sabato 23 settembre 2017

IL PROFUMO DEL PANE ALLA LAVANDA DI SARAH ADDISON ALLEN - SONZOGNO

Il profumo del pane alla lavanda

 

 

Il profumo del pane alla lavanda

2° ed.
978-88-454-2501-1


«Generazioni di Waverley avevano coltivato il giardino. In quella terra c'era la loro storia e il loro futuro. Ma qualcosa stava per accadere, qualcosa che il giardino non era ancora pronto a rivelare»

LEGGETE QUI UN ESTRATTO DEL LIBRO

Claire è una Waverley e conosce bene le magiche proprietà di frutti e fiori che crescono nel suo giardino. Dalla nonna, Claire ha ereditato la grande casa in cui vive sola e ricette preziose che possono cambiare il destino delle persone. I nasturzi inducono a mantenere i segreti, le bocche di leone spengono la passione e la lavanda... Tuttavia, la sua è una vita tranquilla. Almeno fino al giorno in cui la sorella Sidney, scappata di casa dieci anni prima, bussa inaspettatamente alla porta e fa vacillare il muro che Claire ha costruito attorno al proprio cuore.

"Un romanzo dolce e magico, in grado di stregare anche il cuore più scettico" The New York Times
"Parole come dolcezza, fascino e magia non bastano per descrivere il piacere di questa lettura"
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Autore

 

 

è nata e cresciuta nel North Carolina. Dopo aver scritto sotto pseudonimo numerosi romanzi rosa, Il profumo del pane alla lavanda le ha fatto raggiungere il successo internazionale. Con Sonzogno ha pubblicato anche Giorni di zucchero fragole e neve (2011), Il giardino dei raggi di luna (2012) e L'albero dei segreti (2013). 


 
RECENSIONE
L'ombra degli insegnamenti della nonna la impegnano al duro lavoro nel giardino di casa, grazie a quegli insegnamenti che Claire riesce a sopravvivere nella casa di famiglia. In questa casa Claire si sente al sicuro. La giovane donna deve ridisegnare la sua vita, la vita di una bambina che è dovuta crescere troppo in fretta, segnata da un marchio indelebile per tutta la vita. 
Un giorno decide di non avere più paura, di lottare per il suo futuro. Vivere nel ricordo del calore della nonna, non basta a riscaldarle il cuore, non intreccia rapporti con gli altri, persa nella morsa di avvenimenti più grandi di lei ma, sa che quando il vento forte si presenta porta novità inattese. 
Si respira un'aria d'attesa che, da troppo tempo vuole farsi ascoltare. Non fu difficile per lei in quel contesto imparare a fare a meno dell'amore della madre, così Claire affida alla nonna tutta se stessa, guardando sempre nel suo volto come in uno specchio. 
I suoi ricordi la portano lontano, al giorno in cui la madre abbandono lei e sua sorella Sidney, ma di lei (madre), sa tutto quello che la nonna le ha detto e tutto quello che si racconta di lei in paese.
Lei guardava il mondo, le cose, come da lontano. Da quel lontano giorno, cominciò a catalogare erbe e fiori. E quel giardino a permetterle di ricordare chi è, racconta la sua storia. La riporta alle sue radici, alla sua infanzia. Il suo è un passato travagliato che nemmeno la sua amatissima nipote Bay conosce. 

Ma, adesso, prima che sia troppo tardi è venuto il tempo di dar voce ai suoi desideri. E dopo tanto tempo, Claire affida alla giovane Bay un elenco di nomi e fiori e ricette: quelle dei dolci dal sapore unico e inconfondibile che da anni prepara nella casa che ha ereditato. 

Ricette segrete in grado di scacciare la malinconia e dare voce alle emozioni più profonde. Tutto in questo romanzo gira attorno al giardino. Nel susseguirsi delle stagioni, le ombre dei ricordi, parlavano su di lei come uccelli dagli artigli affilati, altre come un vento leggero di primavera che portà novità. 

In tutto questo c'erano sempre, anche altri pensieri, ossessioni costanti che, quasi senza rendersene conto, occupavano la sua mente: desideri giovanili, preoccupazioni, ricette di marmellate.
Attraverso lo sguardo curioso e appassionato di Bay a svelarne il segreto fatto d'amore, di vite spezzate e soprattutto - come indica anche il suo stesso nome - di speranza. Questa volta, però, la vita l'ha messa davanti a una notizia inaspettata e Claire deve trovare il coraggio di guardare nel profondo dentro se stessa. 

Una storia di grande intensità drammatica e di riscatto, dove a Claire tocca il compito di abbattere le mura di quel giardino che la sua famiglia ha così caparbaimente difeso. Tocca a lei, trovare la chiave per aprire la sua casa di cibi intensamente saporiti e colorati. 

Proprio mentre la vita  le regala promesse di gioia, comprende che è arrivato il momento di dire la verità, anche se ciò  significa perdere tutto, compreso l'amore.

 

CITAZIONI DEL LIBRO

 "Generazioni di Wawerley avevano coltivato il giardino. In quella terra c'era la loro storia, ma anche il loro futuro. E qualcosa stava per accadere, qualcosa che il giardino non era ancora pronto a rivelare."

"A ogni falce di luna, senza eccezioni, Claire sognava la propria infanzia. Cercava sempre di rimanere sveglia quelle sere in cui le stelle scintillavano, e la luna era solo una scheggia che sorrideva provocatoria al mondo laggiù, come le belle donne sui vecchi cartelloni che pubblicizzavano sigarette e succo di limetta. In quelle notti, se era estate, alla luce delle lampade ad alimentazione solare che illuminavano il sentiero, Claire si dedicava al giardinaggio, strappava erbacce e accudiva le piantine: l’ipomoea alba e il trombone d’angelo, il gelsomino notturno e la nicotina alata. Non facevano parte del lascito delle Waverley ma, a causa della frequente insonnia, Claire aveva aggiunto al giardino fiori che la impegnassero in quelle notti in cui era così stravolta che la frustrazione le bruciava l’orlo della camicia da notte e le rendeva operose le mani."

 “Era una Waverly, e le Waverly erano donne particolari, ognuna a modo suo. […] Come i Reunion erano chiacchieroni, i Plemmon gente ambigua, i maschi degli Hopkins sposavano sempre donne più vecchie."

“Per trentaquattro anni si era tenuta tutto dentro, ora stava lasciando che tutto uscisse, come tante farfalle liberate da una scatola. Non erano impazienti di volare via, felici della libertà, si limitavano ad andarsene dolcemente, un po’ alla volta, così che lei potesse guardarle. I bei ricordi della madre e della nonna erano ancora lì, farfalle che avevano deciso di restare."

"Perchè le sotterri?"
"Perchè nessuno possa mangiarle?" 
"Perchè non vuoi che le mangino?"
 "Claire esitò. Perchè se mangi una mela di quell'albero, vedrai quale sarà l'evento più importante della tua vita. Se si tratta di un evento buono, di colpo saprai che qualsiasi altra cosa farai non ti renderà altrettanto felice. E se è cattivo, dovrai vivere il resto della vita con la consapevolezza che ti accadrà qualcosa di brutto. Nessuno dovrebbe sapere certe cose."

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