mercoledì 7 giugno 2017

PUOI FIDARTI DI ME DI SUSY TOMASIELLO - GENESI PUBLISHING


Titolo: PUOI FIDARTI DI ME
Autrice:  SUSY TOMASIELLO
Casa Editrice: GENESIS PUBLISHING
ISBN Kindle:  978-618-5290-41-2   
ISBN Epub:  978-618-5290-40-5  
ISBN Pdf:  978-618-5290-42-9

www.thegenesispublishing.com
In copertina COVER DESIGN: © Genesis Publishing
SINOSSI


 Sara ama il suo gatto e il suo lavoro di maestra elementare. Il palazzo in cui vive è diventato per lei come una seconda famiglia e lentamente sta imparando a leccarsi le ferite che la vita le ha inferto.   Stefano ha deciso di prendersi cura dell'unica famiglia che gli è rimasta: il suo fratellino Luca. Per farlo, si è trasferito e, per quanto non sia facile per lui, non è pentito della sua scelta.    Appena Sara e Stefano s'incontrano, tra loro scatta un'antipatia reciproca basata solo sui pregiudizi che inizialmente provano l'uno per l'altra.   Stefano non ha mai conosciuto una persona più saccente di Sara, sempre pronta a rimproverarlo per ogni sua mancanza e Sara non sopporta la sua arroganza, non accettando mai consigli da chi vuole solo aiutarla.   Decisi a frequentarsi non oltre il dovuto, dovranno fare i conti con le strane effrazioni che colpiscono il palazzo. Perché hanno puntato Sara? Che cosa centra lei con questi strani avvenimenti?   Lei è spaventata e senza che se ne renda conto finisce con l'appoggiarsi a una persona che comincia a vedere sotto un'altra luce. Il suo problema però, è che da tempo ha smesso di fidarsi degli altri. Riuscirà Stefano con il suo sorriso sempre pronto a conquistare il suo cuore e soprattutto la sua fiducia?


RECENSIONE


Chi ama farebbe di tutto per non far soffrire il suo amore, anche magari svegliarsi con in testa una canzone che diventa parte di cuore, o solo avere il coraggio di chiamare amore ciò che lo è.


Voleva dirglielo subito, ma non lo sa, non lo sa. Qualcosa ancora la blocca. Mentono tutti. Quando dicono che l’età di Sara è la più bella che ci sia. Molti la invidiano, farebbero volentieri a cambio con la loro, gia avanti con gli anni. Mentono tutti quando dicono che il tempo riesce ad aggiustare tutto. Mentono tutti quando dicono che il peggio è passato (compresa la sua famiglia e soprattutto sua sorella Giada), mentono quando affermano con tanta saccenza che d’amore non si muore.


La cosa più strana è che la sorella Giada è una tosta. Non è timida. E non ha mai capito perché Sara non ha reagito. Mentre lei ha capito quel giorno che era vero quello che le dicevano sia a scuola che fra gli amici. Che c’è gente che può farti molto male. 


Sara Pagani, giovane maestra, dopo quel “maledetto giorno”, decide di trasferirsi, di allontanarsi. Ed ora eccola qui, dovrebbe essere a scuola stamattina ma l’impegno preso con Tiger, il suo adorato gatto, le ha consentito di usufruire di una giornata di permesso. 


Le sue giornate trascorrono serene, scandite dall’impegno a scuola e quelle insieme a Tiger, nel condominio preso in affitto quando si sono trasferiti. La giornata volge al termine, e la sera si avvicina e lei sembra vecchia con i ricordi di cento anni fa che si trascina dietro.


Se fosse veramente innamorata sarebbe felice, vedrebbe i cuoricini rosa appesi alle pareti dell’aula dove insegna e ululerebbe alla luna. Quindi questo suo atteggiamento cos’è?


Sara pensa che l’amore non esiste, che è solo una fregatura da raccontare, per piangere ed essere compatiti e consolati. Non fa per lei. A chiuso con il passato, ha rivestito il suo cuore con una corazza. Difficile oggi scalfirlo. 


Si rivede nei momenti passati, quando era innamorata. Che stupido l’amore. E’ come una specie di magia, e poi succede che ti riconosci. Che sei sicura di averlo già visto dentro di te, nei sogni e nei pensieri. Così i momenti che non ti aspetti e che sono i momenti giusti, in luoghi che frequenta tutti i giorni e che d’improvviso diventano diversi, unici.


In realtà è altro ciò che vuole dire. Che vuole raccontare. Ma non ha il coraggio. Magari a lui non gliene frega niente. Si sente imbarazzata. Poi in un attimo il nodo si scioglie e le parole escono da sole.


Lui è Stefano Valenti,  il giovane che è venuto a vivere nello stesso condominio, insieme a Luca. Un bambino dolcissimo. Solo in seguito Sara scopre che è il fratello. In realtà a Sara non le importa, ma quel bambino è davvero un ottimo compagno e poi Tiger lo adora, cosa che in realtà è reciproca. 


Con il tempo le cose cambiarono per tutti loro. Negli occhi di Stefano, Sara ha visto la comprensione. Quando stai negli occhi degli altri cominci a conoscerti. Piano piano i due giovani cominciano a conoscersi. Dentro i suoi occhi Sara si riconosce meglio come in uno specchio che ingrandisce i particolari e sfuma i contorni.


