Una famiglia che deve la sua fortuna (e la sua sfortuna a una preziosa ricetta, dal tempo degli ultimi zar a oggi. Le donne protagoniste del romanzo di Nino Haratischwili "L'ottava vita di Brilka" - Marsilio Editore, si sarebbero silenziosamente parlate, attraverso generazioni in generazione, con quel filo che ...
«Ci lega un secolo. Un secolo rosso. Questa storia doveva essere raccontata solo per arrivare fino a te, Brilka. A te e quindi all’inizio»
«Una pietra miliare della letteratura» The Guardian
«Commovente, straziante, sublime» The New York Times
Il libro
La famiglia Jashi deve la sua fortuna (e la sua sfortuna) a una
preziosa ricetta per una cioccolata calda molto speciale, destinata a
essere tramandata di generazione in generazione con una certa solennità.
Gli ingredienti vanno maneggiati con cura, perché quella bevanda
deliziosa può regalare l’estasi, ma porta con sé anche un retrogusto
amaro... Al tempo degli ultimi zar, Stasia apprende i segreti della
preparazione dal padre e li custodisce nel lungo viaggio che, da una
cittadina non lontana da Tbilisi, in Georgia, la porta a San Pietroburgo
sulle tracce del marito, il tenente bianco-rosso arruolatosi pochi
giorni dopo le nozze. È convinta che quella ricetta, come un amuleto,
possa curare le ferite, evitare le tragedie e garantire alla sua
famiglia la felicità. Ma allo scoppio della Rivoluzione d’ottobre,
quando il destino della stirpe degli Jashi cambierà per sempre, capirà
che si sbagliava. Tra passioni e violenze, incontri, fughe e ritorni,
sei generazioni e sette donne – da Stasia, nata nel 1900, a Brilka, che
vedrà la luce nel 1993 – attraversano l’Europa, da est a ovest, fino
all’inizio del nuovo millennio, inseguendo i propri sogni e arrendendosi
solo alla Storia.
Alla ricerca del proprio posto nel mondo, le discendenti del famoso
fabbricante di cioccolato percorrono il “secolo rosso”, dando vita a una
saga familiare avventurosa e tragica, romantica e crudele, in cui per
il lettore sarà dolcissimo perdersi, e ritrovarsi.
Autore
Nino Haratischwili
è nata a Tbilisi nel 1983 e oggi vive ad Amburgo. Scrittrice,
drammaturga, regista teatrale, già due volte finalista al Deutscher
Buchpreis, il più prestigioso premio letterario tedesco, con L’ottava vita ha scalato le classifi che di mezza Europa e ottenuto importanti riconoscimenti, tra i quali l’English Pen Award.
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