Slobodan Snajder non elimina lo spazio della speranza degli invisibili agli occhi del mondo.
<<Scrivere
del cerchio (il crimine dei nazisti) è spezzare il cerchio. Bene o male
è sempre un'azione. Nell'abisso del tempo perduto, qualche cosa è stato
trovato>>.
<<Chi
scrive, che lo voglia o no, entra in dialogo con il mondo esterno. E
anche quando chi ha scritto muore, ciò che è stato scritto rimane, senza
bisogno di autorizzazione>>.
La riparazione del mondo
di Slobodan Šnajder
narrativa
Solferino Editore
Lingua Italiano
Pagine 576
Anno 2019
Collana Narratori
Formato Cartonato
Prezzo di copertina 20 Euro
Il libro
È il 1769, in Germania, un anno di carestia. La sera, gli
uomini siedono intorno ai tavoli, in silenzio. Le donne mondano cavoli.
Ma nel cerchio dei lumi a olio, un giorno, si fa avanti uno sconosciuto.
È un messo dell’imperatrice Maria Teresa, un pifferaio magico, e
promette campi fertili e un futuro in una terra di cui nessuno di loro
ha mai sentito parlare. Così Georg Kempf decide di partire. E la sua
nuova casa, si scoprirà, si chiama Slavonia.
Oltre centocinquant’anni dopo, un altro messo bussa alla porta della
famiglia Kempf. È la Germania, ora, che reclama i suoi figli per
arruolarli nell’esercito del Reich millenario. I Kempf di tedesco non
hanno più nemmeno i nomi: passando di nonno in nipote, Georg è diventato
Đuka, e sono cambiati anche i suoi sogni. Đuka si sente un poeta.
Ma non fa alcuna differenza per i reclutatori: Kempf, come gli altri
Volksdeutsche, i tedeschi che vivono fuori dai confini, deve seguire le
Waffen-SS e combattere per una nazione che non è più la sua da quasi due
secoli. Parte, suo malgrado, per il fronte orientale, partecipa, suo
malgrado, a ogni genere di orrori e, alla fine, diserta.
A cavallo della sua bicicletta, intraprende il lungo cammino verso
casa. Ma lì tutto è cambiato e il resto della sua esistenza sarà
irrimediabilmente segnato dalla sua «piccola guerra polacca», indelebile
come il tatuaggio delle SS con il gruppo sanguigno.
La riparazione del mondo è al contempo romanzo storico, saga
familiare e racconto di un amore, quello fra Georg e la partigiana
croata Vera. I due non si libereranno mai del peso di aver combattuto su
due fronti diversi. Se solo si fossero incontrati poco prima, non
avrebbero potuto far altro che uccidersi.
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