lunedì 9 novembre 2020

RECENSIONE "BERTA ISLA" by JAVIER MARI'AS - EINAUDI SUPERCOLLI 2018

           «Un capolavoro. Marías è un maestro nel raccontare la mescolanza di grigiore e di passione, di mistero e di banalità, di segreto e di non detto».
Claudio Magris                                             


Javier Marías
Berta Isla

EINAUDI
2018
Supercoralli
pp. 488
€ 22,00
Traduzione di Maria Nicola
 
 

Miglior libro del 2018 per i 311 giurati della Classifica di Qualità de «la Lettura - Corriere della Sera».

«Berta Isla ci ricorda perché il romanzo, nelle mani dei grandi scrittori, è ancora l'unico modo che gli esseri umani possiedono per conoscere davvero se stessi».
«El País»

«Berta Isla è il personaggio femminile piú bello mai creato da Javier Marías».
«Huffington Post»

Il libro

Berta Isla ha sposato Tomás pensando di conoscerlo da sempre, che anzi fosse lui a non conoscere qualcosa di lei, a non sapere cioè della verginità perduta con un altro uomo. Eppure è proprio il buon Tomás, il prevedibile Tomás a nascondere il segreto piú grande e sconvolgente. Nessuno come Marías sa mostrare il lato oscuro e insieme quello luminoso dell’amore, nessuno meglio di lui sa che ogni cuore che batte è un mistero, persino per il cuore che gli sta piú vicino.

Berta Isla ha sposato Tomás Nevinson nel maggio del 1974, nella chiesa di San Fermín de los Navarros, vicino alla scuola che entrambi hanno frequentato e dove si sono incontrati la prima volta. Lo ha sposato dopo essere stata la sua ragazza per anni senza mai fare l’amore con lui (perché tra buoni borghesi innamorati si usava cosí) e dopo aver perso la verginità con un altro in un giorno che non smetterà mai di ricordare. Lo ha sposato conoscendolo da sempre, convinta di aver trovato il suo destino, ma senza sapere nulla di lui, nulla che fosse davvero importante. Ma Tomás qualcosa di davvero importante lo stava nascondendo e non avrebbe mai potuto dirlo, a lei come a nessun altro. Durante i suoi anni universitari a Oxford infatti, in uno stupido giorno, il caso aveva deciso di condizionare la sua esistenza, e quella della moglie, per sempre. Il nuovo romanzo di Javier Marías è la storia di un amore imperfetto, come lo sono tutti. Di una donna, Berta Isla, che ha scelto di stare accanto a un uomo che può soltanto sperare di conoscere, ma che in fondo non si rivelerà mai per ciò che è realmente. È la storia di una relazione che, finita la passione, si regge in fragile equilibrio sul segreto, sulla lealtà e sul risentimento, su quanto non si vuole o non si può dire. È la storia di due cuori da sempre sconfitti che insieme cercano di resistere nella battaglia.

«Marías ha raggiunto una precisione, un’emozione e un mistero che, oggi come oggi, non hanno pari tra i suoi contemporanei. Superbo».

«ABC Cultural»

Javier Marías


Javier Marías
è nato a Madrid nel 1951. Della sua opera Einaudi ha pubblicato Domani nella battaglia pensa a me, Tutte le anime, Un cuore cosí bianco, L'uomo sentimentale, Nera schiena del tempo, Malanimo, Quand'ero mortale, Selvaggi e sentimentali, Vite scritte, Traversare l'orizzonte, Interpreti di vite, la trilogia de Il tuo volto domani (Febbre e lancia, Ballo e sogno e Veleno e ombra e addio), Gli innamoramenti, I territori del lupo (suo primo romanzo, pubblicato originariamente nel 1971), Il secolo (pubblicato originariamente in Spagna nel 1983 e uscito per la prima volta in traduzione italiana nel 2013), Mentre le donne dormono, Così ha inizio il male, Berta Isla, Vite scritte e Tutti i racconti.


RECENSIONE 

<<Berta Isla>>, indicato come il mglior libro del 2018, conduce il lettore nel cuore poetico di Jaier Marìas, investigatore della psiche umana: una storia di suspense che si svolge in un interno di appartamento.

