Premio Tomasi di Lampedusa, il vincitore è Pierre Michon
È lo scrittore francese Pierre Michon, 79 anni, il vincitore del Premio letterario "Giuseppe Tomasi di Lampedusa", giunto quest'anno alla sua diciannovesima edizione.
Ad annunciarlo è stato il presidente della commissione del premio, lo scrittore Salvatore Silvano Nigro, nel corso di una manifestazione, che si è tenuta nel palazzo "Filangeri di Cutò" a Santa Margherita di Belice (Agrigento), organizzata dal comune, dall'istituzione intitolata all'autore de "Il Gattopardo" e dalla Regione Siciliana.
Michon viene premiato per il suo libro d'esordio, "Vite
minuscole", pubblicato da Adelphi nel 1984, considerato ancora oggi un
capolavoro della letteratura contemporanea francese. La serata di gala
con la cerimonia di conferimento ufficiale del premio al vincitore si
terrà sabato 3 agosto a Santa Margherita.
"Michon è uno dei più
grandi scrittori europei", dice Salvatore Silvano Nigro. "I suoi libri -
aggiunge - sono tradotti in tutto il mondo, e la sua è una delle
scritture più sorprendenti della letteratura europea. Stiamo parlando di
un inventore di scrittura, siamo ai livelli di Proust. Nei suoi libri
Michon costruisce mondi fantastici, nei quali i lettori spesso si
identificano, scoprendo di averli frequentati pur senza averne avuto
piena consapevolezza".
"Giunti alla diciannovesima edizione -
dice il sindaco di Santa Margherita Gaspare Viola - il premio 'Tomasi di
Lampedusa' non è più solo l'evento di punta della nostra estate, ma
oggi è soprattutto un luogo privilegiato di riflessione, un'idea elevata
di letteratura, che è quella di cui abbiamo bisogno".
A margine
dell'annuncio del vincitore del premio è stato presentato anche il
nuovo Cda della Fondazione e il nuovo direttore scientifico, Giuseppe
Lanza Tomasi, figlio di Gioacchino, il musicologo e scrittore che
Giuseppe Tomasi di Lampedusa aveva adottato e morto poco più di un anno
fa. Lo stesso Nigro ha poi presentato il suo ultimo libro, dal titolo
"Il principe fulvo", pubblicato da Sellerio con l'introduzione di
Francesco Piccolo. Un'altra parte della manifestazione è stata dedicata
alla presentazione di "Lampedusa e La Spagna", libro di Gioacchino Lanza
Tomasi, a cura di Alejandro Luque, anche questo pubblicato da Sellerio
con l'introduzione di Salvatore Silvano Nigro. All'evento hanno
partecipato anche Salvatore Ferlita, componente della giuria del Premio,
e il botanico Giuseppe Barbera.
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