sabato 11 marzo 2023

RECENSIONE "LA CERIMINIA DELLA VITA" DI SAYAKA MURATA - EDIZIONI E/O

 

Murata Sayaka

La cerimonia della vita

Edizioni e/o
Traduzione: Gianluca Coci
Area geografica: Letteratura giapponese 

.febbraio 2023, pp. 256 - Euro 19,00.





 
Il libro

Dall’autrice del bestseller internazionale La ragazza del convenience store arriva una raccolta di racconti: bizzarra e diversa da tutto ciò che avete letto finora.

«Per Murata Sayaka l’anticonformismo è un pendio scivoloso [...]. Rievocando alcuni eccellenti racconti popolari, la prosa sobria è il marchio di fabbrica di Murata [...]. La forza della sua voce risiede nella lente finto-naïf attraverso la quale filtra la sua cupa visione dell’umanità: noi terrestri siamo robot tristi e tronchi, che si trascinano per il mondo in un sogno di confusione».
The New York Times Book Review

«Murata prende un’idea infantile e vi si aggrappa con fervore fantasioso, esponendo brillantemente l’ottusità e l’arbitrarietà delle convenzioni».
The New Yorker

«Ancora una volta, la scrittrice bestseller internazionale Murata Sayaka affronta argomenti indicibili con calma quotidiana, una logica sorprendentemente convincente e un umorismo inquietante, in dodici racconti che sfidano i cliché di genere. Le groupie di Murata apprezzeranno un assaggio dei personaggi dei Terrestri, mentre i lettori che cercano l’indefinibile ameranno immensamente questi racconti».
Terry Hong, Booklist

In questi dodici racconti, Murata Sayaka miscela un insolito cocktail di umorismo e orrore per ritrarre sia i solitari che gli emarginati, capovolgendo completamente le norme e le abitudini sociali per metterle meglio in discussione. Se le storie hanno luogo nel Giappone moderno, nel futuro o in una realtà alternativa è lasciato all’interpretazione del lettore, i personaggi spesso sembrano strani nella loro normalità in un mondo spaventosamente anormale. Lo stupefacente racconto che dà il titolo alla raccolta, in perfetto stile Murata Sayaka, offre un nuovo significato alla vita, alla morte e al sesso, attraverso il ribaltamento delle convenzioni sociali ed esplorando con attitudine visionaria il tema delle distopie riproduttive.

In “Materiale di prima qualità”, Nana e Naoki sono felicemente fidanzati ma Naoki non sopporta la consuetudine di utilizzare i corpi dei morti per creare vestiti, accessori e mobili; una lite rischia di far deragliare il giorno del loro perfetto matrimonio. “Gli amanti del vento” è raccontato dalla prospettiva di una tenda che guarda gelosamente Naoko mentre in camera da letto dà il primo bacio a un ragazzo della sua classe. “Mangiando la città” esplora delle strane norme intorno al cibo e al foraggiamento, mentre “La schiusa” chiude la raccolta con una straordinaria rappresentazione della fragile personalità di qualcuno che si sforza troppo di essere accettato.

L'autrice

Murata Sayaka
Murata Sayaka è nata nel 1979 nella prefettura di Chiba. Debutta come scrittrice nel 2003 con il racconto Ju’nyū (L’allattamento) che riceve il Premio Gunzō. Nel 2009 si aggiudica il Premio Noma con Gin iro no uta (La canzone d’argento) e nel 2013 il Premio Mishima con Shiro iro no machi no, sono hone no taion no (Il bianco della città, delle ossa e della temperatura corporea). Nel 2016 attira a sé le luci dei riflettori con il brillante La ragazza del convenience store (Edizioni E/O 2018), vincitore del Premio Akatugawa. Nel 2021 le nostre edizioni hanno pubblicato I terrestri e nel 2023 La cerimonia della vita.

Recensioni

RECENSIONE

Umorismo e orrore in un insolito cocktail animano 'La cerimonia della vita', la raccolta di dodici racconti della scrittrice giapponese Sayaka Murata, che uscirà in Italia il 22 febbraio per le Edizioni e/o nella traduzione dal giapponese di Gianluca Coci.


    In queste storie tenere e sconvolgenti la Sayaka capovolge le norme e le abitudini sociali per metterle meglio in discussione con un risultato imprevedibile come l'autrice. Emarginati, solitari i personaggi si muovono in un territorio non definito che potrebbe essere il Giappone moderno, il futuro o una realtà alternativa. I protagonisti sembrano spesso strani nella loro normalità in un mondo spaventosamente anormale. Così in "Materiale di prima qualità" troviamo Nina e Naoki felicemente fidanzati, ma Naoki non sopporta la consuetudine di utilizzare i corpi dei morti per creare vestiti, accessori e mobili finché una lite rischia di far deragliare il giorno del loro perfetto matrimonio. "Gli amanti del vento" è tutto raccontato dalla prospettiva di una tenda, nella camera da letto di un bambino che guarda con gelosia la giovane Naoko mentre dà il suo primo bacio a un bambino della sua classe. "Mangiando la città" esplora delle strane norme intorno al cibo e al foraggiamento.
    Chiude la raccolta "Incubazione" con la rappresentazione della fragile personalità di qualcuno che si sforza troppo di essere accettato.
    Nata nel 1979 nella prefettura di Chiba, la Murata ha debuttato come scrittrice nel 2003 con il racconto Ju'nyū (L'allattamento) che ha ricevuto il Premio Gunzō. Nel 2009 si è aggiudicata il Premio Noma con Gin iro no uta (La canzone d'argento). Nel 2016 si è fatta notare con "La ragazza del convenience store" (2018), vincitore del Premio Akutagawa e "I terrestri" (2021), entrambi pubblicati da e/o.

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