Le piccole virtú
Il libro
“In ogni pagina di questo libro c’è il modo di essere donna [di Natalia Ginzburg]: un modo spesso dolente ma sempre pratico e quasi brusco, in mezzo ai dolori e alle gioie della vita… Tra i capitoli del volume si ricorda Ritratto d’un amico, certo la piú bella cosa che sia stata scritta sull’uomo Cesare Pavese. E le pagine scritte subito dopo la guerra, che riportano con una forza piú che mai struggente il senso dell’esperienza d’anni terribili (e sanno pur farlo, serbando, come Le scarpe rotte, un quasi miracoloso senso del comico). Poi, le prove (come Silenzio e Le piccole virtú) d’una Natalia Ginzburg moralista, dove una partecipazione acuta ai mali del secolo sembra nascere dalla matrice d’un calore familiare. E soprattutto, perfetto capitolo d’una autobiografia in chiave obiettiva e ironica, Lui e io, in cui la contrapposizione dei caratteri si trasforma, da spunto di commedia, nel piú affettuoso poema della vita coniugale”.
Italo Calvino
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L’edizione è corredata dal saggio di Domenico Scarpa Le strade di Natalia Ginzburg e da un apparato comprendente le Notizie sul testo, un’antologia della critica, una bibliografia e una cronologia della vita e delle opere.
Natalia Ginzburg è nata a Palermo nel 1916 e ha vissuto a Torino, a Londra e a Roma, dove è morta nel 1991. Di lei Einaudi ha pubblicato La strada che va in città; È stato cosí; Tutti i nostri ieri; Valentino; Le voci della sera; Le piccole virtú; Lessico famigliare; Cinque romanzi brevi; Ti ho sposato per allegria; Sagittario; Famiglia; La famiglia Manzoni; La città e la casa; Mai devi domandarmi; Serena Cruz o la vera giustizia; Caro Michele; È difficile parlare di sé. Conversazione a piú voci condotta da Marino Sinibaldi; Non possiamo saperlo. Saggi 1973-1990; Tutto il teatro; L'intervista. Commedia in tre atti; Un'assenza. Racconti, memorie, cronache 1933-1988 e Vita immaginaria.
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