COMUNICATO STAMPA
ANNUNCIATA LA CINQUINA FINALISTA
Carbone di Licia Pizzi
L’ora di pace di Piera Rampino
Beati gli inquieti di Stefano Redaelli
I cinque inediti in concorso per la IV edizione del Premio Nazionale di Letteratura Neri Pozza sono stati annunciati oggi alle 11.30
presso le Gallerie d’Italia – Piazza Scala, polo museale di Intesa Sanpaolo.
Tra i cinque finalisti – scelti tra i dodici, a loro volta selezionati da una commissione designata dalla casa editrice tra i
1.118 testi arrivati al concorso – figurano romanzi che riflettono sul senso della narrazione e sul compito proprio dell’arte, come
Schikaneder e il labirinto di Benedetta Galli,
che ha come personaggio principale il celebre librettista di Mozart, o
storie estreme e crudeli raccontate con uno stile rarefatto e poetico,
come nel romanzo di Licia Pizzi,
Carbone. Libri che ricordano pièce teatrali, con dialoghi incalzanti e ritmi narrativi sferzanti, come
L’ora di pace, di Piera Rampino, o che
scelgono di indagare i misteri della mente umana, operando un viaggio
nel baratro della follia come accade nelle pagine del romanzo
Beati gli inquieti di Stefano Redaelli.
Infine, sono presenti opere che scelgono di narrare temi attuali,
raccontandoli con parole forti che toccano nel profondo, come il libro
di Ilaria Rossetti,
Le cose da salvare. I cinque finalisti hanno ricevuto una penna cortesemente offerta da
Montegrappa.
Il Premio Nazionale di Letteratura Neri Pozza, sostenuto da
Confindustria Vicenza e Grafica Veneta, ha l’obiettivo di riportare al centro del lavoro editoriale l’attività di selezione e di valutazione dei talenti. Secondo
Giuseppe Russo, ideatore del Premio, «Giunti alla IV
edizione, possiamo dire con giustificato orgoglio che il concorso ha
ormai un ruolo insostituibile nel panorama della narrativa italiana
contemporanea. Si deve infatti alle tre precedenti
edizioni del Premio la scoperta di scrittrici quali Wanda Marasco,
finalista poi al Premio Strega, Angela Nanetti, semifinalista al Premio
Strega, Eleonora Marangoni, semifinalista al Premio Strega, Francesca
Diotallevi, vincitrice del Premio Comisso Under
35, e di numerosi altri autori accolti dal consenso di pubblico e di
critica. Considerata la qualità delle opere approdate nella cinquina
finalista, sono certo che anche questa IV edizione ci riserverà
piacevoli sorprese». Aggiunge
Laura Dalla Vecchia, presidente Neri Pozza: «Qualità,
creatività, innovazione e talento sono oggi le sfide ineludibili in ogni
campo: sono gli obiettivi quotidiani nelle aziende venete e italiane
che hanno successo. Allo stesso modo, naturalmente,
ricerchiamo queste capacità nelle attività culturali che sosteniamo.
Sono perciò particolarmente lieta di contribuire, in qualità di
presidente della Neri Pozza, alla realizzazione di un Premio che, con il
sostegno attivo di Confindustria Vicenza, favorisce
e promuove i nuovi talenti della narrativa italiana».
Il vincitore del Premio Nazionale di Letteratura Neri Pozza sarà proclamato il prossimo
6 settembre alle ore 18.00, durante la
Cerimonia di Premiazione presso il Teatro Olimpico di Vicenza. Il vincitore riceverà come premio un
assegno di 25 mila euro e la pubblicazione dell’opera nel catalogo della casa editrice Neri Pozza.
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FINALISTI DELLA SEZIONE GIOVANI
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Per la Sezione Giovani, indetta all’interno del Premio Nazionale di Letteratura Neri Pozza in collaborazione con
il Circolo dei Lettori di Milano (che agisce con il
sostegno di Intesa Sanpaolo e Fondazione Cariplo), riservata ai
partecipanti al Premio che abbiano età inferiore ai 35 anni, sono stati
presentati i romanzi finalisti:
Schikaneder e il labirinto di Benedetta Galli e
Le cose da salvare di Ilaria Rossetti. Gli inediti sono stati selezionati tra i
267 testi arrivati.