E poi è come se le loro labbra sapessero benissimo cosa fare. Come se fossero fatte le une per le altre. Aderiscono perfettamente. Come se non potesse che essere così. Ed anche la lingua va esattamente dove deve andare.


Entrambi non parlano. Ma non c’è bisogno di parlare. Sembra quasi che i loro gesti vengano fuori da soli. E sono quelli giusti. Come se fossero stati sempre dentro di loro e aspettassero solo il momento di uscire. 


L’amore che viene è devastante. Cancella il senso del tempo. L’amore che viene è bellissimo. La guarda. Con uno sguardo che non gli ha mai visto. Uno sguardo che fa persino male tanto è intenso. I suoi occhi sembra che guardino lontano, più lontano di dove Sara potrà mai andare.

Un romanzo avvincente quello dell'autrice Susy Tomasiello, una storia d'amore raccontata con partecipazione, sincerità e realismo.


CITAZIONI DEL LIBRO


 "Sono   sempre stati pieni di gioia di vivere e Luca era il loro regalo   più   bello. Nato a distanza di tanto tempo, era il loro miracolo e il   bene   più grande, e adesso non possono nemmeno essere qui a   goderselo."

 "Mi   piange il cuore a pensare che Luca non potrà avere tanti ricordi   di   loro come invece ne ho io. Sono stati dei genitori magnifici e   Luca   non merita di vivere senza averli conosciuti a fondo. Devo fare   in   modo che non li dimentichi del tutto, anche se è complicato   perché   so che parlare di loro gli fa ancora male."     

"Quella   pazza del piano di sopra aveva ragione quando ha detto che devo   rispettare di più i sentimenti del mio fratellino. Non voglio   deluderlo né essere poco partecipe della sua vita, ma conciliare   il   mio stile di vita con quello di un bambino non è facile."

 "Quella   piccoletta ha un temperamento niente male. Quando l’ho vista, non   avrei mai pensato che si ritrovasse quel caratterino. Ho pensato   di   ringraziarla subito ma quando mi ha aggredito senza nemmeno   lasciarmi   il tempo di parlare, ho cambiato atteggiamento. Sì, è vero, forse   mi sono comportato da maleducato, però quella pazza scatenata non   la   smetteva di rimproverarmi come se fossi un bambino dell’età di   Luca, e la cosa non mi è andata per niente bene."

 "Per   quanto continui a pensare che sia davvero seccante, ammetto che   mi   diverto a stuzzicarla ogni volta che la incrocio."

"Mio fratello non è mai stato un tipo così espansivo e mi   sorprende   questo legame che sta instaurando con lei; mi preoccupa anche, a   dirla tutta."

"Di   solito non perde occasione per rispondermi per le rime, invece   adesso   sembra quasi spenta. Non la conosco bene e non dovrebbe   interessarmi,   eppure non posso fare a meno di domandarmi cosa le sia   successo."

"Non mi piace che sia   diventata cinica verso l’amore a causa di uno stupido che ha   aumentato il suo senso d’insicurezza. Avrebbe bisogno di qualcuno   che le faccia capire quanto sia una bella persona."

"Non sopporto che Giada condizioni tanto la mia   vita   eppure, ancora una volta, a causa sua io mi sento poco   all’altezza   della situazione."

"Non   lo conosco abbastanza da capire se è un bugiardo o se dice il   vero.   Il tarlo del dubbio s’insinua dentro di me, insieme con una   tempesta di emozioni che non riesco a gestire." 

 "Vorrei tornare a prima,   quando ero da sola e tutto funzionava bene. Non avevo rimpianti,   né   dubbi che mi assalivano come da quando Stefano Valenti è entrato   nella mia vita. Luca però non ha nessuna colpa e io sento già di   essermi affezionata a lui, non è giusto che le mie insicurezze   ricadano su di lui."

 «Sono   solo impegnata. La mia vita non ruota intorno a te e vorrei che   sia   chiaro. Cerco solo di tenere le giuste distanze e tu dovresti   ringraziarmi.»      «Non   sono bravo a tenere le distanze, mi piace l’approccio diretto»   rispondo sollevandole il mento con due dita perché possa   finalmente   guardarmi."

"La   sua sicurezza mi fa sorridere nonostante l’agitazione che sento.   Ammetto che questo nuovo rapporto che si sta creando tra noi mi   spaventa, ma nello stesso tempo mi elettrizza e non posso   negarlo."

"Mi   sto affidando a lui, mi sto “fidando” di lui e sono ancora   spaventata. Eppure la consapevolezza di questa felicità che mi   pervade è più forte della paura e per la prima volta dopo giorni   mi   sento davvero bene."

"Non è il mio   genere, ma ho pensato che forse potevo osare per una volta. Tra   noi   non c’è mai stato niente oltre i baci, perché quella a frenarlo   sono sempre stata io e lo so bene. Adesso, mi rendo conto che per   andare fino in fondo devo anche superare questo blocco che ho   solo in   testa."

 "Non   solo Stefano ha ripetuto una battuta del film, ma i suoi   bellissimi   occhi verdi mi guardano con quell’amore e quell’intensità che mi   fanno sentire speciale e unica. «Voglio   essere io, quel qualcuno.» Mi accarezza una guancia. «Ti amo   anch’io, piccoletta.» Adoro Love,     Rosie, è un film stupendo però… be’, la vita reale è ancora meglio e   Stefano è anche più figo di Alex quindi sono più che   fortunata."



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