venerdì 24 maggio 2024

Qual'è il nocciolo duro della narrativa di Henry James, la sua grandezza più grande?

Copertina del libro Ritratto di signora di Henry James  Qual'è il nocciolo duro della narrativa di Henry James, la sua grandezza più grande?

Uno scrittore che rifugge i fatti, dei clamori. E' allusivo, sfuggente, tutto fruscii e scricchilii. Per molti versi la sua narrativa assomiglia alla vita stessa di James, che era un uomo di segreti e in quanto tale ha sempre mantenuto un velo di riserbo sugli avvenimenti che hanno segnato la sua personalità, trincerandosi dietro una fitta serie di abitudini e consuetudini.

James non ci ha mai messo in condizione di perdere di vista il caso principale; e siccome la sua mente è legata alla resa del male (persino del male) quale "più alto genere di giustizia", la simmetria del suo pensiero predispone a sistema l'intero corpo delle sue opere. 

Un progresso del male rappresentato, abbastanza ovviamente, nei termini del delitto, che diventa poi il male incarnato, il male che va a spasso su strade: ricco di charme, acculturato, sensibile - il male che si riesce a distinguere dal bene principalmente per il completo egotismo del suo aspetto. 

Tutto dava il tono, la sensazione che rese possibile le più crude manifestazioni presentate. L'ultima svolta è sempre quella dell'amico, dell'intimo che tradisce - sono studi di corruzione morale che rappresentano un'attitudine che fu di James fin dall'inizio, non sono il tardo frutto maturato con dolore dell'esperienza.

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