Post del giorno 18 settembre 2022. Buongiorno.
PROVE PER STIPENDI (E PENSIONI) PIU' EQUI.
PER COMBATTERE LE ASSURDE DISEGUAGLIANZE, OCCORRE UNA STRATEGIA AMBIZIOSA E STABILE NEL TEMPO. NON POLVERONI UNA TANTUM?
Per combattere seriamente le persistenti, assurde sperequazioni retributive e previdenziali nom bastano
più le denunce isolate, i polveroni una tantum, le sforbiciate occasionali. Occorre una strategia ambiziosa e stabile nel tempo, basata sulla raccolta dei dati, il monitoraggio delle tendenze e sulla definizione pubblica di criteri universakistici, eticamente fondati. I trattamenti pubblici devono essere <<contropartite>> di apporti e risultati individuali congrui e misurabili. Certo, se il datore di lavoro è lo Stato e il risultato è un servizio non di mercato, la congruità fra apporto individuale e contropartita economica è a volte difficile da determinare. Un'azienda privata può anche sbagliarsi e pagare un manager troppo o troppo poco. Ma prima o poi se ne accorge, se vuole restare competitiva. Lo Stato è molto più esposto a dinamiche di cattura da parte dei propri stessi funzionari. Proprio per questo, come si è detto, in alcuni Paesi si sono inventate forme di contrappeso (commissioni, osservatori), volte a garantire trasparenza e a tenere sempre aperta la questione della congruità. Se non introduce anche lui un qualche contrappeso, l'offensiva non produrrà nessuna razionalizzazione. E continueremo ad avere una casta di mandarini superpagati e capaci di cumulare cariche e indennità, con buona pace della meritocrazia e dell'efficienza. E in alcuni casi, più semplicemente, della decenza.
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