Orhan Pamuk, Ricordi di montagne lontane. Foto2
"Nomi, fuligginose/scritture ineloquenti,/non ha più continenti/l'anima delle cose./La voce del divino/che s'intreccia ai nomi./Sul mare del frumento,/dolcezza e nostalgia/della nave, segue la sua scia/del porto,/visto da casa mia."
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