Romanzo di ambiguità e non detti, storia di spie ma non di azione, Berta Isla è un romanzo ricco di suspense e di avventure sebbene la maggior parte del romanzo si svolga in un appartamento di Madrid. Un libro che cattura il lettore, la trama è al servizio di una spirale di interpretazione e illazioni che rimandano continuamente la soluzione, il chiarimento, la comprensione. E' questo l'andamento narrativo che Marìas, uno dei più grandi interpreti della letteratura contemporanea, pratica piegando i generi a ossessioni personali che non possono che essere universali. Così il matrimonio, che lo scrittore prende come paradigma dell'ambiguità di ciò che per mantenere l'ordine si deve avvalere di zone d'ombra, diventa il setaccio attraverso cui questo instancabile investigatore della psiche umana fa passare i grandi temi della letteratura.

Berta Isla è un progetto in tre volumi che è Il tuo volto domani, dal quale Marìas sembra non volersi separare. La capacità di analizzare le relazioni, soprattutto quelle amorose, l'attenzione analitica alle sfumature, ai dettagli, la musicalità della lingua, il controllo di uno stile che non ricerca la semplicità qui si fondono con un meccanismo narrativo serrato e intrigante. 

Il romanzo si chiude come si è aperto: la nebbia non si dirada e Berta Isla, la protagonista che dà il titolo al libro, non saprà mai che cosa sia successo davvero a quel suo marito metà spagnolo e metà inglese, Thomàs Nevinson. Non saprà mai, esattamente, chi sia. Anche il lettore non lo saprà mai, che a quel punto è completamente immerso nella lettura.Attraverso alcune parti che lo scrittore attraversa dalla prima persona di Berta, per assumere la terza del narratore omniscente, ma la vita e il cuore di Thomàs rimangono un mistero insondabile.

Thomàs. A Oxford, dove è andato per studiare. Thomàs è stato risucchiato in una vita che non era la sua. La sua inclinazione nell'apprendere le lingue, gli ha fatto guadagnare suo malgrado l'attenzione dei servizi di intelligence britannici che lo hanno reclutato nella difesa del <<Regno>>, al servizio di Her Majesty. Dopo il matrimonio inizieranno lunghe e frequenti assenze di cui è costretto a nascondere alla moglie il motivo. Solo brevi, enigmatiche spiegazioni che non basteranno più quando l'assenza diventerà permanente. 

Per Marìas, sovrano del fittizio Regno di Redonda, isola dell'arcipelago delle Antille il cui trono passa in eredità da un uomo di lettere all'altro, conoscere è impossibile: l'amore, gli altri, persino noi stessi.

<<Quello che uno crede è irrilevante, e quello che è successo anche, se non lo conferma nessuno>>: è la lezione che il professor Southworth di Oxford impartisce al suo brillante allievo Thomàs, quando il fatto che condizionerà per sempre la sua esistenza è già successo e comincia a produrre le prime conseguenze. Ma invece di raccontare le sue avventure come farebbe un romanzo di spionaggio, Marìas racconta il tempo che Berta passa nell'attesa, nell'appartamento di Madrid: i figli che crescono senza quasi conoscere il padre, i suoceri che aspettano da lei le notizie del figlio, un legame che, nonostante tutto, non si spegne. Un lungo susseguirsi di introspezioni e ipotesi. L'avventura è quasi un ricordo, con Thomàs, forse alle Falkland che la Gran Bretagna si contende con l'Argentina a miglia e miglia di distanza da casa, forse nell'Irlanda del Nord segnata dalla battaglia dell'Ira. A Berta resta la routine familiare, il quotidiano (pur con qualche momento imprevedibile). E le conseguenze dell'amore.

Dalle pagine del libro Marìas vuol portare in superficie ciò che sembra inabissato. Lo scrittore cita diversi autori: Eliot, Hawthorne, Melville. Anche il romanziere in fondo è una spia che si spoglia di sè per assumer l'identità di un altro, un infiltrato come l'Enrico V di Shakespeare che si traveste per mescolarsi tra i suoi soldati e sapere non solo le loro intenzioni ma anche cosa pensano di lui. Che è quello che succede al lettore, quando l'infiltrato si chiama Javier Marìas.

 

 

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