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martedì 8 novembre 2022

RECENSIONE N. 2 "RUMORE. UN DIFETTO DEL RAGIONAMNETO UMANO DI DANIEL KAHNEMAN, OLIVER SIBONY, CASS R. SUNSTEIN - UTET

Buongiorno. Recensione n. 2 "Rumore Un difetto del ragionamento umano" di Daniel Kahneman, Olivier Sibony, Cass R. Sunstein - Utet  

Il nuovo libro del premio Nobel Daniel Kahneman, autore del bestseller mondiale Pensieri lenti e veloci.

«Rumore è il libro del decennio. Un capolavoro
Angela Duckworth
Autrice di Grinta. Il potere della perseveranza
 
 
 
 
 
 
 
 
Il libro
 
Due medici che danno due diagnosi diverse allo stesso paziente sulla base degli stessi esami. O due giudici che assegnano pene diverse a colpevoli dello stesso reato. O, addirittura, lo stesso manager che prende una decisione diversa a seconda del momento della giornata. Non dovrebbe accadere, invece l’esperienza insegna che sono decine gli ambiti in cui le decisioni dovrebbero essere dettate da criteri oggettivi, ma in cui alla fine la realtà è ben diversa dalla teoria. E la colpa è del rumore.
Daniel Kahneman, premio Nobel per l’economia e autore del bestseller mondiale Pensieri lenti e veloci, ha studiato per anni con Olivier Sibony e Cass R. Sunstein questo difetto del funzionamento mentale e in questo libro dimostra come ovunque si eserciti il giudizio umano – nella sanità pubblica come nelle aule di giustizia, nei processi aziendali come nelle decisioni quotidiane di tutti noi – lì si trovi il rumore, a sviare il ragionamento e causare errori.
Una ricerca accurata, un libro ricchissimo di idee che svela un fenomeno onnipresente ma finora largamente ignorato e consente ai suoi lettori di riconoscere e controllare l’influenza che il rumore esercita su tutte le loro decisioni, previsioni e valutazioni.
 
Biografie Autori

Daniel Kahneman
è uno psicologo israeliano, docente a Princeton, tra i fondatori della finanza comportamentale. Per i suoi studi in questo campo ha vinto il premio Nobel per l’economia. “The Economist” lo annovera tra i dieci economisti più influenti al mondo. Pensieri lenti e veloci, oltre sessantamila copie solo in Italia, è un bestseller mondiale.
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Olivier Sibony
è uno studioso di pensiero strategico e analisi dei processi decisionali. Autore di numerosi studi e pubblicazioni accademiche, tiene conferenze e insegna all’École des hautes études commerciales di Parigi ed è associato dell’università di Oxford. 












Cass R. Sunstein
è un giurista e uno dei più autorevoli studiosi di razionalità e irrazionalità dei nostri comportamenti economici. Insegna alla Harvard Law School e ha fatto parte dello staff della Casa Bianca durante l’amministrazione Obama. Insieme a Richard H. Thaler è autore del bestseller Nudge. La spinta gentile.
 
 
 

RECENSIONE

Troppo spesso rispondendo ad una domanda principale, stiamo in realtà rispondendo au una domanda diversa, con la quale abbiamo sostituito quella iniziale.Insomma, peschiamo la verità da ciò che abbiamo più a portata. Kahneman valuta queste risposte come <<euristiche>>. Euristica della disponibilità, dell'affetto, dell'umore. L'altro termine usato nel saggio e bias. 

Runore (Utet), scritto insieme a Oliver Sibony e Cass Sunstein - userà la sigla KSS da qui in avanti nel saggio. Individuando un'altra fonte di disturbo nei nostri giudizi, il rumore appunto.

<<Il punto di partenza>> nel testo è:<<intendere il giudizio (umano) come  misurazione. Cosa che già avveniva due secoli fa, la misura governa tutte le scienze. Esempio: <<Se misuri la lunghezza di una linea con un righello molte volte, non otterrai lo stesso rsultato nel tempo>>. Quindi è possibile calcolare la media e il suo errore. Questo errore ha una doppia origine: sistematica (per esempio, se il righello ha dei difetti di fabbrica) e causale, ovvero intrinseca all'atto stesso del misurare, dovuta al fatto (come ho già detto prima) che due misurazioni non saranno mai itentiche tra loro. 

<<Quando emettiamo un giudizio>>, ptecisa Kahneman, <<facciamo qualcose che è simile a misurare con un righello>> Un medico esprime un giudizio secondo la sua scala di misurazione. Un giudice emette una sentenza su una misura rispetto a una scala diversa. 

In sintesi, i giudizi umani avranno quindi i loro errori associati, detti (le eucaristiche, i bias) e in parti uguali (il rumore). Il Rumore che dà il titolo al saggio è l'errore dovuto alla variabilità, dovuto al fatto che nessuno pensa in modo identico a un altro. Ma se dei bias si parla molto, il rumore non è mai stato studiato, almeno fin o a ora, precisa Kahneman. Seb bene, aggiunge, nelle decisioni più importanti sia spesso presente.

Il saggio ci mostra la teoria che non è così difficle da comprendere. Dobbiamo accettare l'idea che esistano diverse fonti di incertezza nel modo in cui valutiamo la realtà è quasi tutta la teoria che serve per continuare il ragionamento della lettura del saggio.

Leggeremo le conseguenze dominanti del rumore che disturba i nostri giudizi. D'altra parte perchè il rumore si dimostri un problema serio soprattutto in determinati ambiti in cui ci aspetteremmo, il livello massimo di oggettività, quelle fonti nelle quali ci viene richiesto di fidarci del giudizio e dell'esperienza di qualcuno. Due parametri ci vengono in esempio: la legge e la medicina, che indistintamente ci riguardano tutti, entrami diostrano come la teoria del rumore sia presente in misurazioni altissime.

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