Economia e società
L'economia, gli ordinamenti e i poteri sociali
Max Weber
DONZELLI EDITORE
Edizione italiana a cura di Massimo Palma condotta sul testo critico della Max Weber-Gesamtausgabe
pp. 2012, cofanetto con 5 volumi
In libreria dal 31 ottobre 2019
SINOSSI
I 5 volumi:
1. Comunità
2. Comunità religiose
3. Diritto
4. Dominio
5. La città
1. Comunità
2. Comunità religiose
3. Diritto
4. Dominio
5. La città
Quando morì improvvisamente nel giugno 1920, Max Weber lasciò sulla
sua scrivania un’enorme mole di manoscritti. La moglie Marianne, gelosa
custode della memoria del marito, si affrettò a pubblicare tutti i
materiali ritrovati assieme a testi già predisposti per la stampa in
un’unica opera dal titolo Economia e società: quello sarebbe dovuto
diventare il capolavoro di Weber. Fu invece l’inizio di una storia
editoriale equivoca e fuorviante. L’edizione critica ha approntato una
sistemazione dell’opera che rende giustizia alla complessità della sua
genesi. Mediante un attento vaglio delle diverse edizioni e l’analisi
dei manoscritti rinvenuti nel corso dei decenni, questa edizione
distingue tra la più limitata parte di Economia e società inviata alle
stampe da Weber e l’immane Lascito dell’autore, risalente a prima della
Grande guerra, che contiene il laboratorio concettuale e storiografico
di Weber. Organizzata in cinque tomi indipendenti, l’edizione
storico-critica restituisce i testi nella loro versione corretta e
definitiva, muniti di un imponente apparato di note che schiude al
lettore lo scrigno dell’erudizione universale di Weber. La nuova
traduzione, a distanza di sessant’anni dalla prima, rinnova
sensibilmente il lessico weberiano in Italia. In occasione del
Centenario della morte di Weber (1920-2020), Donzelli editore porta in
libreria l’edizione definitiva di Economia e società in una preziosa
edizione integrale in cofanetto. Il capolavoro di Weber può così
finalmente sprigionare tutta la sua potenza concettuale, imponendosi
come uno dei laboratori teorici più importanti del Novecento europeo. In
questo modo il percorso multidisciplinare sotteso al filo
dell’esposizione weberiana si propone come una ricostruzione, al tempo
stesso storica e ideale, delle tappe attraverso cui si è venuto formando
quell’unicum della storia del mondo che è rappresentato dalla civiltà
occidentale moderna.
RECENSIONE
Max Weber è uno dei più importanti pensatori del Novecento. L'editore Donzelli pubblica il 31 ottobre una nuova edizione dell'opera principale di Weber: Economia e società. La sfida è quella della <<comprensione>>: una sfida che riguarda tutte le discipline sociali, dalla storia all'antropologia, dalla scienza politica alla sociologia.
Il contributo forse più importante di questo lavoro è una articolata <<teoria dell'azione>>. Come fanno gli individui, soggetti, persone, a sapere o scegliere come comportarsi nelle varie situazioni? Per Weber i motivi pratici e concreti, possono essere raggruppati in quattro tipi fondamentali: azione tradizionale, azione affettiva, azione razionale, azione di preferenza assoluta.
Economia e società fu pubblicata per la prima volta nel 1922. Nel titolo dell'opera non compare il protagonista principale della teoria di Weber: cioè l'individuo. Eppure è proprio lui il motore primo di ogni aggregato e fenomeno sociale.
Per spiegare <<l'individualismo metodologico>>, Weber adotta il concetto di azioni individuali ispirate dai quattro orientamenti sopra citati. La società è composta di <<sfere di valore>>, in cui l'azione risulta ispirata da un orientamento tipico. L'economia è ad esempio un sotto-insieme di azioni e relazioni specifiche, in cui domina la ricerca dell'utile, dunque la razionalità strumentale. Si tratta di una sfera tenuta insieme da altri <<beni>> condivisi: quali l'assenza di violenza, il rispetto della legge. Tali <<beni>>, sono imprescindibili per il funzionamento del mercato.
Di esso si occupa un'altra sfera, la <<politica>>, che Weber considera importantissima. Al centro di questa sfera ci sta lo Sato, ovvero un'organizzazione territoriale fondata sul <<monopolio dell'uso legittimo della coercizione>>. Questa definizione ha dominato il dibattito novecentesco ed è ancora oggi utilizzata nelle scienze sociali.
Ci si domanda: <<Da dove provengono le preferenze degli attori, ciò che definisce il loro utile dal punto di vista sostantivo? In parte da esigenze materiali, quello che Weber ha definito il soddisfacimento del fabbisogno in condizione di scarsità. Ma in generale gli interessi sono modellati dalla cultura e in secondo luogo dalla politica. Dalle sfere cioè dove si selezionano e si affermano i valori, ossia quegli <<stati di cose>> reali o possibili, considerati meritevoli di essere perseguiti all'interno di un dato periodo storico o da un'intera società.
Un'altra opera di Weber, illustra l'importanza di idee e valori: L'etica protestante e lo spirito del capitalismo. Qui vi è espressa la <<tesi weberiana>>: la mentalità capitalistica (l'etica del profitto come indicatore di successo individuale). Tale dottrina favorì l'emergenza, fra le èlite sociali, di una condotta di vita guardinga, morigerata, soprattutto nell'esercizio della propria professione.
Voci come: Risparmio, investimeno e impegno negli affari e nei commerci divennero strumenti etici, un modo per dimostrare la propria posizione morale e sociale. La tesi di Weber è stata a lungo dibattuta. Weber ha finito per essere additato come l'antiMax, non sono le condizioni materiali, ma le idee a guidare lo sviluppo storico.
Economia e società fu pubblicato dopo la morte di Weber, scomparso il 14 giugno 1920. Egli aveva deciso di dare alle stampe i primi quatto capitoli, sebbene non aveva deciso ancora il titolo. Dei restanti capitoli aveva solo delle bozze, sotto forma di saggi o di appunti. Fu la moglie (Marianne), a fornire all'editore tutto il materiale che aveva trovato.
L'edizione pubblicata nel 1922 non faceva giustizia al pensiero di Weber. Così a partire dalla metà degli anni Settanta, un gruppo di importanti studiosi tedeschi (fra cui Rainer Maria Lepsius) avviò il progetto di risistemare e pubblicare tutta l'opra di Weber (epistolari compresi).
Oggi Economia e società, si è sddiviso in diversi tomi. Donzelli Editore lo rende ora disponibile in lingua italiana. Nel cofanetto dell'opera troviamo cinque volumi: Comunità, Comunità religiose, Diritto, Dominio, Città, curati dall'attenzione di Massimo Palma. E' questa un'iniziativa davvero prestigiosa e importante.
Max Weber è oggi largamente conosciuto. La nuova pubblicazione dà la possibilità di conoscere il suo pensiero e di promuovere nuovi dibattiti. Per usare le parole di Pietro Rossi, il caposcuola degli studi weberiani in Italia (e non solo), l'opera di Weber richiede oggi non tanto di essere recepita quanto di essere discussa. Anzi, di essere ripensata alla luce delle trasformazioni che le economie, le società e i sistemi politci europei hanno registrato rispetto all'epoca in cui ha vissuto e scritto il grande pensatore tedesco.
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