martedì 6 febbraio 2018

LA FELICITA' DOMESTICA by LEV TOLSTOJ - FAZI EDITORE

La felicità domestica

Lev Tolstoj 

FAZI EDITORE 

Traduzione e note di Clemente Rebora

Collana: Le strade
Numero Collana: 338
Pagine:144
Codice isbn: 9788893253246
Codice isbn Epub: 9788893253468 

 

SINOSSI 

Rimasta orfana a diciassette anni, Mascia vive con Sonia, la sorella minore, e Katia, la governante. L’inverno è lungo e cupo, nella campagna russa: le finestre gelate, le stanze vuote, le persone silenziose. Finché a portare un po’ di luce arriva lui, Serghièi Mikhàilovic, un vecchio amico di famiglia: aveva lasciato una bambina e ritrova una giovane donna avvenente. Dopo un corteggiamento fatto di bisbigli, mezze confessioni e impacciati camuffamenti, Mascia e Serghièi si sposano, lei più che mai convinta che i vent’anni di differenza non intaccheranno il loro amore, lui, dall’alto della sua età, ben più dubbioso eppure disposto a illudersi. Ma come l’innamoramento, anche la consunzione del rapporto è una cronaca annunciata. Ben presto la ragazza scoprirà che la vita coniugale e i propri sentimenti nei confronti del marito sono molto più complessi di quanto immaginasse e hanno poco a che fare con le nozioni di vita matrimoniale che aveva appreso da bambina.
Con grande finezza e attraverso uno sguardo molto moderno, il romanzo racconta le incomprensioni, le incrinature sempre più profonde nei rapporti coniugali e il loro sfociare nel distacco e nell’indifferenza reciproca. Scritto nel 1859 da un Tolstoj trentaduenne che in queste pagine adotta per la prima volta il punto di vista della donna, La felicità domestica segna una tappa importante per la nascita della consapevolezza femminile in Europa. Nella traduzione magistrale di Clemente Rebora, un imperdibile romanzo di Tolstoj su quella felicità familiare che l’autore non smise mai di cercare per sé.

«A me sembrava che noi due insieme saremmo stati infinitamente e tranquillamente felici. E non che avessi di mira viaggi all’estero, la società, il viver brillante; ma anzi, un ben altro genere di vita, pacifico, tutto famiglia, tutto campagna, in perpetua dedizione di sé, in perpetuo vicendevole amore e in perpetua consapevolezza di una benigna e soccorrevole Provvidenza».


RECENSIONE

Nella Russia dal rigido inverno del gelo, una terra grigia da cui non può fuggire e dove non arriva mai nessuno: nessun rubacuori, nessun cavaliere alla ricerca di una principessa. Mascia cominciò a sentirsi prigioniera della sua condizione domestica. Le pareva confusamente che fosse colpa sua quella situazione.

Sembrava rassegnata ad aspettare il necessario. Era in gran turbamento e delle sue principali caratteristiche reazioni ai momenti di crisi, rifugiarsi a letto o trasformarsi in una specie di cieco automa superattivo che puliva, spazzava, strofinava e spolverava, aveva optato per la seconda.

Si stava facendo largo in Mascia l’idea che i suoi sogni potessero essere solo delle fantasie partorite dalla sua mente per compensare la perdita di ricordi, ma fossero qualcosa di più. La vita le aveva inflitto un carico pesante.

Rimasta orfana a diciassette anni, Mascia vive con Sonia, la sorella minore, e Katia, la governante. Era sempre stata una spettatrice della vita ed è convinta di non possedere gli strumenti per cambiarla. Ma un giorno si ritrova proiettata in un messaggio di speranza che riaccende in lei quella scintilla di curiosità che langue in ogni essere umano. Con la sua leggerezza e le forza seduttiva della sua giovinezza e della sua sensualità ha preso una decisione che vuole mantenere a costo di ogni sacrificio. 

Nutriva una enorme voglia di fuggire dalla ristretta mentalità delle persone, dalla minuziosa tessitura dei doveri quotidiani. Viveva in un suo universo personale, dove il domani era pieno di incognite.
Delle sue aspettative per il futuro non ne parlava mai con nessuno, tanto era lontano dalle aspirazioni comuni. Come se quel tacito desiderio di felicità fosse stato portato attraverso il cortile dall’incostante rigido inverno russo. 

Quando, un giorno, nella sua vita entra Serghièi Mikhàilovic, un vecchio amico di famiglia, Mascia per la prima volta crede che il sogno di una nuova vita potrebbe diventare realtà. Ma, quando tutto sembra possibile, la vita ha deciso di mettere ancora una volta alla prova Mascia. 

All’inizio la loro convivenza era stata tranquilla e gioiosa, ma un giorno le cose sono cambiate e sono iniziate le incomprensioni. Qualunque scherzo le avesse tirato il destino in futuro. Saranno gli eventi a scardinare l’ipocrisia che hanno sempre regolato i rapporti familiari e a far divampare contrasti soffocati troppo a lungo.

Solo lei con i suoi occhi impauriti che si celano nel silenzio può comprende il noioso e rigido Serghèi. Dure e inevitabili le conseguenze della sua scelta d’amore: il marito non le ha mai dato amore, e la sua posizione all’interno della famiglia. Lei custode di una Storia fatta di gesti quotidiani e passioni. Scegliere tra il cuore e la speranza …

Erano entrati nella fase invernale della loro vita coniugale, il periodo freddo che seguiva il ritorno e che entrambi hanno imparato a conoscere così bene.

Ma non è facile leggere la paura e sconfiggere le ipocrisie e le menzogne che serpeggiano tra i due. Lei si sentiva comunque rimescolare dentro, vittima dell’imboscata tesale dalla sua giovane età e dalla sua condizione familiare. Giovane e inesperta, non era sicura di volersi abituare a qualcosa che comportava l’intimità di passare a chiamarsi per nome e di procedere da li. Non dopo che negli occhi gli aveva visto passare una luce maliziosa mentre, considerava la questione. Come aveva sottolineato lui stesso, non era il tipo da sciogliersi davanti all’adulazione. Non che questo gli impedisse di godersi l’esperienza che stava vivendo.

Ma ora è arrivato il momento di riprendersi il tempo perduto, riconquistare l’amore e la stima di se stessa, rivelando la propria sostanziale fragilità: la vita assume una nuova e più vera dimensione. Mentre, la società in cui è cresciuta le è ostile. Mascia divorata da una passione senza sollievo e disperata per l’isolamento nel quale viene a trovarsi. Una storia romantica e tragica di respiro universale, un atto d’accusa contro l’atteggiamento conformista e puritano della Russia di Tolstoj, che troppo facilmente puniva e ostracizzava chiunque non si adeguasse ai propri rigidi canoni sociali.
Un romanzo intenso sul significato di essere donna in un secolo di grandi cambiamenti. Un romanzo che racconta, tra commozione e ironia, l’amore coniugale e le infinite, misteriose traiettorie che esso può prendere.
 

 

 

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