domenica 24 marzo 2024

REVIEW: STORIE DI PADRI. STORIE DI FIGLI. 4 GENERAZIONI DI PATERNITA' DI ANDREA POLO, PAESI EDIZIONI.

'Storie di padri. Storie di figli', 4 generazioni di paternità

Andrea Polo racconta la trasformazione della figura genitoriale di Monica Paternesi
ANDREA POLO
'STORIE DI PADRI.STORIE DI FIGLI'
PAESI EDIZIONI
160 PAGG. 13 EURO
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Il libro
 
Riavvolgendo il nastro dei ricordi, in questo romanzo generazionale Andrea fa scoprire ai suoi figli, Marco e Giovanni, le radici di un’avvincente storia di famiglia. Un viaggio ricco di emozioni attraverso un secolo di paternità. Cosimo è diventato padre nel 1910. Andrea, suo nipote, nel 2010, esattamente cent’anni dopo. Cresciuto tra i pascoli, Cosimo ha imparato a leggere e scrivere in prigione, durante la guerra. Tornato in libertà, ha fatto studiare tutti i suoi undici figli perché diventassero «migliori di lui». Andrea è nato quasi a sorpresa, otto anni dopo i suoi fratelli. Ha girato il mondo e fatto della scrittura e delle parole il proprio mestiere. Anche se i suoi genitori, e i suoi figli, non hanno mai ben capito quale fosse. In queste pagine, tutto si svela. 
 

REVIEW

Un flusso ininterrotto di memorie così privato da diventare storia simbolica del passato recente del nostro Paese. Un papà che nel giorno del compleanno del padre scomparso da un anno narra ai figli adolescenti di nonni e bisnonni. Sono quattro le generazioni a confronto in "Storie di padri. Storie di figli" di Andrea Polo, giornalista, comunicatore di professione che dopo diversi saggi è al suo esordio nella narrativa. 


    Cosimo, capostipite e nonno del narratore, è padre di 11 figli dai quali si fa dare del Lei. È prima pastore nella sua Sardegna e poi ferroviere: li farà studiare tutti e 11, femmine comprese. " Ha fatto in modo - racconta il protagonista ai figli- che io avessi zie farmaciste, insegnanti, funzionarie pubbliche, e zii magistrati, maestri, e ancora preti e pure suore di clausura". 


    Andrea, il protagonista, nato a sorpresa a otto anni di distanza dai suoi fratelli, fa della scrittura e della parola il proprio mestiere, nonostante genitori e figli non abbiano mai capito fino in fondo che lavoro faccia. Andrea con i figli Marco e Giovanni, affronta un viaggio attraverso un secolo di paternità: da quando i bambini non si prendevano in braccio perché 'cosa da donne' fino al momento in cui gli uomini hanno imparato e forse in fondo gli è anche stato concesso, a godersi a pieno l' essere un padre. 

La storia è ambientata il 2 marzo 2023, una settimana prima del compleanno del padre di Andrea, venuto a mancare da pochi mesi, papà fisicamente spesso assente ma empatico e partecipe. Proprio per riagganciarsi alla sua immagine, ai ricordi, quelli vissuti insieme e quelli conosciuti attraverso i racconti degli altri, Andrea scrive e regala ai figli la storia della propria famiglia, la memoria di radici che lo ancorano ben saldamente al presente, raccontando come si sia trasformata in modo necessario e imprescindibile la figura del padre.

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