domenica 30 maggio 2021

ACQUISTI LIBRI - APRILE 2021


Han Kang


La vegetariana

Traduzione di Milena Zemira Ciccimarra
Fabula, 312
2016, 5ª ediz., pp. 177
isbn: 9788845931215
Temi: Letteratura coreana
Euro 18,00

 

 


Ivan Bunin

A proposito di Čechov

Adelphi

Pagine 223

Euro 14,00

 

L’acqua del lago non è mai dolce

La bella indifferenza

 Bompiani

Pagine 256

Euro 17,00

 

 

 

Il pomeriggio di un fauno


Tash Aw
Noi, i sopravvissuti

EINAUDI
Supercoralli
pp. 304
€ 20,00

Murakami Haruki
Abbandonare un gatto
Einaudi
Supercoralli
pp. 88
€ 15,00
 

Kitchen
 

di Banana Yoshimoto

FELTRINELLI
Pagine 160
Euro 10,00
 

La casa degli spiriti

di Isabel Allende

FELTRINELLI
Pagine 368
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

ODIODIO
ANDREA SALONIA
LA NAVE DI TESEO
Pagine 464
Euro 19,00
 

LA REPUBBLICA ITALIANA

 


«La Repubblica descritta e rappresentata nel suo più alto valore, sia per l’estensione raggiunta, sia per il suo immediato spontaneo fiorire, quasi che l’Italia avesse tratto l’energia di una nobile vendetta».

La nostra identità è un viaggio affrontato all'uomo verso gli altri, ed è anche un viaggio nella Storia.

giovedì 27 maggio 2021

ADDIO A CARLA FRACCI

 Lei che vive

a un passo dal cielo.

LA STORIA DELLE API by MAJA LUNDE - FELTRINELLI

La nostra nuova, appassionante e difficile avventura non è più dominare il pianeta, ma abitare il pianeta.

La storia delle api

di Maja Lunde

 FELTRINELLI 








Il libro

Tra passato, presente e futuro, legate dal progetto di un rivoluzionario modello di alveare, le vicende di William, biologo inglese vissuto a metà dell'Ottocento, di George, apicoltore dell'Ohio che si affida alla tradizione per contrastare la misteriosa moria del 2007, e di Tao, giovane madre che, in un futuro non molto lontano, si dedica all'impollinazione manuale in una Cina dove le api e i colori sono ormai scomparsi, ripercorrono il rapporto tra l'uomo e la natura nel corso del tempo. Dall'Europa all'America, quel plico di preziosi disegni, racchiuso in un baule al seguito di una donna sola e appassionata, attraversa terre e secoli con il suo bagaglio di invenzioni e regole, depositario di una conoscenza, e di una speranza, da affidare alle generazioni che verranno. Custode di un sogno che deve diventare tale per tutti noi. "La storia delle api", che col procedere della lettura sempre più diventa la nostra storia, è un romanzo epico nel quale, accanto al tema dell'equilibrio ambientale, sono i sentimenti che realmente muovono la nostra vita a determinare l'azione. L'amore soprattutto: per il coniuge, per i figli per cui si desidera solo il meglio, per la scienza, per la propria passione.

RECENSIONI DI: KITCHEN by BANANA YOSHIMOTO -- LA CASA DEGLI SPIRITI by ISABEL ALLENDE - FELTRINELLI






RECENSIONE DI BANANA YOSHIMOTO - FELTRINELLI

Un libro fantastico soprattutto per la forza della protagonista che, con la sua fantasia, riesce a costruirsi una famiglia. L'autrice riesce a far ridere in un situazione che non fa ridere affatto: la giovane non ha più parenti, ma decide di sopravvivere inventandosi un nuovo nucleo di affetti. E' un omaggio al sorriso che le donne spesso trovano per andare avanti e alla forza che hanno di rimboccarsi le manichhe.


