Un'affascinante storia di tradimenti e vendette negli Usa: una voce importante del dibattito sul razzismo.
BRIT BENNETT
LA META' SCOMPARSA
Pagine 400
Euro 19,00
Liberato il campo dall'imbroglio del concetto <<razza>> dobbiamo ora chiederci cosa fare del nostro futuro, di quello che stiamo preparando ai nuovi nati che già vivono in un mondo multietnico e globale. In questo contesto le comunità non possono reggersi su discriminazioni basate su fattori genetici inesistenti (pena il ritorno nelle caverne); debbono invece organizzarsi su pratiche di partecipazione alla vita pubblica basate sull'inclusione. Noi europei abbiamo creato conflitti di cui non possiamo dirci innocenti e l'assunzione di responsabilità storica di quanto fatto passa per l'accoglimento senza se e senza ma. Ciscuno di questi uomini e donne di colore, porta con sè la dignita morale dell'eguaglianza: ciascuno di noi potrebbe essere <<l'altro>>, dobbiamo riconoscere nell'altro il noi stesso, pena la caduta stessa della nostra dignità. Solo il riconoscimento di questo dato può permettere di sviluppare strategie per contrastare, mitigare e sperabilmente eliminare ogni forma di discriminazione, cercando di promuovere valori positivi e l'idea che l'inclusione funziona come matrice di concezioni, di idee, di stimoli, di storia.
Il razzismo è figlio della questione sociale (disoccupazione, bassi salari, assenza di assistenza medica ...). Per i bianchi - di qualsivoglia origine - i neri sono nemici perchè storicamente impiegati dal complesso industriale per fiaccarre e piegare le lotte sociali da loro intraprese.
Il concetto di razza
si è andato modellando su ciò che il pubblico di tempo in tempo ha
creduto fosse <<l'evidenza scientifica>>, a sostegno della
presunta verità dalla quale dunque appare naturale far scaturire
politiche sociali di discriminazione e segregazione che vengono così
giustificate e invocate per legittimare differenze di rendita economica
basata su privilegi di potere.
Dunque vi è oggi più che in altri momenti l'opportunità di chiarire i fraintendimenti che si vengono a creare quando si concettualizzano aspetti quali la differenza di colore della pelle o di altri tratti somatici. E ciò è ancora più valido oggigiorno quando anche il comune cittadino sa che il Dna porta con sè le nostre storie passate ed è condiviso, poichè lega diversi livelli di parentela sia individuali sia gruppi di individui.
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