Amore mio, nei vapori d'un bar all'alba
che colma l'aria e pare sola ragione di vita.
Questo inverno lungo e che brivido attenderti!
Qua dove il mare sussurra serenità nel tempo
che scorre senza freno, ora nell'ermo rumore
oltre la brina io quale tram odo,
che apre e richiude in eterno
le deserte sue porte?
Amore, io fermo il polso: Qua dove il marmo nel sangue è gelo,
e sa di rifresco anche l'occhio, è forse di tali ruote un'eco.
Ma tu, amore, non dirmi che da quelle porte qui,
col tuo passo, già attendo la morte.
Nulla senza di te sarebbe quello che è.
Se il mondo prende colore
e vita, lo deve a te, amore.
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