 

 

 

 

RECENSIONE DI LA CASA DEGLI SPIRITI 

by ISABEL ALLENDE - FELTRINELLI

Questo libro mi fu prestato alla mia insegnante di Lettere al Magistrale e mi aprì un mondo. Perchè non è solo la rievocazione degli anni del golpe di Pinochet, ma anche una storia generazionale di bambine che diventano donne. Il tutto intriso del realismo magico sudamericano e di una icchezza di aneddoti che da allora mi sono rimasti dentro. E' una delle colonne portanti del mio immaginario di lettrice.

mercoledì 26 maggio 2021

RECENSIONE "A PROPOSITO DI CECHOV" by IVAN BUNIN - ADELPHI

 A proposito di Cechov (Adelphi, 14 euro), libro curato da Ivan Bunin, allievo dello scrittore russo e premio Nobel per la Letteratura nel 1933. Il volume fa luce sull'amore impossibile, e tenuto segreto fino alla tomba tra Cechov e la scrittrice Lidja Avilova, una donna sposata e madre di tre figli.

Sfatiamo un mito: non sono i tomenti a fare di una relazione una grande passione. Oggi scopriamo ch lo pensava anch lo scrittore Anton Cechov: nelle lettere, invitava l'amante a vivere con leggerezza.

Ivan Bunin

A proposito di Čechov

ADELPHI

Traduzione di Claudia Zonghetti
Piccola Biblioteca Adelphi, 671
2015, 2ª ediz., pp. 223
Temi: Letterature slave, Critica e storia letteraria


Nel 1952 a Ivan Bunin, ormai confinato in un letto a causa delle pessime condizioni di salute, capitano tra le mani i volumi dell’epistolario di A.P. Čechov, che si andava allora pubblicando in Urss. E quella lettura è per lui come una scossa improvvisa perché gli fa rivivere i momenti di una intensa amicizia – nata nel 1895 e interrotta soltanto dalla morte di Anton Pavlovič nel 1904 –, in cui il vincolo affettivo si fondeva con la venerazione per il talento del maestro. Turbato, commosso, Bunin scopre ora con quale fervida considerazione Čechov parlasse di lui nelle lettere agli amici, e decide di contraccambiare il calore di quei sentimenti scrivendo o dettando alla moglie i suoi ricordi. L’amico è evocato soprattutto nella dimensione quotidiana, alle prese con la malattia, nel rapporto con i suoi cari, assorbito da un ideale artistico assoluto, intento a riflettere sui princìpi etici che devono governare la vita. La sua indole complessa e schiva, eppure sempre benevola, si manifesta attraverso conversazioni, giudizi, impressioni fuggevoli, battute, frammenti di lettere. Ma Bunin si imbatte anche in un’altra sorprendente rivelazione: le memorie della scrittrice Lidija Avilova, pubblicate postume nello stesso periodo, fanno riemergere l’amore impossibile, e gelosamente custodito fino alla tomba, che legò il destino di Anton Pavlovič a quello di lei. Bunin unisce questi ricordi ai suoi in pagine vibranti di emozione che non solo gettano luce su un aspetto sconosciuto della vita di Čechov, ma sembrano addirittura uscite dalla sua penna di narratore sublime.
 
RECENSIONE 
 
Amore mio, sorridi, stai allegra! Tormentarsi logora e ti complica inutilmente la vita. Parola di Anton Cechov, drammaturgo russo dell'Ottocento, il secolo che ha confezionato il mito dell'amore come supplizio, quello in cui passione e sofferenza erano praticamente la stessa cosa. E invece, contrordine: bisogna divertirsi! E smettere di piangere. Una piccola, grande rivluzione che arriva proprio da un figlio di quella cultura che ha prodotto le grandi eroine che hanno formato il nostro Dna sentimentale. 

Cechov, in una lettera alla sua amante, la scrittrice Lidja Avilova, sostiene esattamente il contrario: <<Vi auguro ogni bene e soprattutto siate allegra, guardate alla vita senza troppe complicazioni: è davvero più semplice di quello che sembra. E merita forse, questa vita che non conosciamo, le riflessioni tormentate che logorano le menti di noi russi?

