venerdì 24 maggio 2019

RECENSIONE #52/19 LA VITA AGRA DI LUCIANO BIANCIARDI - MONDADORI


La vita agra

by Luciano Bianciardi
Editore Mondadori 
  Collana Liber ut liber
Formato Brossura
Pubblicato 14/06/2013
Pagine 302
Lingua Italiano
Isbn o codice id 9788896678558
 
 
 
SINOSSI 
 
 
A oltre cinquant'anni dalla prima uscita de "La vita agra", il romanzo più celebre di Luciano Bianciardi, ne viene proposta un'edizione annotata che intende favorire la comprensione delle ragioni intrinseche alla genesi del romanzo ("una grossa pisciata", "una storia mediana e mediocre", "la storia di una solenne incazzatura, scritta in prima persona singolare"), liberandolo da falsi miti e sottolineandone i pretesti narrativi. Un ampio apparato di note consente di esplorare il tessuto culturale e sociale sul quale il romanzo si fonda e di scoprire i collegamenti con le altre opere di Bianciardi e con quelle da lui tradotte, rivelandosi quindi indispensabile strumento didattico per l'approfondimento della lettura. Nello stesso tempo, vengono fornite notizie preziose e inedite - riguardanti il testo, l'autore e la Milano del cosiddetto "boom economico" - che restituiscono una dimensione intima e completa della narrativa bianciardiana anche a chi si avvicini a essa per la prima volta.

RECENSIONE
 
LUCIANO BIANCIARDI (1922-1972) è  tra gli scrittori che più hanno contribuito alla critica ed alla dissacrazione dei falsi miti della società dei consumi, che egli ha demolito con lucido sarcasmo, anche attraverso un linguaggio liberamente e vivacemente graffiante, modellato su taluni autori americani contemporanei: ne è un esempio tipico il suo libro più noto, La vita agra (1962), che occupa un posto di rilievo nel filone della narrativa della società industriale. 

Nelle pagine finali di questo libro la critica modello di vita del nostro tempo assume un tono disincantato e profetico attraverso l'auspicio dell'avvento di un mondo radioso e libero in cui si potrà vivere a misura d'uomo.

E' un trasparente ribaltamento dei mali che ci soffocano, che con corrosiva e sorridente malizia riesce a farcene più consapevoli. E' superfluo aggiungere che l'autore non crede veramente alla possibilità che tutti i caratteri della nostra società possano sparire ed essere annullati: attraverso la tecnica dell'esasperazione delle situazioni, egli vuole in realtà ispirarci ad usare in modo positivo i fattori che sono alla base della vita contemporanea, senza lasciarci da essi dominare e condizionare.

Nessun commento:

Posta un commento