Quanti ne avete indovinati?
Libri a scuola" accompagna insegnanti e studenti in un percorso alla scoperta del piacere della lettura. Se avete avuto più di un dubbio, dovreste seguirlo!
Ti ricordi quano sul iario hai scritto che non importava se io fossi un amico o un nemico, perchè almeno ero una person che i capiva e con cui potevi parlare? Avevi ragione. Mi piace parlare con te.
Riproviamo, da quale libro è tratta questa citazione?
Si lamentava raramente, una talvolta si sentiva così felice che avrebbe urlato contro il mondo intero. Non poteva ancora rendersi conto di essere ricca, infinitamente ricca di fortune, che da sole bastano a rendere una vita felice.
Ancora una:
Non c'era nessuno. Le sue parole svanivano. Come svanisce un razzo. Le cui scintille, dopo essersi fatte strada nella notte, a lei si arrendono. e cala il buio, annullando i contorni delle case e delle torri; i fianchi desolati dei colli si addolciscono e sprofondano.
?
Proprio l'ultima:
E' un fatto che appare sempre ovvio quando è ormai troppo tardi, ma la più spiccata diffrenza tra la felicità e la gioia è che la felicità è un solido e la gioia un liquido.ì
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