Parole bellissime che spazzano via le lacrime di una cultura sentimentale che vuole noi donne sempre alle prese con le pene d'amore. La lettera all'amante del grande scrittore russo, pubblicata nel libro A proposito di Cechov (Adelphi), apre una nuova prospettiva: chi non soffre per amore non è una spietata egoista, nè inguaribile superficiale, ma una persona sana. 



martedì 25 maggio 2021

POST - LA BELLA INDIFFERENZA by ATHOS ZONTINI - BOMPIANI

E' in questo tempo che si consuma la parabola esistenziale e intellettuale di un uomo disilluso. Quello che emerge dal romanzo è la saggezza esistenziale del fallimemnto. Ci si dimentica piano piano di tutto perchè la vita è davvero vita, cioè una porcheria dietro l'altra.

La bella indifferenza


sabato 22 maggio 2021

POST "UNA VITA VERA" by BRANDON TAYLOR - CODICE EDIZIONI

 

Brandon Taylor

Una vita vera

Traduzione di Gioia Guerzoni
Pubblicazione: 12 maggio 2021
Euro: 21,00
Pagine: 288
 
 
 
 
 
 
 
 
  
Il libro
 
Wallace è un giovane biochimico, nero e omosessuale, che studia per conseguire un dottorato in un’università del Midwest degli Stati Uniti. La carriera universitaria è per lui la strada del riscatto da un’adolescenza traumatica vissuta nelle zone più conservatrici dell’Alabama, che ha lasciato cicatrici e ombre da cui non riesce a fuggire. Wallace ha eretto tra sé e il mondo una barriera protettiva di diffidenza e distacco, anche all’interno della sua cerchia di amici, tutti bianchi, alcuni omosessuali e altri che fingono di non esserlo. Nel corso di un weekend di fine estate, però, lo scontro con i colleghi dell’università – una delle grandi delusioni per Wallace – e l’incontro inaspettato con un compagno di corso mineranno il suo equilibrio precario, sospeso tra il desiderio di riprendere il controllo della propria vita e un costante senso di non appartenenza e solitudine. Attraverso il racconto di soli tre giorni della vita di Wallace, Brandon Taylor ricostruisce la rete di angoscia e disperazione in cui resta intrappolato chi si sente un impostore e un intruso nel mondo, chi osserva costantemente gli altri meravigliandosi di come riescano a essere a proprio agio in quella “vita vera” che sembra così lontana e inaccessibile. Quali compromessi bisogna accettare per cominciare a vivere davvero, e quali barriere è necessario abbattere? Quando inizierà per Wallace la vita vera?

«Anche questa potrebbe essere la sua vita, pensa Wallace. Questa cosa con Miller, mangiare pesce fritto nel cuore della notte, guardare l’aria grigia del cielo sopra il tetto della casa vicina. Questa potrebbe essere la loro vita insieme, ogni attimo condiviso per alleviare la pressione, la pressione tremenda di doversi aggrappare al tempo da soli. Forse è per questo che la gente sta insieme. La condivisione del tempo, della responsabilità di ancorarsi al mondo. La vita è meno terribile quando puoi riposare per un attimo, abbandonare tutto e restare sospeso senza preoccuparti di essere spazzato via. Ci si prende per mano tenendosi stretti e si può lasciare la presa sapendo che l’altra persona non lo farà.»

Romanzo finalista al Booker Prize 2020.

 

giovedì 20 maggio 2021

PODCAST #10/2021 "NOI, I SOPRAVVISSUTI" by TASH AW - EINAUDI

 


TASH AW

NOI, I SOPRAVVISSUTI

Traduzione di Anna Nadotti

EINAUDI

Pagine 304, Euro 20

Il romanzo ritrae la società malaysiana contemporanea, con tutti i pregiudizi e le discriminazioni che comporta. Ci sono i malesi-cinesi come il protagonista, figli di immigrati di inizio secolo, ma anche le più recenti comunità di migranti bengalesi e indonesiani, impiegati come manodopera a basso costo.


Il romannzo di Tash Aw è la storia di Ah Hock, un uomo che ha creduto all'illusione di raggiungere una vita di benessere partendo dal basso. Un giorno uccide senza volerlo e senza un motivo un immigrato dal Bangladesh, un diseredato.

Il suo precedente romanzo, <<Miliardario a cinque stelle>>, era una sorta di omaggio alla sua generazione che ha affrontato con ottimismo la vita.

Tash Aw è nato a Tapei (Taiwan), da genitori malaysiani di origine cinese, è cresciuto a Kuala Lumpur e ha studiato in Inghilterra, dove vive. Quindi sa cosa sono oggi Occidente e Oriente (dove va sempre peggio). Non c'è mai stato un vero processo di comprensione fra di loro.



