sabato 9 aprile 2016

IO E TE ALL'ALBA

Tu che acquisti la droga,
tu che sei ladro e tu che chiedi l'elemosina,
se un giorno ti accorgessi che il mondo in cui vivi: ti schiaccia, ti opprime, ti soffoca, allora devi fare una sola cosa: Reagire.
Liam, non era il mio tipo, ma ci tenevo tanto che lo fosse, che alla fine me ne ero convinta, al punto di credere che fosse lui il ragazzo, che avevo sempre sognato. Forse, se non fossi stata così presa ad inseguire le mie fantasticherie, mi sarei accorta di quello che stava combinando. Uno passa la vita ad architettare storie di misteri, e il mistero più grosso di tutti ce l'ha sotto il naso, e neanche lo vede!
In una mattina come tante, nel fiordo, vengono trovati due cadaveri di ragazzi attaccati. Il medico legale nota che sono ammanettati, e che il tempo che i due corpi si trovano in acqua, risale all'incirca 1 o 2 settimane. Da una attenta ricerca, nota anche una chiavetta. Pensa, che i due ragazzi, abbiano voluto registrare un diario, un saluto ai genitori e che comunque, qualsiasi cosa contiene quella chiavetta: sono le ultime ore di vita di Louise e Liam. La chiavetta è la chiave di tutto, il medico legale la mette in tasca, sicuro che è la fonte che scioglierà i dubbi.
Louise dovrebbe essere felice, eppure sente che c'è qualcosa che non quadra, Liam le piace molto, ma quando lo incontra gli sembra un pò "cafone", mentre altre volte è spigliato e simpatico, sembra addirittura un'altra persona. Ma allora, qual'è il vero Liam? E lei, di quale Liam è innamorata, in realtà? Da tempo Louise è segretamente attratta da Liam, e spera che anche i suoi genitori accettino la storia con lui. Poi un giorno, accadde qualcosa d'improvviso e Louise sente di cominciare a innammorarsi a poco a poco. Inizia, così una tenera storia d'amore. Parlando con Liam, avevo scoperto, che aveva un senso dell'umorismo e un modo di vedere le cose, che mi facevano pensare che io e lui avessimo parecchio in comune, a dispetto delle apparenza. Le mie impressioni, non avrebbero potuto essere, più sbagliate! A causa del comportamento di Liam, i nostri genitori, entrano in contrasto fino al punto da proibire ai due ragazzi di frequentarsi. Ma, i due giovani continuano a incontrarsi in segreto, ma non sopportano l'idea di doversi nascondere. Perchè i loro genitori, si comportano come due bambini, invece, di ascoltare le loro ragioni? Quando però, la dorata bolla di sapone, dove sono nascosti i sogni che la sua immaginazione crea, di colpo si dissolve, Louise è costretta ad aprire gli occhi, e ad accettare il fatto che, nella vita reale, le cose sono diverse da quelle dei sogni. Tutti i suoi buoni propositi crollano, quando incontra Liam. Come riuscirà Louise, a gestire questo suo difficile amore? Louise è la classica ragazzina, della famiglia perbene. Il ragazzo, invece, ne aveva passate tante. La madre di Louise, si chiama Ulla, qualsiasi cosa faccia, ha sempre un'aria misteriosa, e vede segreti e intrighi dappertutto. Ormai la conosco abbastanza da sapere, che con lei non bisogna mai stupirsi di niente, eppure ogni tanto le sue strane idee, riescono ancora a sorprendermi. L'immaginazione iperattiva di Louise è occupata nell'esplorazione di un territorio nuovo e sconosciuto, vale a dire ragazzi. Fino a quel giorno, la sua vita ancora non era cominciata, si domandava: se doveva essere destino che io sia sfortunata in amore? Quello era per lei, un tasto dolente. lei desiderava avere un ragazzo, con il quale avrebbe potuto dividere, i suoi pensieri più segreti, e anche quei sogni che non considerava troppo pazzi, per parlarne a un'altra persona. Quando cominciò a conoscere Liam, si sorprese della facilità con la quale era riuscita a parlare con lui. Pensava, come ci si possa sbagliare, nel giudicare una persona. Pensi che sia in un modo, e invece viene fuori che è completamente differente da come l'avevi immaginato. Parlandogli, avevo scoperto che aveva un senso dell'umorismo, e un modo di vedere le cose, che mi facevano pensare, che io e lui avessimo parecchio in comune, a dispetto delle apparenze. Le mie prime impressioni, non avrebbero potuto essere più sbaglaite! Secondo i genitori di Louise, Gorm e Ulla, non si è trattato di un colpo di fulmine. E' stata una cosa che è venuta fuori un pò alla volta, senza che quasi Louise se ne accorgesse. Comunque, secondo Ulla, non è detto che gli amori a prima vista, debbano essere più belli di quelli che iniziano in modo meno travolgente. Il punto era che non riusciva a capire, quel ragazzo. Un momento è in un modo, un momento è in un altro: non ci capisco niente. Sarà assurdo, ma sto quasi cominciando a prendere in considerazione la teoria della doppia identità. Louise era in uno stato di confusione, non sapeva chi scegliere: la sua famiglia o Liam. E' brutto quando vuoi bene ad entrambi e ti sembra di dover scegliere tra loro. Gorm, il padre di Louise, è un uomo di poche parole, ma un maestro di sguardi eloquenti. Il fatto e che Liam, ha sempre avuto problemi con la droga. Secondo lui, sua figlia gli interessava particolarmente, tanto che non voleva assolutamente fare fisco con lei. Un giorno, disse a Louise: Vuoi sapere una cosa? Non te l'ho detto prima, ma non ho mai pensato che Liam, andasse bene per te. Credo, che mio padre avesse ragione. Speravo tanto che le cose si sbrogliassero da sole, ma non ero convinta che sarebbe andata così. Ricordo, che anche mia madre me lo aveva detto, una volta, sperando che le cose si sarebbero sistemate. Ma quando, sarebbe successo? Ed ecco, quei corpi senza vita, l'uno accanto all'altro, pensavo diversi aggettivi: strazio, disperazione, tormento, nessuno andava bene. Se avessi avuto ancora del tempo per pensarci, sono sicura che ne avrei trovato ancora qualcuno. Il mondo di sogni, di progetti, si era spezzato, era rimasto solo dolore e rabbia, perchè quel Mostro che è la Droga, aveva portato via due vite, e gettato le famiglie nella diasperazione.

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