martedì 30 ottobre 2018

L'ALBERO DELLE BUGIE by FRANCES HARDING - MONDADORI EDITORE

Il libro ha vinto il premio Costa Book Award for Children's Book, primo romanzo per ragazzi a ricevere questo premio. Il romanzo L'albero delle bugie è una magnifica storia di miseria e riscatto, di sofferenza ed emancipazione di bruciante attualità.
 



L'albero delle bugie

 Editore Mondadori
Formato Tascabile
Pubblicato 29/08/2017
Pagine 415
Lingua Italiano
Isbn o codice id 9788804680765
Traduttore G. Iacobaci  -  C. Lionetti




SINOSSI

Fin da quando era piccola Faith ha imparato a nascondere dietro le buone maniere la sua intelligenza acuta e ardente: nell'Inghilterra vittoriana questo è ciò che devono fare le brave signorine. Figlia del reverendo Sunderly, esperto studioso di fossili, Faith deve fingere di non essere attratta dai misteri della scienza, di non avere fame di conoscenza, di non sognare la libertà. Tutto cambia dopo la morte del padre: frugando tra oggetti e documenti misteriosi, Faith scopre l'esistenza di un albero incredibile, che si nutre di bugie per dar vita a frutti magici capaci di rivelare segreti. E proprio grazie al potere oscuro di questo albero che Faith fa esplodere il coraggio e la rabbia covati per anni, alla ricerca della verità e del suo posto nel mondo. Magia, scienza e desiderio di libertà si incontrano in un questo romanzo, con una coraggiosa eroina che rompe gli schemi, nel solco di Jane Eyre. Età di lettura: da 13 anni. 


 BIOGRAFIA:
FRANCES HARDINGE




Frances Hardinge (Kent, 1973) è una scrittrice britannica.
È molto conosciuta soprattutto nel Regno Unito per il suo romanzo Volo nella notte, per cui fu insignita del Brandford Boase Award e altri premi. Anche altri suoi romanzi e racconti hanno ottenuto premi.
Indossa vestiti vecchio stile e un cappello nero e non ama farsi fotografare.

Biografia

Frances Hardinge è nata e cresciuta nel Kent. Studiò inglese all'Università di Oxford e lì fece parte di un gruppo di giovani scrittori.
Cominciò la sua carriera dopo aver vinto il premio di una rivista, grazie al quale fu messa sotto contratto dalla casa editrice McMillan e poté dedicarsi alla scrittura a tempo pieno.

Opere

  • Volo nella notte (Fly By Night) (2005), Milano, Fabbri, 2006
  • Verdigris Deep (2007)
  • Gullstruck Island (2009)
  • Twilight Robbery (2011)
  • A Face Like Glass (2012)
  • Cuckoo Song (2014)
  • L'albero delle bugie (The Lie Tree) (2015), Milano, Mondadori, 2016




 RECENSIONE

Faith è una quattordicenne dai lineamenti legnosi e dai capelli legati in una treccia color marrone fango. Lei incarna un perfetto ritratto della società vittoriana. L'infanzia di Faith è segnata da un brusco trasferimento in un'isola a seguito delle inimicizie e del rancore che i paesani riversarono sul padre.

Una stagione vissuta in compagnia di una madre dura e scostante di un padre silenzioso e dei sogni propri dei bambini: voler imparare, saperne di più. Le nozioni apprese fino a questo momento non le bastano, tuttavia, a non sentirsi estranea a quella terra e a quel mondo.
In quell'istante sussultava sotto gli sguardi sdegnati dei passeggeri del battelllo, a dirla tutta Faith, sospettava che la sua famiglia si fosse inimicata quasi tutti sul battello.

Un giorno, però, ecco la svolta del destino. Faith a seguito della morte del padre diverso come lei, estraneo al mondo come lei. La ragazza registra un'irrefrenabile inquietudine. Il suo sogno è quello di scoprire la verità.

I pregiudizi del mondo e i folli eventi descritti dal romanzo congiurano però, si sa, spesso contro coloro che non li accettano. Sia la famiglia di Faith che gli abitanti dell'isola, la considerano non all'altezza dei suoi obiettivi. 

In un'isola dove il più piccolo "pettegolezzo", s'insinua nelle viscere della terra, nutrendola come fosse "linfa vitale", per gli alberi con le bugie e a insinuare nella ragazza il dubbio sul suo destino e sui suoi doveri.

Faith ha un enorme voglia di fuggire dalla ristretta mentalità delle persone, dalla minuziosa mentalità dei doveri quotidiani, perfino dalle impalpabili e vischiosa forza dei legami familiari.

Era stata sempre un pò ribelle, almeno dal momento in cui aveva incominciato a capire e aveva sentito fiorire in sè una consapevolezza che non riscontrava nelle coetanee della sua età, fosse solo a realizzare il medesimo modello di una realtà femminile limitata, sempre uguale a se stessa.

Non era una ribellione esternata in modo plateale ma, piuttosto, semplicemente offerta nell'intimo. Provava uno scontento che la rendeva scontrosa, a volte, e aveva una grande voglia di esperienze lontane dalla realtà comune, assurde e quindi proibite, per una donna.

Non cullava più bambole come nell'infanzia. Viveva in un suo universo personale, dove il domani era pieno di avventure e di incognite in un mondo diverso da quello che la circondava, attivo, febbrile, creatore, di cui essere parte integrante.

Intelligente e generosa, ma impulsiva e di carattere infiammabile, Faith ha preso una decisione che vuole mantenere a costo di ogni sacrificio: si dedicherà esclusivamente alla ricerca citata sui documenti che citano l'albero delle bugie, ritrovati dopo la morte del genitore.

Una ricerca che, ai suoi occhi, è il perfetto coronamento per restituire dignità al padre e per inseguire i propri sogni, invece, che una vita totalmente priva di ambizioni.

Faith, continua a rivendicare con tenacia la sua ripugnanza ai pregiudizi e ai folli giudizi, dove l'amore per la verità, in un tempo in cui l'avventura dell'epoca e, negli anni a venire, determineranno le sorti di uomini e della nazione.

Non ne parlava con nessuno, tanto era vago il suo fantasticare e lontano dalle aspirazioni comuni, ma si nutriva di quegli entusiasmi nascosti e ne traeva forza per un impegno serio e tenace nello studio, unico mezzo adatto per entrare nella realtà sognata. 

Lungo il tragitto per tornare a casa, forse qualcuno le ricorderà che è un peccato che una giovane donna come lei si riempia la mente di sciocchezze e qualcun'altro magari le parlerà male di suo padre, qualcuno infine le sussurrerà mezze parole sull'allegro comportamento di sua madre con gli uomini.

Faith ascolterà e ogni parole sarà per lei una pugnalata al cuore, ma troverà, come sempre, la forza per reagire, poichè lei è una bambina destinata a diventare una donna sensibile e vera, forte come l'albero che, stretto nella terra dell'isola, alza rami sempre alti al cielo.

Il libro ha vinto il premio Costa Book Award for Children's Book, primo romanzo per ragazzi a ricevere questo premio. Il romanzo L'albero delle bugie è una magnifica storia di miseria e riscatto, di sofferenza ed emancipazione di bruciante attualità.

 Il sito dell'autrice: http://www.franceshardinge.com

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