lunedì 10 dicembre 2018

RECENSIONE - IL MIO AMICO A TESTA IN GIU' by IBEN AKERLIE - DEA EDITORE


Il mio amico a testa in giù
Il romanzo vincitore del Bookseller Prize e dell’ARK Children’s Book Prize, un caso letterario e un bestseller della letteratura norvegese di oggi.

Autore Iben Akerlie 
Editore DeA 
Formato cartonato con sovraccoperta 
Pagine 224 
Data di uscita 30.10.2018 

SINOSSI

C’è chi dice che a testa in giù il mondo sia molto meglio, Lars non ha alcun dubbio. Amanda sta per scoprirlo.

Amanda odia stare al centro dell’attenzione. A tredici anni, quello che la fa sentire davvero sicura è passare inosservata tra i suoi compagni di scuola e studiare. Quando però la professoressa di lettere la sceglie per affiancare Lars, il nuovo arrivato, Amanda capisce che niente sarà più come prima. Perché Lars non è come gli altri, soffre della sindrome di Down, e nessuno vuole essere amico di uno così. Se Amanda dovrà passare l’intero anno insieme a lui, già si immagina le scene imbarazzanti in cortile e le battute sgradevoli dei fighi della scuola. Di Adam, ad esempio. Per cui ha una cotta colossale. Eppure… la vicinanza con Lars si rivela diversa da ogni previsione. Con lui Amanda riesce per la prima volta a essere davvero se stessa, con lui scambia occhiate d’intesa, guarda il mondo a testa in giù e inventa formule magiche, senza paura di essere giudicata… Almeno fino al giorno in cui scopre che tutti a scuola ridono di Lars. Lei farebbe qualunque cosa per difenderlo. Ma se questo significasse uscire dall’anonimato, mostrarsi in prima linea e rischiare addirittura di perdere per sempre Adam? Per Amanda è arrivato il momento di scegliere, e trovare il coraggio di essere se stessa. Un romanzo bestseller che sa sciogliere il cuore. Una storia delicata e toccante, che va oltre le barriere del bullismo e della diversità, e le combatte col potere dell’amicizia.

Iben Akerlie

Iben Akerlie (1988) è un’attrice che ha lavorato in diverse serie tv e ha una laurea in Scienze dell’Educazione per bambini con esigenze speciali. Il mio amico a testa in giù è il suo libro d’esordio, già bestseller assoluto in Norvegia. Attualmente vive a Copenhagen, in Danimarca.


RECENSIONE

E' passata un'estate intera per Amanda, fantasticando sulla sua autostima, notava scivolare via da lei le sue certezze, come l'abbronzatura che in autunno sbiadisce. Anche la sua amica Sari che la conosce meglio di chiunque altro, che con lei ha trascorso tutta l'estate a pianificare l'atteggiamento da adottare nei confronti di Adam, scambiandosi un lieve sorriso, pensa che la cosa si sia ingigantita. 

Lui è il solo pensiero che occupa la mente di Amanda, ma che non trova coraggio per farsi avanti, per fortuna che c'è Sari, il suo entusiasmo è contagioso ed anche Amanda, con tutte le sue preoccupazioni nè rimane contagiata.

Oggi a scuola le hanno comunicato il nuovo programma, diventera una tudor, cioè affiancherà gli alunni adottivi. L'insegnante, in merito all'evento, ha spiegato il programma passo passo, sottolineando l'importanza di Riconoscere e Conoscere,  meglio significa per usare le parole di Janne, potersi sedere dove si vuole e parlare con chi si vuole.

Al gruppo si aggiunge Kay, con la sua  voglia di raccontare le sue vacanze, scuote i pensieri di Amanda. Perchè è così difficile innamorarsi? Perchè questa sensazione ti assorbe completamente, senza lasciarti scampo? Amanda racconta che questa sensazione è nei suoi pensieri tutti i giorni, impaziente graffia il suo cuore e non trova una via di fuga.

Il destino si rivolge benevolo nei confronti di Amanda, il suo pensiero fisso è ora davanti a lei, quale migliore occasione per poter fermare e parlare con Adam. Lei che è innamorata dalla quarta elementare, senza però essere mai riuscita a risolvere la questione. Più facile a dirsi che a farsi, ma come dice Sari, è ora che trovi un pò di coraggio, anche perchè non può andare avanti così, i graffi al suo cuore stanno diventando insopportabili.

La scoperta della vera personalità di Adam,  tutto riccioli e sorrisi, si rivela disastrosa, così finalmente metterà il cuore in pace e il tarlo dalla sua mente svanirà, commenta Sari. La sconfitta per Amanda è una ferita aperta, lei ha perso, rincorrendo qualcuno che non la ricambia, per fortuna può contare sui suoi amici.

Loro sono una certezza nella sua vita. Il giorno peggiore del mondo ovviamente va avanti nel peggior modo possibile, attirando le attenzioni e i commenti delle lingue più viscide. Propio oggi, conosciamo gli alunni adottivi, ed Amanda prova disagio presentandosi con i suoi vestiti bagnati.

La fine delle lezioni giunge facendo sospirare i ragazzi. A casa i tre ragazzi discutono sul progetto da presentare per gli alunni adottivi. Amanda pensa ancora, a quello che le è accaduto, la personalità di Adam si è rivelata indecorosa. Che fare ora? Confidarsi con un adulto? Oppure tacere, per non doversi sorbire tutti gli attacchi?

Il comportamento di un bullo, era così intenso che oltrepassò il cuore e morì, lasciando solo la cicatrice di un immensa delusione.

Amanda amava quello schiudersi, si sentiva a suo agio in quella sua età che conserva l'odore del latte, dell'infanzia, ma offre già quello di bramare, l'indipendenza, si sentiva come in mezzo a due se stesse.

A scuola gli viene affiancato Lars, un ragazzo con una diagnosi difficile da accettare. Lars è in un momento cruciale della sua vita: l'ingresso a scuola è farsi accettare. Insomma è simile ai suoi coetanei, ma è diverso allo stesso tempo da tutti loro.

Amanda con infinita pazienza e tenacia, acquista fiucia, crede nella forza dell'amore per trasmettere fiducia e sicurezza nei momenti difficili; lei non smette mai di pensare a Lars è al suo percorso da fare, e come una piccola barca, si fermerà in diversi porti, prima di poter ripartire.

Perchè Lars è unico, è originale solo a se stesso, ma con qualche difetto. Le ore che trascorre accanto a Lars, spingono Amanda a scoprire che la realtà ha tante sfaccettature. Imparerà a scorgere nello sguardo di Lars, l'ingenuo stupore di fronte alla bellezza del mondo. Tale stupore, a volte è precluso a molti ragazzi.

All'improvviso crollano le certezze di una vita, la mente offuscata, Amanda non sà come reagire di fronte al male di Lars, di cui ancora oggi si ignorano le cause. Ma soprattutto ha paura, che la diversità di Lars, escluda anche lei.

Il mio amico a testa in giù è un romanzo che conserva tutta la drammaticità, ma anche la delicatezza e l'eleganza della vita. La vicinanza di Lars, segna la scelta  di dover affrontare un grande cambiamento, se guardare oltre e costruirsi un domani o rimpiangere di non aver apprezzato la sua persona. Oggi, Amanda non ha dubbi sulla sua scelta.


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