A volte dobbiamo rinunciare a tutto, persino all'amore di una madre, per
scoprire il nostro destino. Nessun romanzo lo aveva mai raccontato con
tanto ostinato candore.
Il caso editoriale italiano dell'ultima Fiera di Francoforte, in corso di traduzione in 25 lingue.
VIOLA ARDONE
IL TRENO DEI BAMBINI
Stile Libero Big
pp. 248
€ 17,50
Il libro
È il
1946 quando Amerigo lascia il suo rione di Napoli e sale su un treno.
Assieme a migliaia di altri bambini meridionali attraverserà l’intera
penisola e trascorrerà alcuni mesi in una famiglia del Nord;
un’iniziativa del Partito comunista per strappare i piccoli alla miseria
dopo l’ultimo conflitto. Con lo stupore dei suoi sette anni e il piglio
furbo di un bambino dei vicoli, Amerigo ci mostra un’Italia che si
rialza dalla guerra come se la vedessimo per la prima volta. E ci affida
la storia commovente di una separazione. Quel dolore originario cui non
ci si può sottrarre, perché non c’è altro modo per crescere.
«Un romanzo appassionante e scritto benissimo. La storia di questo bambino del dopoguerra, della sua lotta per la sopravvivenza e l’amore, tiene incollati alle pagine».
Marion Kohler, DVA-Penguin, Germania
«Originale, emotivo, di grande qualità letteraria. Un libro che tutti dovrebbero leggere».
Anne Michel, Albin Michel, Francia
«Uno splendido romanzo. Viola Ardone ci fa riflettere, con delicatezza e maestria, su come certe decisioni possano cambiare per sempre la nostra vita».
Elena Ramírez, Seix Barral, Spagna
VIOLA ARDONE
«Un romanzo appassionante e scritto benissimo. La storia di questo bambino del dopoguerra, della sua lotta per la sopravvivenza e l’amore, tiene incollati alle pagine».
Marion Kohler, DVA-Penguin, Germania
«Originale, emotivo, di grande qualità letteraria. Un libro che tutti dovrebbero leggere».
Anne Michel, Albin Michel, Francia
«Uno splendido romanzo. Viola Ardone ci fa riflettere, con delicatezza e maestria, su come certe decisioni possano cambiare per sempre la nostra vita».
Elena Ramírez, Seix Barral, Spagna
VIOLA ARDONE
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