Il libro

Pochi chilometri separano il minuscolo villaggio dove vive Ah Hock dalle torri scintillanti di Kuala Lumpur. Pochi chilometri e interi universi. Eppure Ah Hock ha creduto al grande sogno malaysiano: nasci senza prospettive, ma con la pazienza e il duro lavoro puoi conquistarti il tuo pezzetto di benessere e forse anche di felicità. Poi un giorno ti trovi di fronte un uomo che ti assomiglia, ma è un diseredato senza diritti che minaccia il tuo sogno. E allora devi scoprire fino a che punto la violenza del mondo di fuori è ormai parte di te. Tash Aw leva un inno affilato a chi nonostante tutto non rinuncia a sopravvivere.

Questa è la confessione di un improbabile assassino. Si chiama Ah Hock e anni addietro, in un angolo buio sull’argine di un fiume, ha ucciso un uomo che non conosceva né odiava. Del suo efferato crimine sono note le circostanze materiali – l’identità della vittima, l’arma del delitto, l’entità e le conseguenze della pena – ma per spiegare i meccanismi spietati e inesorabili che hanno finito per armare il suo braccio, trasformando il bravo figlio di una madre sola, amico affidabile e poi marito fedele, in un omicida, non bastano le carte processuali. La storia di Ah Hock è una storia di piccoli passi e grandi speranze in un paese, la Malaysia, dove la lotta per sopravvivere ed emergere deve fare i conti con un tessuto di tremende contraddizioni economiche, razziali e sociali, e dove è facile restare incastrati negli ingranaggi di una modernizzazione a macchia di leopardo. Dal minuscolo villaggio di pescatori sulla costa occidentale in cui è nato, un puntino accanto a Kuala Selangor che nessun navigatore satellitare saprebbe trovare, il ragazzo si trasferisce con la madre su un pezzetto di terra tutto loro, su cui sudare e sognare come fosse l’Eden, perché «il mare era sempre agitato, sempre lí a contorcersi, deformarsi, rotolare via o sopraffarci. Non eravamo mai certi di niente col mare, ma il suolo, il nostro suolo, era solido». Però anche la terra tradisce, e allora è la volta della grande città, le luci di Kuala Lumpur, i mille lavori, la modesta ascesa, fino ad accorgersi che nella catena del potere esercitato e subíto non è piú lui l’ultimo anello. Quel posto ora è occupato da bangladesi, indonesiani, birmani, schiere di immigrati clandestini senza diritti né futuro, masse indistinte di povera carne spendibile, per alcuni, come il suo vecchio amico Keong, nient’altro che «carichi» da far pervenire vivi all’acquirente. Quando un rovescio di fortuna minaccia di fargli perdere tutto, Ah Hock deve decidere da che parte stare. A raccogliere la sua confessione un registratore, e dietro a quello una faccia, una voce, una storia che non potrebbe essere piú diversa da quella di Ah Hock, e tuttavia speculare alla sua. Sono la faccia, la voce e la storia di un’altra Malaysia, quella che vuole capire, ma per farlo guarda giú dai resort in cima alla collina. Una Malaysia colta, ricca, benintenzionata, estrinseca. La Malaysia che prende la parola, anche se non è la sua.

mercoledì 19 maggio 2021

POST - FRANCO BATTIATO

È morto Franco Battiato, il Compositore che trasformò la musica in arte. 

Per un attimo affiorano ricordi 

dai miei scritti più segreti,

suoni della prima poesia della vita.

