L'attimo fuggente diventa nostalgia.
Eravamo immortali, narra le vicende di due giovani torinesi, dal 1939 in poi. Li vediamo crescere in una traiettoria dove il passato incalza il presente e in un inseguimento del futuro.
Eravamo immortali
Marco Cassardo
pubblicato da
Mondadori
Generi Romanzi e Letterature » Romanzi italiani
Pubblicato 12/09/2023
Pagine 444 - Euro 20,00
Il libro
Stefano e Nando, i due amici "immortali" di questo romanzo, vengono da lontano. Attraversano sessant'anni della nostra storia e come eroi omerici si muovono sotto le mura di Troia che sono di volta in volta la drammatica ritirata di Russia del 1943, le lotte operaie alla Fiat, la battaglia per un nuovo benessere, la rivolta delle generazioni più giovani. Stefano e Nando si battono, nel bene e nel male, per un'idea di mondo che cresce insieme a loro, ai loro amori, alle loro famiglie, e che non dimentica mai l'amicizia che li lega. Appartengono al popolo e nel popolo maturano il patrimonio di emozioni che li ha segnati. Nascono entrambi come promesse del ciclismo, e a quel sogno su due ruote restano legati come all'orizzonte di una sfida che sembra non esaurirsi mai. Stefano e Nando appartengono al popolo e "Eravamo immortali" è un vero romanzo popolare, che moltiplica passioni e strappi, che muove personaggi e destini, che scivola lungo la catena degli anni finché i due amici si trovano davanti a responsabilità sempre più nette, compresa l'ultima, enorme, che concerne il senso della loro amicizia. Si entra in questa storia e da subito si comincia a correre; e ci si ritrova a ogni svolta narrativa con l'ansia di sapere quale sarà la via che ci chiama a partecipare, a sapere, a commuoverci. Sia lode a Cassardo, scrittore che non ha paura, e, come un fiume in piena, mette le ragioni del narrare al servizio della nostra identità, che viene dal passato e guarda oltre il presente.
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