto strutture narrative, e che queste sono parte integrante del nostro essere. In altre parole, le storie sono indispensabili per leggere e interpretare la realtà. Hitchcock, The Walking Dead e alcune start-up di successo, ma anche le narrazioni tossiche e cospirazioniste della presidenza Trump e dei due anni segnati dalla pandemia, ci hanno inoltre insegnato che le storie possono essere più persuasive e potenti di qualsiasi argomentazione razionale e basata sui dati, e anche molto pericolose. Allora, sostiene Rose, per controllare le storie e non esserne controllati, conoscere gli strumenti dei narratori è fondamentale per chiunque.

«Se viviamo in un mare di storie, allora il pensiero narrativo è essere consapevoli del mare in cui nuotiamo. Vuol dire rendersi conto che le storie rappresentano una modalità di pensiero a sé, e che rivestono un ruolo talmente cruciale nell’esperienza umana che a chiunque voglia vendere qualcosa, comunicare idee, motivare le persone o far cambiare loro opinione conviene conoscerne a fondo i meccanismi.» Frank Rose

«L’ultimo libro di Frank Rose è di fatto una master class su come scrivere il vostro prossimo discorso, la vostra prossima lettera o qualsiasi cosa speriate sia persuasiva e coinvolgente.» Daniel Levitin, autore di Fatti di musica

Frank Rose

Direttore del seminario in Strategic Storytelling alla Columbia University di New York, dove è anche direttore del Digital Storytelling Lab. Organizza inoltre workshop per aziende e istituzioni. Ha collaborato e pubblicato per “Wired”, “The New York Times Book Review”, “Los Angeles Times”, “The Atlantic”, “Rolling Stone” e “Vanity Fair”.

 

 

RECENSIONE

POSSIAMO MANIPOLARE LE PERSONE CON LO STORYTELLING. FRANK ROSE, AUTORE DEL LIBRO "IL MARE IN CUI NUOTIAMO" CODICE EDIZIONI, SCRIVE: NON C'E' NULLA DI MENO INNOCENTE DI UNA STORIA. PENSIAMO ALLE FAKE NEWS: COME POSSIAMO DISTINGUERE IL VERO DAL FALSO?

IN UN MONDO COSI' RICCO DI INFORMAZIONI COME IL DIGITALE, VIENE MENO L'ATTENZIONE. COME POSSIAMO INDIVIDUARE UNA STORIA CHE DAVVERO MERITA'? 

- POSSIAMO ESSERE MANIPOLATI MA ANCHE COINVOLTI IN STORIE CHE CI PERMETTONO DI SUPERARE I PREGIUDIZI E DI EVOLVERE. QUESTO SIGNIFICA CHE LE STORIE HANNO ANCHE UN'ANIMA MORALE O E' RISCHIOSO PARLARE IN QUESTI TERMINI? 

E CHI DOVREBBE RACCONTARE STORIE COSI'? 

- E' QUALCOSA DI INNATO NELL'ESSERE UMANO. PENSIAMO AI BAMBINI PICCOLI IN CUI REAGISCONO AD UNA STORIA RACCONTATA, LETTA O VISTA IN DIGITALE.

FRANK ROSE AUTORE DEL LIBRO "IL MARE IN CUI NUOTIAMO" CODICE EDIZIONI,  NEL SUO LIBRO SCRIVE CHE LE STORIE CREANO COSTELLAZIONI: GRANDI NARRAZIONI IN GRADO DI DESCRIVERE UN'EPOCA E DI ORIENTARE IL FUTURO PERCHE' LE STORIE CI DICONO CHI SIAMO MA ANCHE DOVE VOGLIAMO ANDARE. QUALI SONO OGGI, QUESTE STORIE DOPO LA PANDEMIA E CON UNA GUERRA IN CORSO, I TRATTI DELLA NARRAZIONE DELLA NOSTRA EPOCA? 

-  LE STORIE ACQUISISCONO UNA GRANDE INFLUENZA SU DI NOI. CI DICONO COME VIVERE, CHE COSA MANGIARE, CHE COSA FARE. MA RIVELANO ANCHE L'ASPETTO NOCIVO DELLA STORIA, CON UNA CARATTERISTICA, UNA RADICE COMUNE NEL SOSPETTO VERSO LE AUTORITA'.  CIO' NON SIGNIFICA NON AVERE DEI DUBBI SU CHI DETIENE L'AUTORITA' MA E' NECESSARIO, CAPIRE RISPETTO A CHE COSA NUTRIRE SOSPETTI. 

DI FRONTE AL MARE MEDIATICO DI NOTIZIE, COME TROVARR UNA LUCE BENEFICA? 

- NOI NON SIAMO SOLO SEMPLICI CONSUMATORI MA SIAMO TUTTI CO-CREATORI DI STORIE, A PARTIRE DAL FATTO CHE LE LEGGIAMO, LE ASCOLTIAMO O CI VENGONO RACCONTATE. POI LE FACCIAMO NOSTRE. 

E' IMPORTANTE CAPIRE  QUESTA COSA, COSA  RAPPRESENTANO LE STORIE PER NOI? 

- COSTITUISCONO LA BASE DEL NOSTRO SENSO DELLA REALTA' CHE NON E' UN MERO DATO DI FATTO, QUALCOSA CHE C'E' ED E' LA FUORI. COME INDIVIDUI, COME GENITORI, INSEGNANTI, BOOKTUBERS, DOBBIAMO CONTRIBUIRE ALLA DIFFUSIONE DI STORIE BENEFICHE CHE DANNO CORAGGIO, NON DI RACCONTI NOCIVI E PERICOLOSI.

E' POSSIBILE COMPRENDERE LA REALTA' ATTRAVERSO LE STORIE IN UN MONDO GOVERNATO DAI DATI? 

- SI. SI CHIAMA PENSIERO NARRATIVO. 

COME CI AIUTA A COMPRENDERE LE STORIE E IL LORO IMPATTO SULLE NOSTRE EMOZIONI SU UN PROTAGONISTA O UN QUALCHE TIPO DI CONFLITTO? 

- QUESTO E' L'ASPETTO PIU' INTERESSANTE RIGUARDA IL MODO IN CUI COMPRENDIAMO LE STORIE: CI PROIETTIAMO DENTRO LA FANTASIA.

Nessun commento:

Posta un commento