Come musica, lontana, sepolta,

che si perde, nella notte.

domenica 16 maggio 2021

PODCAST #O9/2021 DI Caterina Buttitta - Speciale Libri: Murakami Haruki, Abbandonare un gatto, Einaudi,

 


Murakami Haruki, Abbandonare un gatto

Einaudi 

 pagg. 88, € 15

Traduzione d
Illustrazioni di
Emiliano Ponzi

Primo e spietato memoir dello scrittore giapponese, Abbandonare un gatto racconta con andamento corrusco e imprevedibile la famiglia d'origine e, in particolare, il rapporto kafkiano con il padre. Nell'«azione comune di abbandono» di un gatto in un cartone – in realtà, una gatta in avanti con gli anni che poi si ripresenterà con «miagolio amichevole» alla porta d'ingresso, in anticipo sugli stupefatti trafugatori – si muove l'incerto ricordo di Murakami per approdare ai tempi di guerra vissuti dal padre e alle circostanze che resero possibile la sua esistenza. In una intervista Murakami, ha detto: «Una delle cose che ho voluto dire in questo testo è che la guerra provoca, nella vita e nello spirito di una persona, enormi e profondi cambiamenti. Cambiamenti di cui io, così come sono qui adesso, costituisco il risultato».

venerdì 14 maggio 2021

POST "LA SPOSA DEL MARE" by AMITY GAIGE - NN EDITORE

Ombre su un matrimonio

Siamo su una barca in mezzo al mare come sposini in luna di miele. 

Ma qui qualcosa sembra andare storto. 

Cerco di vederle gli occhi, so che ci sono lampi nei suoi occhi. 

Ma è troppo buio in questo mare profondo in cui nuotiamo. 

Non li riconosco.


Amity Gaige
 

La sposa del mare  

Traduttore : Laura Noulian

Numero Pagine : 352
Prezzo : 18 €

  

 Autore:

Amity Gaige

Amity Gaige è una delle maggiori scrittrici americane viventi. Suoi scritti sono apparsi, tra gli altri, su The Guardian,The NewYorkTimes e The Los Angeles Times. Il sogno di Schroder (Einaudi, 2014) ha riscosso grande successo di pubblico e critica in molti paesi, e ha raccolto i commenti entusiastici del mondo letterario, da Jennifer Egan a Jonathan Franzen, da David Bezmozgis a Adam Haslett. La sposa del mare è il suo ultimo romanzo.


Il libro

Chiusa nell’armadio della sua stanza, Juliet legge il diario di bordo che suo marito Michael ha scritto nell’anno trascorso in barca a vela insieme a lei e ai loro due bambini. Il viaggio è stata un’idea di Michael, che si è indebitato per acquistare la barca, e Juliet ha acconsentito, piena di dubbi. Comincia così un lungo e incalzante dialogo a due voci: Juliet ripercorre la memoria degli eventi, e Michael racconta il presente, inconsapevole e ottimista, certo che quella sia l’unica possibilità per recuperare il matrimonio, salvare Juliet dall’insoddisfazione, dare un’altra vita ai bambini. E all’inizio pare funzionare: a bordo dello yacht i vecchi problemi vengono spazzati via, la famiglia si trasforma in un perfetto equipaggio e la barca e il mare diventano la casa sempre desiderata. Ma il destino è in agguato, a strappare alibi e certezze, e a svelare il senso della vita anche a costo di perderla.

Amity Gaige parla al nostro desiderio più profondo di essere amati e di sentirci liberi, senza compromessi; e parla di famiglia e matrimonio, rivelandoci che le gabbie più anguste sono quelle nascoste nella nostra mente. La sposa del mare illumina momenti di felicità irripetibile, lampi di saggezza e conforto che indicano la strada per essere davvero noi stessi.

Questo libro è per chi vorrebbe cercare la libertà nel blu pavone del cielo caraibico, per chi ha avvolto la sua vita nei versi delle poesie di Anne Sexton, per chi cerca le coordinate di un errore su una carta nautica, e per chi è animato da un’inspiegabile felicità al pensiero di essere stato bambino, quando bastava un tuffo in acqua per diventare il mare.

 

RECENSIONE "ODIODIO" by ANDREA SALONIA - LA NAVE DI TESEO

Il romanzo di Andrea Salonia è un grido d’amore per l’Africa.

