Una storia epica di passione e destino, di vigliaccheria e coraggio, di adulterio e omicidio. Una grande storia d’amore che attraversa decenni, conflitti e generazioni.
Le conseguenze del cuore
Peter Cunningham
SEM EDITORE
- Pagine: 432 pp
- Prezzo: 18,00€
Il libro
Monument, Irlanda, anni Trenta. Tra Chud Conduit e Jack Santry, due ragazzi provenienti da classi sociali diverse, nasce un’improbabile amicizia perché si innamorano entrambi della stessa donna, la bellissima Rosa Bensey. È figlia dell’allibratore della città, il quale preferirebbe Jack, il più ricco, come genero. I due amici, in nome dell’amore provato per Rosa, si rendono complici di un crimine terribile, che scaraventa i tre ragazzi fuori dalla loro spensierata adolescenza. L’inizio della Seconda guerra mondiale porta Chud e Jack ad arruolarsi, ma prima di partire i due si affidano alla sorte e al lancio di una moneta per stabilire chi sposerà Rosa. Quel gesto determinerà il resto delle loro esistenze: Jack e Rosa si sposeranno e Chud diventerà il loro “buon amico”. Durante lo sbarco degli alleati, i due giovani raggiungono le spiagge della Normandia, consapevoli che i loro destini sono ormai legati in un triangolo amoroso più forte delle convenzioni sociali e della legge. Il futuro ha in serbo però altre sorprese, tra le quali il tentativo di ricatto di un ex commilitone di Jack che nel dopoguerra lo accuserà di codardia. Opera di uno dei migliori scrittori irlandesi di oggi, Le conseguenze del cuore è una storia epica di passione, adulterio e coraggio, che attraversa diverse generazioni. Un romanzo potente e di sensuale lirismo, dall’umorismo frizzante, che evoca scene di guerra con impressionante realismo e indaga temi universali come l’amicizia, l’amore e la perdita.
Cunningham, Peter
Peter Cunningham (Waterford, 1947) è uno dei maggiori scrittori irlandesi viventi. Autore di dieci romanzi, ha vinto numerosi premi tra cui, nel 2013, il Prix de l’Europe con il libro Il mare e il silenzio. È membro dell’Accademia Irlandese delle Lettere. Le conseguenze del cuore (SEM, 2019) fa parte di un ciclo di romanzi ambientati a Monument, versione di fantasia della città portuale di Waterford.
RECENSIONE
E' il racconto di una grande storia d'amore e l'epopea di una cittadina attraverso oltre sessant'anni del Novecento, incrociando, come nella miglior tradizione romanzesca, una vicenda privata con una storia.
Negli anni precedenti il secondo conflitto mondiale, l'adolescente Chud, cresciuto dalla <<fiera e coraggiosa>> nonna Mabel Church, si innamora di Sara, figlia dell'allibratore Paddy Bensey, amico e corteggiatore di Mabel. La ragazza sembra ricambiarlo, ma tra loro c'è Jack Santry, rampollo della più antica e illustre famiglia di Monument. I tre passano oziose estati nel <<loro Delaware>>, un luogo sul fiume lontano dagli occhi di tutti, finchè un giorno del 1938 Chud sorprende il giovane Bruno a spiare Rosa nuda e l'incanto finisce. La ragazza è terrorizzata all'idea di essere svergognata agli occhi del padre e poco dopo Bruno viene trovato morto.
Chud, accusato dell'omicidio, grazie alla nonnaevita il carcere e viene affidato a una congregazione di preti dove gli abusi sui ragazzi sono all'ordine del giorno, Jack è mandato in Inghilterra e Rosa si rinchiude in un convento. Tornato libero tre anni dopo, il giovane si arruola nell'esercito, dove ritrova Jack, ufficiale del genio reale come da tradizione di famiglia.
L'immagine di Rosa continua a ossessionare Chud perfino durante i febbrili preparativi dell'invasione alleata in Normandia. Il giorno dello sbarco, affidato a scene di respiro epico e grande impatto visivo, Chud e Jack sono in prima linea, attraverso la morte <<accampata sulle spiagge>>e ne escono irrimedialbilmente segnati.
Il primo ferito, resta a lungo lontano da Monument e al suo ritorno trova gli amici già sposati: Rosa, più che a Jack, insignito nel frattempo della Croce Militare, non ha saputo rinunciare al fascino di Main, la grandiosa dimora dei Santry. Ma Jack è depresso, beve e la donna torna a pensare a Chud, che nel frattempo si è sposato. Di lì a poco diventano amanti sotto lo sguardo condiscendente dello stesso Jack, in un triangolo inossidabile e scellerato, incurante del resto del mondo.
Oggetto di inevitabili chiacchere, i tre non ammettono intrusioni, sopraffatti da un desiderio perversamente alimentato dalla distanza e da un equivoco bisogno di reciproca devozione: il <<codice Delaware>>, come lo chiama Chud, modella da quel momento in poi le loro esistenze a qualunque prezzo, perfino la vita altrui.
Le conseguenze del cuore, uscito in lingua originale nel 1998, racconta una storia d'amore, passione e adulterio ad alto tasso di erotismo, di viltà e violenza, di ossessione per il gioco d'azzardo, di un malinteso codice d'onore e avatici privilegi, di vita e destino in cui la vendetta prevale sulla giustizia, sempre fatalmente tardiva.
Attorno alla vicenda principale, Cunningham tesse le fila di episodi e personaggi con grande felicità narrativa: i nonni di Chud, lui medico impegnato giorno e notte a visitare malati e a far venire al mondo le nuove generazioni di Monument, lei splendida ventunenne conosciuta a bordo di uno yacht, poi giovane vedova dall'eccezionale fiuto per gli affari e istituzione per l'intera comunità; della mamma di Chud, Hilda, secondogenita di tredici figli, <<sorda, o meglio distratta>>, messa incinta da un marinaio italiano salpato dopo le finte nozze celebrate a bordo; della moglie e della figlia di Chud, uccisa bambina da un tumore; di Paddy Bensey, padre ambizioso di Rosa con il demone per le scommesse; del soldato Speechley, invalido di guerra per la viltà del suo comandante; del figlio di Jack e Rosa, Kevin, bambino traumatizzato dall'adulterio della madre e poi adulto ossessinato dal successo di sua moglie, che con Chud ha un vecchio conto da saldare, e della loro figlia Annabel; della giornalista statunitense Bridge, che a Clud ispira l'idea dei raccoglitori; di molti altri personaggi minori ritratti con rapide ma efficaci pennellate, tutti per lo più incapaci di guardare oltre l'orizzonte dell'interesse personale o di casta.
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