domenica 6 dicembre 2020

BREVEMENTE RISPLENDIAMO SULLA TERRA by OCEAN VUONG - LA NAVE DI TESEO

 Il romanzo di Ocean Vuong è una storia di autofiction. Che corrode, ustiona, racconta però anche l'America con la sua deriva: immigrazione, crisi degli oppiacei, Trump.

Brevemente risplendiamo sulla terra

Ocean Vuong

La nave di Teseo

 

Il libro 

Little Dog, la voce di questo straordinario romanzo di esordio tradotto in tutto il mondo, ricostruisce in una lettera alla madre la storia della sua famiglia, segnata dalla guerra del Vietnam e dall’emigrazione negli Stati Uniti. Arrivati in America nel 1990, Little Dog e sua madre Rose si stabiliscono in Connecticut, dove lei si mantiene facendo manicure e pedicure. Ma la donna soffre di un disturbo da stress post-traumatico che si manifesta in violenti scoppi d’ira contro il figlio, alternati a gesti di tenerezza assoluta. Con loro abita la nonna Lan, che ha vissuto il dramma della guerra in prima persona: fuggita da un matrimonio combinato con un uomo molto più anziano, è costretta a vendersi ai soldati americani per mantenersi. Little Dog, crescendo, si fa interprete del dialogo impossibile tra le generazioni della sua famiglia tutta al femminile, unendo due donne che non parlano l’inglese e faticano a integrarsi nella cultura americana. Prendendosi cura degli altri, Little Dog impara a conoscere se stesso, dal difficile rapporto con i suoi coetanei che lo prendono di mira per la sua diversità, fino alla scoperta dell’amore. Accolto dalla critica come il nuovo grande romanzo americano, Brevemente risplendiamo sulla terra (nell’edizione italiana tradotto da Claudia Durastanti) è una straordinaria storia di formazione che, attraverso il legame d’amore tra un figlio e una madre, parla di identità, differenza, di come impariamo ad abitare i sentimenti più grandi.
 
 
Ocean Vuong è nato in Vietnam nel 1988 e si è trasferito negli Stati Uniti nel 1990. Con la sua raccolta di debutto, Cielo notturno con fori d’uscita, ha vinto nel 2016 il Whiting Award. Ha ricevuto inoltre il Pushcart Prize e altri riconoscimenti da: Poets House, The Elizabeth George Foundation, Fondazione Civitella Ranieri, The Saltonstall Foundation for the Arts e Academy of American Poets. Le sue opere di poesia e narrativa sono state pubblicate sul “New York Times”, “The New Yorker”, “Kenyon Review”, “The Nation”, “New Republic”, “Poetry”, “The American Poetry Review”, che gli ha conferito lo Stanley Kunitz Prize for Younger Poets. Cielo notturno con fori d’uscita è stato tradotto in albanese, arabo, bulgaro, cantonese, francese, hindi, spagnolo e ucraino. Il suo primo romanzo è Brevemente risplendiamo sulla terra (2020).
 

 RECENSIONE
 
"Cara Ma. Lascia che ricominci. Sto scrivendo perchè è tardi. Perchè sono le 9:52 di sera di un martedì e tu starai tornando a casa dopo i turno di chiusura. Non sono con te perchè sono in guerra. Che è un modo per dire che è già febbraio e il presidente vuole deportare i miei amici."
 
Chi scrive queste righe è <<Little Dog>>, un ragazzo nato a Saigon da un padre americano e una madre vietnamita che gli ha dato quel soprannome: un ragazzo mingherlino poverissimo immigrato negli Stati Uniti. Tutto questo è contenuto nella lunga lettera che <<little Dog>>, indirizza alla madre Rose, la quale essendo analfabeta non leggerà.

Intanto il ragazzo è divenuto uno scrittore di successo. E' un romanzo d'immigrazione, di formazione e un'opera di autofiction Vuong parla di sè. E' un romanzo che è stato salutato negli Stati Uniti come il nuovo Great American Noel (Grande Romanzo Americano), poichè è un romanzo che spazia dalla guerra del Vietnam alla crisi degli oppiacei, sconfinando in relazioni sulle abitudini migratorie degli insetti o la variegata figura del campione di golf Tiger Woods.

Il romanzo ci restituisce un'immagine letteraria autentica e potente degli Stati Uniti?
 
Il nipote di una vietnamita analfabeta rimasta incita in un bordelòlo per soldati americani a Saigon; il figlio di una donna scampata ai bombardamenti al napalm ma non alle tensioni del regime comunista che l'ha cacciata quando ha scoperto che era mezzo sangue. Fu allopra che nonna, madre e Vuong bambino dovettero rifugiarsi prima di poter emigrare negli Stati Uniti grazie a una ong americana. 
 
 Nella lettera Vuong tocca argomenti spinosi come gli effetti traumatici della guerra sulla nonna diventata schizofrenica, e sulla madre stessa diventata violenta con il figlio, come la madre sia incapace di aiutare, sostenere, proteggere e consolare il suo ragazzo quando è vittima di bullismo a scuola, se non riservandogli un sonoro ceffone, perchè si rafforzi, e non diventi una preda, o peggio una femminuccia, come la necessità di rendersi invisibile per sottrarsi ai commenti o agli atti razzisti-invisibilità che fallisce, quando <<Little Dog>> a quattordici anni, viene <<notato>>, per la prima volta da un altro ragazzo mentre lavora in un campo di tabacco e scopre di colpo <<che esiste qualcosa di ancora più brutale e totalizzante del lavoro- il desiderio.>> E' in quel momento, quando Little Dog sperimenta l'amore con Trevor- un adolescente bianco, macho e terrorizzato dalle suoe pulsioni omosessuali in quelle pagine in cui descrive il suo rapporto sessuale, immagini di due adolescenti in tutta la loro goffaggine, uiliazione ed estasi, con un linguaggio che non potrebbe essere più sincero e toccante.

Il destino riserva due strade diverse ai due ragazzi, Little Dog non morirà come Trevor, o come tanti altri coetanei cresciuti nell'America di oggi, per un'overdose di eroina e fantanyl, e nemmeno si ammalerà di asma respirando fiumi di formalleide in un saloned per manicure come sua madre.

Vuong ci restituisce l'immagine di ciò che significa vivere la propria vita in un luogo dove <<i sogni si trasformano in mostri di ciò che significa essere vivi in un corpo americano-i sogni si trasformano nella consapevolezza calcificata di ciò che significa essere vivi in un corpo americano con o senza cittadinanza-doloranti, intossicati e sottopagati.

"L'immigrazione, l'abbandono, la fedeltà delusa, l'impossibile approdo all'autentica terra promessa."

"Il sogno americano-non esiste. E' un mito. Una bugia."

"Che chiamando il tuo nome ti sto anche dicendo di alzarti (...) Dove sono?
  Sei Rose. Mà. Ti sei innalzata."
 
Domanda Trevor, il ragazzo di cui s'innamorerà Vuong, muore di overdose. In lui s'incarnano anche resistenze e discriminazioni dell'America profonda, la difficoltà di accettare ancora oggi l'omosessualità?

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