ANDREA SALONIA

odioodio

LA NAVE DI TESEO 

Copertina flessibile : 464 pagine

19,00 Euro

 

 

 

Il libro

Faustino, da piccolo, è un bambino silenzioso e indipendente: nato a Como, da una famiglia laboriosa e di idee forti, coltiva una passione per l’Inter, che lo lega al padre, e un’altra, intima e infinita, per le parole. Le annota e le pesa, le rende significative, e attraverso di esse impara a conoscere l’intorno. Importante è il rapporto con il sagrestano del paese, Felice: esperto di piante e genuinamente saggio, Felice trasmette a Faustino un profondo interesse per la botanica, per ciò che è fragile, minuto, bisognoso d’acqua. Un giorno tutto cambia: Faustino sente Dio, vede Dio, e prende la decisione di farsi prete. Ma la sua non è una religiosità dottrinale, è una vocazione fatta di attenzione e cura del mondo. Quello con Dio è per lui un dialogo costante e una continua messa in discussione. Quando parte per una missione in Togo, la sua vita prende una nuova direzione: qui vivrà non soltanto la stagione della scoperta dell’altro, di una religiosità vivace e ancestrale, sperimentando il peso del suo credo e dell’ambiente culturale da cui proviene, ma scoprirà soprattutto l’amore, grazie a Nives. Nives è l’altra metà, Nives è la radice e il fiore di ogni pianta incontrata sul suo cammino, è l’esperienza, il futuro. Con lei, Faustino fa prova della gioia e del dolore, percorre strade inedite e insperate, fino a quando quella felicità inesprimibile non trova un ostacolo duro, violento, definitivo. Un romanzo non convenzionale e di grande bellezza, che ci restituisce il ritratto di un uomo pronto a rivedere ogni credo e ogni certezza, ma anche e soprattutto capace di scoprire il sacro in ogni più piccolo aspetto della vita, di decifrare la lingua dell’altro, di mettersi al servizio del destino e, ciononostante, continuare a combatterlo.

RECENSIONE

Leggendo Odiodio si pensa, per contrasto, alle pagine africane del Viaggio al termine della notte.  Di cui il protagonista Bardamu fugge di nascosto dalla nave che lo ha portato sulle coste delle colonie francesi e inizia una serie di peregrinazioni tra bianchi brutali, africani miseri, caldo insopportabile, insetti e malattie finché si prende anche lui il paludismo. Ci si imbatte in periodi pieni di sconforto, come cita nel romanzo: "Gli indigeni, loro, funzionano insomma solo a colpi di bastone, conservano questa dignità, mentre i bianchi, perfezionati dall'educazione pubblica, fanno da soli”. Oppure quando,  scrive:"Quanto ai negri uno si abitua in fretta a loro, alla loro ilare lentezza, ai loro gesti troppo ampi, ai ventri debordanti delle loro donne. La negreria puzza di miseria, di vanità interminabili, di rassegnazione immonda; insomma proprio come i poveri da noi ma con più bambini ancora e meno biancheria sporca e meno vino rosso intorno”.

La deriva del protagonista di Odiodio  e volenteroso prete missionario del comasco, tifoso dell'Inter, ma perchè dovrebbe odiare il “Principale, come Odio dio”, oppure, “O dio dio” e in altri modi ancora."? Il percorso viene preparato paco a poco, fin dai primi passi infantili fino all'arrivo in Togo nella missione dei padri Comboniani dove l'uomo viene messo di fronte al suo destino. Qui tutti parlano un francese pastoso, smozzicato e poco comprensibile, la lingua degli antichi colonizzatori francesi schiavisti, vivono in modo semplice, ma vero e felice che spiazza il giovane prete arrivato con tutti i suoi pregiudizi. Nel libro cita: “Mi sentivo così: fasullo nel bel mezzo di una terra verissima”.

Ma a che scopo, si chiede l'uomo, padre Faustino, portare Cristo tra quelle genti? Che ne sanno loro di Cristo? Che ne possono capire? Che bisogno hanno di lui? Le domande proseguono perché Faustino ha imparato a “voler bene alla propria inquietudine”, ma più che una inquietudine quelle domande sono una deriva che lo porta ad abbandonarsi all'Africa, a esserne affascinato e soggiogato a tal punto da comportarsi come molti sprovveduti e romantici turisti che sposano la prima donna incontrata.

