PagineCOPYRIGHT - https://labibliotecadikatia.blogspot.com di Caterina Buttitta
domenica 22 maggio 2016
I SEGRETI DELLA CASA SUL LAGO
La passione e i segreti di una famiglia infiammano, dalla prima all'ultima pagina, il vivido afresco di questo romanzo. Ambientato in Cornovaglia nell'anno 1933, I Segreti della Casa sul Lago, è la storia degli Edevane, una famiglila benestante. Ognuno degli Edevane, ha un ruolo importante nel periodo critico che succede dopo la scomparsa del piccolo Theo Edevane. Di pari passo con lo svolgersi dell'azione, viene messo a fuoco in maniera magistrale, in tutta la sua complessità e con tutti i suoi sorprendenti particolari, uno dei capolavori di kate Morton. Via via che gli Edevane vengono trascinati nel vortice degli intrighi che culminano nella rivelazione della scomparsa di Theo, i loro destini individuali finiscono per convergere verso un unico obiettivo nascondere la verità.
All'inizio, appena era successo, aveva pensato di raccontarlo a qualcuno. Erano successe troppe cose: la squadre di ricerca, la polizia, gli articoli sui giornali che chiedevano più informazioni. Non c'era soluzione, non l'avrebbero mai perduta. L'unica cosa da fare era sotterrare le prove.
Attraverso la storia degli Edevane e degli uomini e delle donne che entrano ed escono dalle loro vite, assistiamo a fatti avvincenti che portano ai conflitti e alla confusione che caratterizzano i primi giorni della ricerca del bambino, di tutti gli interrogativi della polizia. Soprattutto assistiamo alla disgregazione di una famiglia ricca di calore umano che ha come sfondo un mondo dorato.
Con una scrittura nitida ma potente e una galleria di personaggi memorabili, Kate Morton, costruisce un romanzo dal ritmo incalzante che porta alla luce uno stile magnifico, profondo ed elegante. Un lunghissimo viaggio in una casa-museo che, attraverso mobili e suppellettili, stanze e giardini. raccontano la storia sentimentale. Lì cerca negli oggetti,interrogaidiari,la poltrona in cui sedevano, il portafortuna da cui non si separavano, ma anche (in alcuni casi), le persone che ancora conservano un ricordo vivo di loro. Così il viaggio, concretissimo, diventa favoloso, come se ad ogni tappa la protagonista aprisse la porta e svelasse segreti, passioni e fragilità.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento