<<La poesia in equilibrio sulle ruote della vita>>.
<<Un mobile in movimento lascia dietro di sè un scia invisibile, o meglio, ogni elemento lascia una scia individuale dietro la propria singola presenza. A volte queste scie si contraggono una dentro l'altra, a volte sono visibili>>.
Il libro
Il circo apre al crepuscolo e chiude
all’aurora. Inaugurato nella Londra vittoriana di fine Ottocento, gira
per tutto il mondo, con un seguito di sognatori conquistati per sempre
dalle sue meraviglie. Ogni notte, nei tendoni a strisce bianche e nere
vengono messi in scena spettacoli sofisticati e numeri incredibili,
tanto da sembrare magici.
In realtà, dietro le quinte del circo è in corso un duello di veri
incantesimi, di cui solo pochi sono a conoscenza. Celia e Marco sono due
giovani maghi addestrati fin dall’infanzia a combattere l’uno contro
l’altra dai loro rispettivi mentori, due misteriosi esperti
dell’occulto, rivali fin dalla notte dei tempi. Mentre l’illusionista
Celia incanta tutte le notti il pubblico nel suo tendone, il discreto
Marco, ingaggiato come assistente dal proprietario del circo,
controbatte creando attrazioni sempre più elaborate e potenti. Nessuno
ha messo in conto, però, l’amore che quasi inevitabilmente sboccia tra i
due; un sentimento così profondo e prodigioso che scatena pericolose
scintille a ogni sguardo rubato e che travolge un’intera sala non appena
le loro dita si sfiorano. Ma la sfida tra Celia e Marco non può durare
in eterno e solo uno di loro ne dovrà essere il vincitore. Gli anni
passano, il circo diventa sempre più celebre ma il destino di tutti
coloro che hanno contribuito a rendere possibile questo meraviglioso
luogo è in bilico, proprio come gli acrobati che volteggiano ogni notte
nei tendoni.
Con la prosa ricca ed evocativa che ha dato vita al labirinto de Il Mare Senza Stelle,
Erin Morgenstern vi trascinerà insieme a tanti personaggi
indimenticabili in un’affascinante avventura all’insegna di stravaganza e
ambizione, dove l’amore è solo una fra le tante magie alle quali non ci
si può sottrarre. Chi sarà a trionfare con l’ultimo incantesimo?
«Il circo arriva inaspettato
Nessun annuncio lo precede…
Spunta così, semplicemente, dove ieri non c’era».
RECENSIONE
Il circo raccontato attraverso le magie, le illusioni, e acrobazie di giocolieri, contorsionismo e danza: spudoratamente gioioso, Il Circo della notte, fonde coinvolgimento e sogno. E' infatti ispirato al viaggio, divenuto realtà di protagonisti che attraversano trampoli e trasformismo, travestimenti e acrobazie, chiedono di esaudire il loro più grande desiderio: instaurare con il lettore, chiamato ad entrare nella storia, a partecipare, a scegliere il proprio punto di vista. E cè anche una memoria emotiva, legata allo spazio dell'architettura del Circo e i suoi personaggi: così come basta un soffio o un alito di vento per scompaginare le pagine del romanzo di Morgenstern, i personaggi del Circo tendono a cambiare con la luce del giorno. Per scoprire la risposta occorre predisporsi a un'avventura che sfugge alla logica e abbraccia l'immaginazione, prepararsi ad un volo poetico e pindarico.
Fa dialogare la tecnica con arte del trasformismo raddoppiando magia e stupore grazie a <<dimensioni aumentate>>, dei protagonisti e varietà dei costumi.
L'obiettivo del romanzo è quello di raccontare è rendere omaggio alla bellezza e al potere dell'immaginazione, alla gioia e alle emozioni che trascendono le differenze tra gli esseri umani e ci ricordano, ovunque andiamo, qualunque siano le nostre speranze, che sogniamo tutti sotto la stessa luna.
Surrealista e incantato, con un paesaggio sonoro che attinge al passato e al presente musicale. Nel testo del romanzo sono: un giocoliere, un acrobata, un comico, un uomo qualunque, con un piccolo pulpito per mettere alla prova le reazioni del pubblico che vediamo cambiare ogni sera.
L'impianto descritto dal romanzo contribuisce all'impatto visivo dello show: grandi ruote, che richiamano enormi ingranaggi, tengono in tensione cavi, a diverse altezze, su cui i performer si muovono, danzando nell'aria e dialogano.
Il Circo è da sempre spettacolo di straordinaria bellezza visiva, un teatro-circo poetico e senza tempo, capace di risvegliare l'immaginazione del pubblico di tutte le età. I protagonisti ora teneri e malinconici, ora buffi e irriverenti, trasformano la sala e il palcoscenico in un parco giochi il cui filo conduttore è riportarci ai nostri sogni di bambini, che aiutasse le persone a ritrovare la fanciullezza. Personaggi epici e lirici, teneri e appassionati, smaliziati e un pò naif.
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