Padre Faustino conosce una fanciulla africana dal nome  Nives, con il viso segnato dai solchi delle cicatrici, conosce anche,per la prima volta l'amore sensuale e si sposa senza pentimenti o dubbi. Del resto può forse il destino non manifestarsi in modo improvviso? Quando i figli diventano grandi, la famiglia felice, torna nelle terre fredde e sassose montagne. Dove la sciagura si abbatte improvvisamente sul percorso del missionario trasformano la sua vita in un inferno sulla terra. In fondo è un esito molto peggiore,  rispetto a quello di Bardamu; ancora più beffardo. Se credi in Dio forse non ti resta che odiarlo, ma non puoi: ti ha insegnato ad accettare, ti ha insegnato a perdonare. Perché ha molto da farsi perdonare lui stesso. 

giovedì 13 maggio 2021

Netflix Shadow & Bone / Six of Crows Tie-In Covers & Hidden Book Safe

Netflix Shadow & Bone / Six of Crows Tie-In Covers & Hidden Book Safe


Se fai parte della community di libri di YA, immagino che tu abbia 
molto probabilmente saputo del nuovo adattamento Netflix del mondo Grishaverse, 
che coinvolge i libri Shadow and Bone e Six of Crows di Leigh Bardugo. 
E, se non lo sei ... beh, dovresti andare a dare un'occhiata perché è fantastico.
 
Come per qualsiasi adattamento in un romanzo, i lettori hanno il dono 
di accompagnamento di libri ripubblicati con copertine nuove di zecca! 
Riesci a credere a quanto sono belle queste copertine ??  


r/Grishaverse - Shadow and Bone Netflix Tie-In Cover!
Circondata da nemici, l'ex grande nazione di Ravka è stata lacerata in due da 
Shadow Fold, una fascia di oscurità quasi impenetrabile brulicante di mostri 
che banchettano con carne umana. Ora il suo destino potrebbe ricadere sulle 
spalle di un rifugiato solitario.

Alina Starkov non è mai stata brava in niente. Ma quando il suo reggimento 
viene attaccato al Fold e la sua migliore amica viene brutalmente ferita, 
Alina rivela un potere dormiente che gli salva la vita, un potere che potrebbe 
essere la chiave per liberare il suo paese devastato dalla guerra. Strappata 
a tutto ciò che sa, Alina viene portata alla corte reale per essere addestrata 
come membro della Grisha, l'élite magica guidata dal misterioso Darkling.

Eppure niente in questo mondo sontuoso è quello che sembra. Con l'oscurità 
che incombe e un intero regno che dipende dal suo potere selvaggio, Alina 
dovrà affrontare i segreti della Grisha. . . e i segreti del suo cuore.
 Shadow and Bone, Six of Crows Get New, Netflix-Themed Covers
 Ketterdam: un vivace centro del commercio internazionale dove si può avere di tutto al giusto prezzo, e nessuno lo sa meglio del prodigio criminale Kaz Brekker. A Kaz viene offerta la possibilità di un colpo mortale che potrebbe renderlo ricco oltre i suoi sogni più sfrenati. Ma non può farcela da solo. . . .

Un detenuto assetato di vendetta

Un tiratore scelto che non riesce ad abbandonare una scommessa

Un fuggiasco con un passato privilegiato

Una spia conosciuta come Wraith

Un Heartrender che usa la sua magia per sopravvivere ai bassifondi

Un ladro con un dono per fughe improbabili

L'equipaggio di Kaz è l'unica cosa che potrebbe stare tra il mondo e la 
distruzione, se non si uccidono prima a vicenda.
Ti sto proponendo una sfida: riesci a indovinare quale personaggio ha ispirato 
gli oggetti per la cassaforte?

Lo ammetto, alcuni sono più facili di altri. Ma ti do un suggerimento: 
le copertine contano.

 

PODCAST #08/2021 di Caterina Buttitta - Speciale Libri: KLARA E IL SOLE by KAZUO ISHIGURO - EINAUDI

Klara e il Sole
Supercoralli 

pp. 280

€ 19,50
Traduzione di
Susanna Basso
«I lettori adoreranno Klara e il Sole perché riproduce il modo in cui impariamo ad amare. "Che ne sanno i bambini del vero amore?", domanda Klara. La risposta, naturalmente, è tutto». 
Anne Enright, «The Guardian»  
 
 
 
 
 
 
Il libro 
 
Seduta in vetrina sotto i raggi gentili del Sole, Klara osserva il mondo di fuori e aspetta di essere acquistata e portata a casa. Promette di dedicare tutti i suoi straordinari talenti di androide B2 al piccolo amico che la sceglierà. Gli terrà compagnia, lo proteggerà dalla malattia e dalla tristezza, e affronterà per lui l’insidia piú grande: imparare tutte le mille stanze del suo cuore umano. Dopo il conferimento del Premio Nobel per la Letteratura, Ishiguro torna ai temi di Non lasciarmi per offrirci una nuova indimenticabile elegia sul valore dell’amore e del sacrificio. 
 
