I fuochi dell'ira
- autore Wilbur Smith
- collana Best TEA Big
- dettagli 704 pagine, libro - brossura
- traduttore Brera C.
- su licenza di Longanesi
- ISBN 9788850245338
- Il ciclo dei Courteney
Il potere della spada.
I fuochi dell'ira.
L'ultima preda.
La volpe dorata.
SINOSSI
Manfred De La Rey e Shasha Courteney vincono l'implacabile odio atavico che li divide per unirsi nella lotta contro l'apartheid«La sua gioia di volare era però più propriamente un'esultanza dello spirito e una febbre del sangue. L'immenso continente color mantello di leone si stendeva sotto di lui, lavato da un milione di soli e bruciato dai venti del Karrù, roventi e profumati d'erbe, con la vecchia pelle corrugata, segnata e solcata da valli, canyon e antichi letti di fiumi. Solo qui, contemplandolo dall'alto, Shasa si rendeva conto di appartenergli totalmente, di amarlo profondamente.» Ma a nulla varrà l'amore per la sua terra, e l'impegno, di fronte al divampare dello scontro razziale, un fuoco troppo a lungo represso e capace di travolgere ogni cosa: certezze, ideali, legami, vite umane. Shasa Courteney si getterà nella mischia, lotterà, giungerà persino ad allearsi col suo rivale Manfred De La Rey sui banchi del governo per evitare la guerra civile, ma il Sudafrica brucerà…
Biografia • Il fascino travolgente dell'avventura
Wilbur Addison Smith, maestro del romanzo d'avventura, nasce a Broken Hill, Zambia (la ex Rhodesia del Nord) il 9 gennaio 1933, da Herbert James Smith e da Elfreda Lawrence.Studia alla Natal and Rhodes University, conseguendo la laurea in scienze commerciali nel 1954.
Dopo la laurea si associa alla Goodyear Tyre and Rubber Co. di Port Elisabeth, dove lavora dal 1954 al 1958. Successivamente si associa alla H. J. Smith and Son Ltd di Salisbury, ex Rhodesia rimanendovi dal 1958 al 1963.
Dati sintetici
Data di nascita Lunedì 9 gennaio 1933
Luogo di nascita Broken Hill, Zambia
Segno zodiacale Capricorno
Età 84 anni
la stampa
- «Il maestro mondiale del romanzo d’avventura.», la repubblica
- «Meglio dirlo subito: è lo scrittore più amato dagli italiani.», la gazzetta dello sport
RECENSIONE
Nel romanzo "I fuochi dell'ira", assistiamo all'erosione della legalità e l'abrogazione dei diritti umani fondamentali della maggioranza dei sudafricani. Daniel Malan era l'uomo che reggeva le sorti del governo.
" Incarnava quanto c'era di più repellente in quella terra d'Africa, per lui nessun prezzo era eccessivo."
Tara lo odiava, sapeva che i discorsi sarebbero stati banali, piatti e noiosi fino alla disperazione e quella mattina, si scontrò con un negro alto, dai lineamenti da faraone egizio, nobile e fiero. Ricordò le sue precise parole.
"C'è una generazione dai denti affilati come spade ... per divorare i poveri della Terra."
Era stato quell'uomo a farle capire cosa volesse dire nascere negro in Sudafrica.
Il Sudafrica era una terra dura e crudele, che nutriva uomini duri, neri e bianchi, dove non c'è posto per i deboli, soltanto i forti possono fiorire.
La nascita di una società modello dove ogni gruppo abbia il suo posto, si trovò di fronte un duro lavoro. I nemici, manovrano sia all'interno che all'esterno, minacciando un embargo delle armi, negando gli strumenti per difendersi contro l'oscuro nemico che si concentra nell'ombra.
Tuttavia, il popolo afriKaner, ha sempre preferito la campagna, l'agricoltura. Ciò di cui il Paese ha un disperato bisogno è la ricchezza sviluppata dalle capacità di un uomo che abbia abilità nel campo della finanza e dell'organizzazione. Shasa aveva sempre sognato di detenere il potere ma, c'era un prezzo da pagare in termini di onore e di orgoglio.
"Si ritovò nel mondo reale, dove si soffriva per tante ingiustizie, dove le masse, oppresse piangevano e lottavano e invocavano aiuto e dove lei si sentiva utile e importante; dove in compagnia di altri pellegrini potevano marciare verso un futuro pieno di sfide e mutamenti."
A casa dei Broandhurst, Tara incontrò Moses Gama, giovane leader africano. L'uomo si prodigava, per far sentire il grido di dolore dei negri, ai quali è proibita ogni forma di espressione politica legale e ogni influenza sul proprio destino.
Questo diritto al popolo africano è stato negato dall'apartheid, concetto palesemente folle concepito da uomini fanatici che cercheranno di praticarlo con la forza. Questi uomini folli, non esiteranno a sprecare tutte le risorse di una terra ricca d'oro e di matrie prime. Non c'è prezzo o ostacolo per loro, pronti a sfruttare una terra priva di compassione e di ingiustizia, una terra materialmente e spiritualmente in bancarotta.
A causa della politica di segregazione, che riserva i posti migliori e impedisce a qualsiasi negro, di farne parte. Assistiamo alla nascita della discriminazione razziale e della lotta per il cambiamento che Martin Luther King affronterà. L'unica maniera per poter entrare nel settore della politica era il denaro. Essendo un esperto, Shasa sapeva che il denaro non è nè buono nè cattivo, ma semplicemente amorale. Era l'uomo che lo possedeva a operare la scelta e quella scelta si chiamava potere.
Shasa si rese conto che aveva bisogno di un alleato nel governo, una persona legata a lui da grossi interessi e inconfessabili segreti. Purtroppo Shasa durante le elezioni del '48 fu sconfitto. Fra gli indigeni, intanto, era cresciuta una nuova generazione di sovversivi che non hanno rispetto per il vecchio ordine sociale, anzi hanno interesse a distruggere il tessuto sociale, sollevando la massa di agitatori negri, alfine di distruggere tutto ciò che l'uomo bianco ha costruito in Africa. Molti individui non più umani stavano cadendo nella frenesia omicida dove non vi è più ragione nè pietà.
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