Il silenzio della pioggia d'estate
SINOSSI
1930, Rajputana, India.
Dopo la morte del marito, Eliza, una giovane fotoreporter, si sente persa. A tenerle compagnia c’è soltanto la sua macchina fotografica. La solitudine viene un giorno interrotta da una chiamata e da un incarico inaspettato: il Governo britannico decide infatti di inviarla in un ricchissimo stato indiano per fotografare la famiglia reale. È l’occasione della sua vita e deve sfruttarla a ogni costo. Ma, al suo arrivo, una sorpresa l’attende: giunta al palazzo, conosce il fratello del principe, Jay, un ragazzo giovane, affascinante e dai modi gentili. Uniti dal desiderio di migliorare le condizioni della popolazione locale, che vive in estrema povertà, Jay ed Eliza scopriranno di avere più cose in comune di quanto potessero mai immaginare. Eppure la società indiana, molto tradizionalista, e le loro famiglie la pensano diversamente. E questo li costringerà a una scelta: fare ciò che tutti si aspettano da loro oppure seguire ciò che dice il cuore…
Dall’autrice del bestseller Il profumo delle foglie di tè
Un romanzo ai primi posti delle classifiche
Tradotto in 19 Paesi
Un'avvincente e straziante storia d'amore
Hanno scritto dei suoi romanzi:
«Dinah Jefferies racconta epoche e Paesi lontani attraverso appassionate eroine. Una narrativa tutta al femminile.»
Il Corriere della Sera
«Un’anima divisa in due nel Vietnam del 1950. Un bestseller internazionale.»
la Repubblica
«Seducente e romantico, capace di rendere l’autentica atmosfera del luogo e del periodo, la Jefferies ha fatto centro.»
Sunday Mirror
CONOSCIAMO LA SCRITTRICE:
Dinah Jefferies
RECENSIONE
L’impulso con cui la scrittrice
Dinah Jefferies, indaga fra le molteplici pagine di rara suggestione poetica e
narrativa, prendono corpo in tutta la loro strepitosa ricchezza di suoni,
colori, odori, atmosfere. Un percorso che segna la cultura d’appartenenza,
dalla sua dimensione più strettamente sociale, politica e religiosa.
Un viaggio, quello descritto nel
romanzo “Il silenzio della pioggia d’estate”, come foto che colpiscono il lettore con
potente immediatezza, sullo sfondo dell’India una riflessione sull’amore e le
sue infinite contraddizioni spinge la protagonista Eliza, a prendere coscienza
dei propri desideri, e ad acquisire una nuova sicurezza. Ma è anche e
soprattutto, una prova della maestria narrativa della scrittrice.
Le fotografie scattate alla
famiglia reale, ci restituiscono la storia raccontata da Dinah Jefferies, il
brulicare di una vita ricca, affascinante che riempie le strade, i giardini di
quell’India con le sue infinite contraddizioni.
Ci sono domande che per anni sono
rimaste soffocate, e adesso, la speranza forse può tornare a crescere. La
speranza di essere amate e finalmente al sicuro. Nessuno può scoprire il
segreto che Eliza da anni custodisce nel suo cuore. Ma oggi, è un giorno
speciale.
Durante i festeggiamenti che
annunciavano l’arrivo del vicerè, la gente si sporgeva da tutte le finestre e
da tutti i balconi. I colpi di sparo che risuonavano nell’aria provocarono in
Anna una premonizione, un brivido la percorse, come un segnale che qualcosa
stesse per accadere. Eliza, impaziente di vedere il suo papà tra la folla,
cercava di sporgersi più che poteva dalla finestra per guardare giù in strada.
Una processione di elefanti riccamente decorati, prendeva parte alla cerimonia,
Eliza, aspettava di vedere David Fraser, il suo papà per salutarlo. Mentre
guardava la folla, l’improvvisa esplosione di una cannonata, fece spaventare
gli elefanti che terrorizzati si scagliarono contro la folla, mentre a terra
giaceva David. Eliza rimase pietrificata dal dolore, inginocchiata vicino al
genitore, sconvolta dall’orrore dell’evento, continuava ad abbracciare il
padre. Un giovane incurante della folla l’aiuto ad allontanarsi.
Oggi all’età di ventinove anni,
Eliza riceve l’incarico più importante della sua carriera di fotografa
professionista, Clifford Salter (figlioccio del marito di Anna), aveva scelto
proprio lei per fotografare la famiglia reale. Eliza era cresciuta opponendosi
al passato e ai ricordi che la opprimevano, non riesce ad adattarsi alla
concezione che quel mondo riserva alle
donne, sottomesse e violate. Nemmeno durante il matrimonio con Oliver, riesce
ad adattarsi per cui decide di vivere libera. Alla sua morte, la nuova
posizione assegnatale la catapultano nel mondo del rituale di immolazione delle
vedove, donne bruciate vive su pire, perché la gente crede ancora che le vedove
portino sfortuna.
