venerdì 20 maggio 2016

LA FORTUNA DI AIDEN DI CON RILEY


              Ho il piacere di comunicarvi una nuova uscita qui nel mio Blog in anteprima:

                                                          31 MAGGIO 2016
                       


                                                 TITOLO: LA FORTUNA DI AIDEN
                                                 TITOLO ORIGINALE: AIDEN'S LUCK

                                                 AUTORE: CON RILEY
                                                 SERIE: STORIE DI SEATTLE (#3)
                                                 DATA DI PUBBLICAZIONE: 31 MAGGIO 2016
                                                 TRADUZIONE: REBECCA CORNIA
                                                 COVER ARTIST: ANNE CAIN
                                                 GENERE CONTEMPORANEO
                                                 FORMATO EBOOK: SI
                                                 PREZZO: $ 4.89 su DREAMSPINNER PRESS STORE
                                                 PAG. 308
                                                 USCITA: IL 31 MAGGIO 2016
                                                 DOVE POTERLO ACQUISTARE SU:
                                                   

SERIE COMPLETA "STORIE DI SEATTLE"
                     #1. DOPO BEN.                                                                    
#2. SALVARE SEAN.                                       
                                            #3. LA FORTUNA DI AIDEN.

La decisione di cambiare l'ho presa dopo aver capito che la mia relazione era finita, naufragata in un mare di incomprensioni e bugie. Se sulle incomprensioni avrei potuto sorvolare, sulle bugie no: erano lì e ci sarebbero state per sempre, come candelotti di dinamite  con la miccia pronta a essere accesa. Ormai mi conoscevo troppo bene, quel lato del mio carattere non sarei mai riuscito a cambiarlo. Sapevo con certezza che ogni qualvolta un litigio o una discussione avessero infuocato l'atmosfera , avrei acceso quella miccia e avrei fatto deflagare la bomba delle mie accuse e della mia fiducia tradita. Avevo ereditato un negozio d'abbigliamento e con esso tutto ciò che ne consegue. Non ero più un bambino e sapevo in cosa sarei dovuto migliorare e in cosa non sarei mai riuscito a farlo. Ciò che più di tutto mi ha fatto infuriare è stato il comportamento di Levi. Ha avuto la faccia tosta di rubare dalla cassa del negozio. E io, per tutto il tempo non mi sono accorto di nulla, mi sono preso quel secchio di acqua in testa senza che ce ne fosse stata la minima necessità. Il suo egoismo era così grande da non potere neppure sopportare quel peso sulla coscienza. E come se questo non bastasse dopo una lite con il mio compagno, ho dovuto trasferirmi. Visto che la storia è finita gli ho detto di andare ..... esattamente dove immaginate. Per fortuna non ci sono stati drammi familiari e figli da consolare. Ci siamo lasciati e basta. Ma dato che la casa dove vivevamo era la sua, sono stato io a dovermene andare e non sapevo dove. La mia famiglia mi avrebbe ospitato volentieri, ma avevo la nausea della mia città e soprattutto sentivo il bisogno di allontanarmi da tutto e da tutti. Così ho cominciato a cercare una nuova casa, mi sembrava una sorta di rinascita, una nuova vita affrontata a viso aperto e senza timori di nessun tipo, come a scrollarsi di dosso tutte le paure e le incertezze che caratterizzano la mia comoda e inutile routine. Finalmente grazie ad alcuni amici, trovo una sistemazione e un nuovo compagno. Già dopo pochi giorni di convivenza mi sono sentito libero da quell'ansia latente che accompagnava ogni mia giornata. Le ore che trascorrevo al lavoro erano tantissime, ma senza lo sguardo sempre rivolto all'orologio, era come se il tempo non avesse alcuna influenza su di me. Anche quello che avevo sempre chiamato "tempo libero", sembrava un susseguirsi di doveri affannosi, di obblighi, di impegni inderogabili e spesso poco piacevoli. Una sera Marco mi confidò  che cercava quello che lo avrebbe reso felice. Di quei mesi ricordo la sensazione di appagamento che provavo. Il mio compagno è stato un vaccino contro le false angosce della vita, e l'ultima dose l'ho ricevuta proprio oggi. la felicità non fa per me. Salutati il mieo compagno con gesti brevi e sobri; durante tutto il periodo non avevo legato con nessuno della mia cerchia, ero stato molto impegnato a cercare la solitudine per potermi guardare dentro con tranquillità. A fatica mi sono fatto trascinare dalla stanchezza in un sonno agitatissimo, con continui risvegli e soprassalti. Con il tempo avevo imparato a dargli la giusta importanza alle cose e per la prima volta da tanto tempo mi sentivo tranquillo e sereno. Cosa potevo volere di più?
All'inizio quando mi sono confrontata con questo romanzo ero molto pensierosa e titubante, non sapevo cosa aspettarmi, ma soprattutto non sapevo come trasmetterlo a voi lettori. L'idea che io personalmente mi sono fatta del mondo "gay", è quella che parallelamente è simile alla vostra. Mi spiego meglio, noi nelle nostre storie d'amore investiamo: affetto, passione, eros, gelosia. La stessa cosa, succede nel loro mondo. Loro vivono e amano con la stessa intensità di sentimento. Sanno essere compagni fedeli e sanno essere gelosi. In fondo l'amore non conosce nè sesso nè ceto sociale. A loro, a quei gigotti che fino a poco tempo fa facevano parte della mia vita, che hanno storto il naso alla notizia che "La fortuna di Aiden" è un romanzo "gay", rispondo solo con il silenzio. Non esiste risposta più dignitosa di questa. E' lo stesso ragazzo del romanzo "Aide", su cui avevano sputato giudizi, condanne, veleno e mortificazione. Lui che, in silenzio nella sua umiltà e forte della sua volontà, è andato avanti dimostrando che la diversità esiste solo nelle misere menti di chi conosce veramente l'amore e i suoi mille volti. Oggi sò che non si può scegliere chi amare, ma si può scegliere di amare, e chi non ha capito questo non ha mai sentito il vero profumo dell'amore.  

Nessun commento:

Posta un commento