mercoledì 16 novembre 2022

RECENSIONE "LIBERA NOS A MALO" DI LUIGI MENEGHELLO - RIZZOLI LIBRI

 

Luigi Meneghello a cento anni dalla nascita

Libera nos a malo

Luigi Meneghello
pubblicato da RIZZOLI LIBRI

 

 

 

 

 

 

 

 

Il libro

Mosaico di episodi curiosi di un'infanzia nell'Italia fascista, di piccole epopee autobiografiche, di digressioni filologiche e di considerazioni ironiche sui precetti religiosi. Caleidoscopio di corse in bicicletta, amicizie, primi amori, primi contatti con la quotidianità della morte, Libera nos a malo è il romanzo di un paese. Coniugando partecipazione affettuosa, distacco ironico e rigorosa intelligenza, Meneghello ricrea la commedia umana della provincia veneta tra gli anni Venti del Novecento e il Dopoguerra, offrendo al lettore un mondo magico la cui protagonista assoluta è la lingua. Una lingua concreta e di una ricchezza straordinaria, che capovolge, smaschera e rivitalizza l'italiano ufficiale delle istituzioni e veicola ricordi - di suoni, di oggetti, di immagini - impressi dall'infanzia per sempre nella coscienza.  

Biografia


LUIGI MENEGHELLO 
(Malo, Vicenza 1922). Insegnante universitario d'italiano in Inghilterra e scrittore di notevole forza espressiva nella ricostruzione di fatti e ambienti a sfondo per lo più autobiografico. Opere: Libera nos a malo, I piccoli maestri.

 

RECENSIONE 

In alcune pagine, fresche e vivacissime, di Libera nos a malo, Luigi Meneghello descrive l'animata partecipazione all'attività sportiva di un'intera comunità paesana. Meneghello è veneto, nativo di Malo, un piccolo centro agricolo-industriale nelle prossimità di Vicenza. Rievocando i suoi anni di ragazzo, egli ritrova gli amici e le competizioni che allora riempivano le contrade in un'atmosfera di intenso impegno.

Gli sport nazionali vengono calati nella vita del paese, trascinando tutti a praticarli, quasi a loro insaputa: e senza nulla perdere della loro importanza e serietà si svolgono in una atmosfera libera e inventiva, come attività suscitatrici di tante altre, creando persino un apposito, curiosissimo linguaggio dove confluiscono dialetto e vocaboli tecnici. Pur nel realismo puntuale delle sue confessioni, Meneghello è sempre spiritoso e maschera così una vena di leggera nostalgia. Lo sport, a Malo, resta una affascinante manifestazione di vita, e anche la gara più agguerrita non vi perde il suo succo di allegria. E inoltre è del tutto assente ogni mania di grandezza che incanali quegli atleti appassionati lungo le vie del professionismo.

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