TITOLO: L’eco del rimorso
AUTORE: Lucio Schina
EDITORE: Self-Publishing
DATA PUBBLICAZIONE: 27 Aprile 2016
GENERE: Fantasy/noir
FORMATO: eBook
PAGINE: 50
PREZZO: € 0,99
LINK PER L’ACQUISTO: QUI
TRAMA
Una lontana isola del nord nascosta tra le onde dell’Oceano
Un’antica leggenda che cela un mistero da scoprire
Il ricordo di un’eco che libra tra realtà e magia
Un antropologo che affronta il suo viaggio alla ricerca della verità
Un racconto che unisce avventura e misteri, dove il tempo ridefinisce i suoi cicli per creare una realtà alternativa.
BIOGRAFIA AUTORE
Un’antica leggenda che cela un mistero da scoprire
Il ricordo di un’eco che libra tra realtà e magia
Un antropologo che affronta il suo viaggio alla ricerca della verità
Un racconto che unisce avventura e misteri, dove il tempo ridefinisce i suoi cicli per creare una realtà alternativa.
BIOGRAFIA AUTORE
Lucio Schina è nato a Marino (Roma) nel
1972. Laureato in discipline demo-etno-antropologiche, ha effettuato
scavi nel Lazio e in Puglia. Ha collaborato, in qualità di archeologo,
con la Soprintendenza di Roma. È autore di articoli specialistici e di
racconti con i quali ha partecipato con successo a diversi concorsi
nazionali. Esordisce nel 2007 con il romanzo “Diario di un antropologo,
il viaggio del disincanto”, che arriva alla sua seconda edizione. Nel
2011 esce il secondo romanzo, sempre edito da Progetto Cultura, dal
titolo “La Tela degli Dei”, di genere fantasy noir. Nel 2014 si
classifica a 2 concorsi nazionali per racconti brevi, venendo premiato
con la pubblicazione su antologie a tiratura nazionale. Nel 2016 esce il
suo terzo romanzo, “L’eco del rimorso”, sempre di genere fantasy noir.
La mia recensione
L'autore, narra un mondo inquietante che mina le certezze del lettore, dove ogni personaggio nasconde un segreto, dove la paura è in agguato nelle spire del vento e nel rumore delle onde. La vita del protagonista (il ricercatore), scorre tranquilla fino a quando strani incubi iniziano a sconvolgergli le notti e la misteriosa voce femminile che sente in sogno inizia ad essere un elemento presente nella sua vita. Una sorta di percorso di quella del nostro Io interiore che assembla ricordi, e li trasferisce nel vivere del presente nascondendo le nostre nudità emozionali a occhi indiscreti. Il ricercatore, viaggia, con esiti ed effetti di notevole suggestione, entro uno spazio sensoriale quasi senza confini, reclamando a sè la sua cifra di dolore, meditazione e forza, bagaglio sentimentale nel duro viaggio quotidiano nel quale ogni individuo si accorge di possedere nella parte più intima di sè. Spiegarlo è difficile, poichè è quella parte che ognuno di noi tende a nascondere, è l'Oscurità, che l'umanità si porta tatuata sulla pelle come un marchio. E' un luogo intimo della fragilità umana, che fagocita gli affetti, le relazioni e l'amore. I ricordi invadono la scena, si accavallano, raccontano una vita movimentata e intensa, ci sono i tormenti dell'amicizia, infine c'è il protagonista, alle prese con scelte di vita che non sempre si collocano nella propria sfera emotiva. Oltre a una trama ricca di colpi di scena, è la voce narrante del protagonista a sedurre e ipnotizzare il lettore, con le sue emozioni, la sua forza d'animo e quella speciale "generosità" che lo porta ad entrare in contatto con persone molto diverse da lui. Solo quando il suo viaggio si avvia alla conclusione, egli scopre che il prete non è quel che dice di essere, e conosce un segreto che lui non ha mai rivelato a nessuno. Come si fa a non tormentarsi, a lottare contro la tirannia delle piccole cose, a neutralizzare il complotto dei ricordi e ignorare un ricordo che resta muto. Il passato entra nel presente e diventa nitido, a portata di mano. Dapprima riluttante, accetta poi di collaborare e, dando voce a segreti
che credeva per sempre chiusi a chiave nel suo cuore, comincia a
rievocare le vicende di una tragedia che lo ha gettato nello sconforto e l'ha distrutto nell'animo. E' suicidio? Di sicuro è uno scandalo che scuote fin dalle fondamenta "l'isola dei sospiri", perchè gli unici testimoni del fatto sono gli stessi abitanti. I quali danno voce a segreti che credevano per sempre chiusi a chiave nei propri cuori. Lui la conosceva. Era lei la ragazza, (sua figlia). Nel ricordare la sua storia lo choc fu tale da togliergli il respiro. Il ricercatore osservò la sua espressione, in un attimo sfuggito al controllo, e vi trovò solo dolore, messo a nudo. La desolazione nello sguardo. E' come se, ancor prima di conoscersi, si fossero riconosciuti nel dolore, innanzitutto. Mentre l'uomo vive nel costante rimpianto dell'unica figlia scomparsa da molto tempo; più che altro, si limita a sopravvivere, ripiegato su se stesso, con il rimorso come compagno. Insieme, imparano la differenza tra vivere ed esistere. Cosi, anche quando i misteriosi legami che uniscono il passato e il presente, il ricordo e la memoria. il destino e la sorte, si insinua fra loro, minaccioso un vento che non aveva mai smesso di soffiare, saturando l'aria di una profonda inquietitudine. Sapiente fusione tra sentimenti e mistero, L'eco del rimorso è un viaggio nelle emozioni, tra sogni e sfide, gioia e dolore, in una grande celebrazione della vita. E al tempo stesso è una straordinaria storia di sentimenti, che tra passato e presente mescola passione, amicizia, lealtà, tradimento sul filo di un mistero custodito per molto tempo. Lucio Schina, scrittore di successo, ha pensato di indagare su quella leggenda ritenuta scandalosa, ed è rimasto affascinato dalla storia che pian piano andava ricostruendosi davanti ai suoi occhi da decidere di raccontarla. E qui che il grande narratore ha preso il sopravvento: sul diario si evidenziano "pagine di vita" velate di allusioni, dei ricordi dei pochi disposti a collaborare. Davanti a lui il mare, l'orizzonte da fine del mondo; in grembo un diario, il suo. Rileggendo quelle pagine ormai sbiadite è il protagonista in persona, su quella stessa spiaggia dove conobbe l'amore, a ripercorrere il passato, trascinandoci assieme ai suoi ricordi nel gorgo della passione, e della colpa. Con una scrittura limpida e insieme lirica, evocativa, l'autore fa spaziare la memoria, e il flusso ininterrotto dei suoi ricordi ci rende partecipi dell'estenuante lotta fra senso del dovere e anelito alla libertà, fra desiderio e rimpianti, fra colpa e sensualità. L'eco del rimorso è un capolavoro di seduzione, un'indimenticabile storia d'amore che lacera il cuore e infiamma la fantasia, con un protagonista davvero straordinario che resterà impresso a lungo nella mente e nel cuore di tutti i lettori. Eccezionale libro di uno scrittore rivelazione, è un grande romanzo in cui è un piacere tuffarsi e dal quale ci si separa a malincuore.
Impronte del libro
Ricordo, come fosse ora, che la vista del mare incontaminato del nord aveva sgomberato la mente da ogni pensiero, facendomi entrare in sintonia con gli elementi naturali che mi circondavano; era come se un richiamo interiore mi stesse facendo da guida, un richiamo che durante il viaggio avvertivo nitidamente.
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