Il silenzio indurisce il tempo.
Neri erano gli alberi, umide la corteccia.
Vennero i corvi con acuti strilli
sul sentiero in dirupo, impervia preda.
Stava per succedere qualcosa
forse in noi,
di questo parlerò,
di tutto il parlare del mondo.
Riesco a sentire il tocco dei binari di ferro
non ti dico il dolore
saldando la futile chance provvisoria
nè per creare un ordine di cose col moto del corpo,
sacrificando fratello, padre, sorela, madre,
nè sopravvivere fodera la storia della memoria.
Una corona di volti che agli occhi
sembrano perduti, non alla lingua che dice -
<<Non ho vita che per tenerti in vita.>>
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