Eliza, si abbandonò ai suoi
sogni, concedendo ai suoi stessi sensi di rapirla. Proprio mentre, stava
ammirando la fantasia dei palazzi, ricordò a se stessa che non era lì per farsi
catturare dalla magia dell’India, ma piuttosto decise che il servizio per
l’archivio fotografico a Nuova Delhi era un confronto tra la vita nel
principato e quella nell’India britannica.
“Amava il modo in cui la fotografia poteva raccontare un’intera storia
e pur tuttavia immortalare un singolo momento.”
Al palazzo Eliza conosce la
famiglia reale e il principe Jayant. La conoscenza amplificò in lei, la sensazione di entrare a far parte di un
mondo intimo e segreto e di non riuscire a comprendere fino in fondo il fragile
equilibrio dello stesso.
L’amicizia con Java la portano ad
aprire il suo cuore, a parlare di se stessa. Da troppo tempo, non produceva più
aspettative. Aveva chiuso il suo cuore all’amore. Quel mondo incantato l’avrebbe
di sicuro trascinata via e non sarebbe più tornata in quello reale. Ma c’erano tante
cose che non conosceva di Jay e del suo mondo. Eliza intuiva che quell’uomo
celava qualcos’altro.
Nei giorni seguenti Eliza pensò a
tutti i ricordi e tutte le memorie antiche che aveva riposto nel dimenticatoio
del suo cuore, ed ora tornavano prepotenti e indesiderati a tormentarla. Il suo
soggiorno nel palazzo che sembrava avvolto nel mistero, la portarono a scoprire
segreti, storie nascoste, vecchie usanze che non erano scomparse.
Il contatto con Jay, si
intensificava ogni giorno di più. Lui un giorno, le chiese:
“Eliza, so che sembra una domanda strana, ma tu credi al destino?”.
“Non sono neanche sicura di sapere cosa sia.”
Nei giorni seguenti quando le
tornava alla mente il loro incontro, Eliza, voleva chiedergli spiegazione del
destino. A volte si chiedeva se tutti i problemi tra le loro due culture non
erano da addebitarsi a dialoghi verbali fraintesi.
"Jay le aveva toccato l'anima e nulla avrebbe potuto ridurre la potenza
di quella connessione, quel legame intimo che aveva provato con lui. Era come
tornare a casa, solo che casa sua non era un luogo, ma una persona."
Una parte di lei era pronta a
lasciarsi il passato alle spalle, ma poi ricordò ciò che le aveva detto Jay
durante le loro conversazioni. E certamente ora, sapeva dare una risposta all’interrogativo
sul destino.
“Allora che ne è del destino?” “ Tu sei l’artefice del destino?”.
Troppo diversi erano i loro
mondi. Eliza, sarebbe mai riuscita a farsi accettare a palazzo? Non sapeva cosa l’attendesse in
futuro, ma per il momento la sua vita insieme a Jay, non sarebbe potuto essere
più perfetta .
CITAZIONI DEL LIBRO
“Amava il modo in cui la fotografia poteva raccontare
un’intera storia e pur tuttavia immortalare un singolo momento.”
“Aveva chiuso il suo cuore alle illusioni d’amore, aveva
riposto tutte le sue energie nella carriera, voleva emergere rivelando
l’essenza di una scena di uno scatto di un secondo. Era qualcosa di divino
quando funzionava.”
“Vide Jay camminare da solo, apparentemente assorto nei
propri pensieri. Lui lanciò un’occhiata nella sua direzione e di nuovo i loro
occhi si incatenarono, in quella stessa connessione misteriosa che avevano
provato prima di scendere insieme la scalinata fino al durbay.”
“Ti avevo avvisato che le vecchie usanze non erano scomparse,
ma erano state semplicemente celate. Ecco contro cosa stiamo combattendo”.
“Non cambierà niente dall’oggi al domani”.
“Eliza, so che sembra una domanda strana, ma tu credi al
destino?”. “Non sono neanche sicura di sapere cosa sia.”
“Quando Jay la strinse tra le braccia, non pensò a nulla,
semplicemente si abbandonò. Jay la cinse e la tenne stretta, il calore della
sua pelle era tale che ne fu allarmata, ma anche eccitata, e non avrebbe voluto
che lui la lasciasse andare mai.”
“I momenti passavano e loro penetravano sempre più l’uno
nell’altra, o perlomeno a Eliza sembrava così. Le pareva di entrare in un mondo
nuovo, diverso di loro rispettivi mondi, dove non c’era spazio che per loro
due. Un universo che , una volta creato, non poteva più essere cancellato, che
sarebbe esistito anche quando loro se ne fossero andati.”
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