Dalla vetrina del suo negozio, Klara osserva trepidante il fuori e le meraviglie che contiene: il disegno del Sole sulle cose e l’alto Palazzo RPO dietro cui ogni sera lo vede sparire, i passanti tutti diversi, Mendicante e il suo cane, i bambini che la guardano dal vetro, con le loro allegrie e le loro tristezze. Ogni cosa la affascina, tutto la sorprende. La sua voce, cosí ingenua ed empatica, schiva e curiosa quanto quella di un animale da compagnia, appartiene in realtà a un robot umanoide di generazione B2 ad alimentazione solare: Klara è un modello piuttosto sofisticato di Amico Artificiale, in attesa, come la sua amica Rosa e il suo amico Rex, e tutti gli altri AA del negozio, del piccolo umano che la sceglierà. A sceglierla è la quattordicenne Josie. E fin dalla sua prima visita al negozio, nonostante l’ammonimento di Direttrice sulla volubilità dei bambini, Klara sente di appartenerle, e per sempre. Josie è una ragazzina vivace e sensibile, ma afflitta da un male oscuro che minaccia di compromettere le sue prospettive future. Per lei Klara è pronta ad affrontare la brusca autorevolezza di una madre cupa e indecifrabile, l’ostilità spiccia di Domestica Melania e gli scherzi cattivi dei compagni speciali che frequentano con Josie gli «incontri di interazione», e che mal sopportano i diversi. Quando la malattia di Josie colpisce piú duramente, Klara sa che cosa fare: deve trovare colui da cui ogni nutrimento discende e intercedere per la sua protetta, anche a costo di qualche sacrificio; deve impegnarcisi anima e corpo, come se anima e corpo avesse. Nel primo romanzo dopo il conferimento del Premio Nobel per la Letteratura, Ishiguro torna ai temi esplorati in Non lasciarmi per offrirci una nuova meditazione indimenticabile e struggente sul valore dell’amore e del sacrificio e sulla complessità del cuore umano, composito e sfaccettato come i riquadri in cui si fraziona la vista dell’androide Klara.

mercoledì 12 maggio 2021

PODCAST #07/2021di Caterina Buttitta - ANNA by NICCOLO' AMMANITI - EINAUDI

Buongiorno. Oggi vi propongo un libro che sto riscoprendo proprio in questi giorni. In relazione all'arrivo degli episodi della serie #Sky Original, scritta e diretta da Niccolo' Ammaniti, in arrivo il 23 Aprile su @nowtvit. Io sono emozionata e curiosa. E voi? Ti racconto il libro: E' ambientato in un mondo sull'orlo della catostrofe. Il romanzo racconta un'epoca difficile nella quale siamo chiamati ad affrontare sfide enormi, come quelle che riguardano il pianeta e l'immigrazione. In questo romanzo a portare la speranza è Anna, un ragazzina che aiuta il fratellino e altri maschi a sopravvivere. Le più giovani potranno prendere come esempio lo spirito positivo di questo personaggio.

NICCOLO' AMMANITI

ANNA

EINAUDI

19 Euro

lunedì 10 maggio 2021

venerdì 7 maggio 2021

PODCAST DI CATERINA BUTTITTA - #04/2021 - PRESENTO 06 libri letti e recensiti che hanno per argomento: La tenerezza dei padri

PODCAST #04/2021 DI CATERINA BUTTITTA - SPECIALE: PRESENTO 06 LIBRI LETTI E RECENSITI CHE HANNO PER ARGOMENTO: AVANTI E INDIETRO NEL TEMPO. COSI' PADRI E FIGLI S'INCONTRANO.