La selezione delle opere è avvenuta a cura
del Comitato di Lettura del Premio Nazionale di Letteratura Neri Pozza
in collaborazione con il Circolo dei Lettori di Milano, grazie a una
giuria composta da membri scelti fra i lettori
e gli iscritti ai corsi di scrittura creativa di Laura Lepri che ha
commentato: «È interessante notare come, quest’anno, molti dei testi
arrivati abbiano un’ambientazione europea e non italiana. Sembra proprio
che nella scrittura di questa generazione
Erasmus 2.0, prema un desiderio di allontanarsi dalle proprie geografie, per ritrovare altrove la propria dimensione».
Il vincitore della Sezione Giovani del
Premio Nazionale di Letteratura Neri Pozza sarà annunciato il prossimo
6 settembre, alle ore 18.00, durante la
Cerimonia di Premiazione presso il Teatro Olimpico di Vicenza. Per l’opera vincitrice è prevista la pubblicazione da parte di
Neri Pozza editore.
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LA CERIMONIA DI PREMIAZIONE
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Il 6 settembre, alle ore 18.00, presso il
Teatro Olimpico di Vicenza, Stradella del Teatro Olimpico, si terrà la
proclamazione del vincitore della IV edizione del Premio Neri Pozza e del vincitore della Sezione Giovani. La cerimonia sarà aperta al pubblico, previo accredito. Interverranno alla cerimonia:
FRANCESCO RUCCO - Sindaco di Vicenza, LUCIANO VESCOVI - Presidente Confindustria Vicenza,
LAURA DALLA VECCHIA - Presidente Neri Pozza, GIUSEPPE RUSSO - Direttore editoriale Neri Pozza. Presenterà la serata
NATASCHA LUSENTI. Saranno presenti i cinque autori finalisti e la giuria.
ANTONINO VARVARÀ leggerà dalle opere finaliste. L’accompagnamento musicale sarà a cura di
CHERYL PORTER. Saranno presenti gli scrittori: DAVID NICHOLLS e
BERNHARD SCHLINK.
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LA RICERCA CONDOTTA DA ASTRA-RICERCHE IN COLLABORAZIONE CON IL PREMIO NERI POZZA
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Durante la conferenza stampa sono stati anche presentati, dal Direttore di
AstraRicerche, Cosimo Finzi, i risultati della ricerca “Io e la letteratura” condotta da AstraRicerche per conto di Neri Pozza. Partendo dal quesito
“qual è il ruolo della letteratura nella vita quotidiana?”,
la ricerca ha fatto emergere che “si legge fondamentalmente per piacere
ed è – per quattro intervistati su cinque – qualcosa di cui non si
potrebbe assolutamente fare a meno”. I rispondenti
alla ricerca sono stati essenzialmente lettori legati alla casa
editrice (in particolare attraverso i social networks) o, in misura
minore, alle testate del gruppo Athesis. Hanno partecipato moltissime
donne (81%), più della metà over 55enni, con una presenza
equilibrata in tutte le zone d’Italia. Le persone coinvolte hanno
dichiarato di leggere mediamente almeno 25 libri l’anno dedicando alla
lettura in media 8-9 ore alla settimana. Interessante è stato
riscontrare come la modalità di lettura più diffusa resti
ancora quella cartacea, nel 50% dei casi unica forma di lettura
utilizzata (soprattutto con il crescere dell’età) in netto contrasto con
il debolissimo ruolo dell'audiolibro. Tra i numerosi temi trattati
dalla ricerca risulta di particolare interesse quello
sui motivi per cui si legge: ne emerge un quadro caratterizzato da
forti differenze tra gli intervistati, con una classificazione in cinque
tipi di lettori.
Premio Nazionale di Letteratura Neri Pozza: la Cinquina dei finalisti e la Sezione Giovani
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