U4. Koridwen
Autore Yves Grevet
Collana NARRATORI MODERNI
Casa Editrice GARZANTI
Aree tematiche Narrativa straniera, Novità in libreria
ISBN 9788811673590
U4. Koridwen
ENTRA NEL MONDO DEL ROMANZO, GIOCA E PARTECIPA AL CONCORSO SUL SITO WWW.U4CONCORSO.IT, IN PALIO SUPER PREMI: DALLA VACANZA ESTIVA CON SCUOLAZOO A UN CELLULARE HUAWEI P10 E TANTE ALTRE SORPRESE
Koridwen, Jules, Stéphane e Yannis hanno tra 15 e 18 anni.
Non si conoscono.
Ma sanno di essere l’unica speranza dell’umanità.
Non si conoscono.
Ma sanno di essere l’unica speranza dell’umanità.
«Tenete
viva la speranza. Siamo pur sempre i Guerrieri del tempo. E io conosco
il modo per tornare indietro. Lo conosco da sempre. Ma non posso farlo
da solo. Ho bisogno di voi. Insieme potremo riscrivere il passato ed
evitare così la catastrofe. Credete in me, credete in voi e
sconfiggeremo il più potente dei nemici: il virus.»
Khronos
Khronos
Il futuro dell’umanità è nelle tue mani.
Il
mondo è popolato solo da adolescenti che hanno tra 15 e 18 anni: gli
unici sopravvissuti al virus U4. Koridwen vive in una fattoria isolata
in Bretagna dove, da sola, prova a rimettere in piedi la propria vita.
Fino al giorno in cui tutto cambia. Fino al giorno in cui scopre di
essere la prescelta per fermare il virus nella sua corsa mortale.
Koridwen non capisce perché abbiano scelto proprio a lei, ma non può non
rispondere al misterioso appello che ha ricevuto da Khronos, il game
master di Warriors of Time, il videogioco online di cui era appassionata
prima della catastrofe: deve trovarsi il 24 dicembre a mezzanotte sotto
l’orologio più antico di Parigi. Spetta a lei salvare il mondo.
Koridwen ha paura, eppure sa che c’è una sola cosa che può darle la forza di affrontare il suo destino: la lettera che la nonna le ha lasciato e che le rivelerà il segreto che si nasconde nel suo nome. Quello che trova arrivata nella capitale francese è una realtà totalmente nel caos: il cibo scarseggia, le comunicazioni sono impossibili, non c’è elettricità e i monumenti più importanti della città sono stati presi d’assalto. Koridwen deve fare di tutto per proteggere la sua vita e raggiungere il luogo dell’appuntamento. Ma non è sola. Con lei altri tre ragazzi, altri tre prescelti: Jules che ha tra le mani segreti che non può svelare; Stéphane, convinta che il padre medico non sia morto; e Yannis, assetato di vendetta per la morte della sorellina. Insieme sono l’unica speranza di salvezza per l’umanità. Non c’è tempo per la paura, i dubbi, le incertezze: anche se sono solo quattro ragazzi devono sfoderare il loro coraggio e tutte le loro risorse. Perché nessuno sa cosa li aspetta. Nessuno sa cosa dovranno affrontare. Nessuno sa perché è toccato proprio a loro. L’unica cosa sicura è che il futuro è nelle loro mani.
Koridwen ha paura, eppure sa che c’è una sola cosa che può darle la forza di affrontare il suo destino: la lettera che la nonna le ha lasciato e che le rivelerà il segreto che si nasconde nel suo nome. Quello che trova arrivata nella capitale francese è una realtà totalmente nel caos: il cibo scarseggia, le comunicazioni sono impossibili, non c’è elettricità e i monumenti più importanti della città sono stati presi d’assalto. Koridwen deve fare di tutto per proteggere la sua vita e raggiungere il luogo dell’appuntamento. Ma non è sola. Con lei altri tre ragazzi, altri tre prescelti: Jules che ha tra le mani segreti che non può svelare; Stéphane, convinta che il padre medico non sia morto; e Yannis, assetato di vendetta per la morte della sorellina. Insieme sono l’unica speranza di salvezza per l’umanità. Non c’è tempo per la paura, i dubbi, le incertezze: anche se sono solo quattro ragazzi devono sfoderare il loro coraggio e tutte le loro risorse. Perché nessuno sa cosa li aspetta. Nessuno sa cosa dovranno affrontare. Nessuno sa perché è toccato proprio a loro. L’unica cosa sicura è che il futuro è nelle loro mani.
Un
caso editoriale strabiliante che arriva dalla Francia e che ha
ammaliato i librai: 200.000 copie vendute in un mese e sempre in vetta
alle classifiche. Koridwen è il primo libro della saga che ha fatto
impazzire i lettori d’Oltralpe: quattro volumi, quattro autori diversi,
quattro ragazzi prescelti per salvare il mondo.
RECENSIONE
Se il mondo futuro non prometteva nulla di buono, quello raccontato da U4, è ancor peggio. Sono passati molti anni, da quando ha fatto la sua comparsa il filovirus meningeo U4 - U da "Ultrecht " la città dei Paesi Bassi in cui ha fatto la sua comparsa. Una città perennemente devastata dl virus che miete le sue vittime senza eccezioni. Prima di questo evento, online veniva giocato "Warrios of Time" un "multiplayer di massa". In base al livello raggiunto i videogiocatori potevano usufruire di un viaggio attraverso le epoche nel mondo della fantasia, con la possibilità di convertire a proprio vantaggio gli eventi e portare a termine il gioco. Il videogioco è condiviso da molti utenti che si raggruppano in un format in un gruppo di cui fanno parte i più Esperti tra cui, Khronos, il game master, per elaborare tecniche e strategie, consigli.
Koridwen si trova in una città avvolta dal silenzio è l'unica sopravvissuta del villaggio, cupa e taciturna, alterna momenti intensi ad altri, mentre porta avanti la sua attività giornaliera in campagna, anche perchè ha l'illusione che la vita prosegua in un modo quasi normale.
Il romanzo U4 è la perfetta sintesi tra fantascienza, noir e interrogativi filosofici, mette in evidenza il degrado ambientale. E' la realtà della contaminazione descritta è quella che precede a passi da gigante intorno a noi, in grado di duplicare il mondo con immagini seducenti e fasulle.
Koridwen si trova in una città avvolta dal silenzio è l'unica sopravvissuta del villaggio, cupa e taciturna, alterna momenti intensi ad altri, mentre porta avanti la sua attività giornaliera in campagna, anche perchè ha l'illusione che la vita prosegua in un modo quasi normale.
Nel romanzo si evidenzia sopratutto, la catastrofe dell'ambiente, in cui la consueta lotta per la vita e per la morte non risparmiava nessuno. Un romanzo che prevede: la catastrofe dell'umanità. Un virus che ci sta rubando l'anima e l'ambiente è in pericolo. Chi potrà salvarci?
Il romanzo U4 è la perfetta sintesi tra fantascienza, noir e interrogativi filosofici, mette in evidenza il degrado ambientale. E' la realtà della contaminazione descritta è quella che precede a passi da gigante intorno a noi, in grado di duplicare il mondo con immagini seducenti e fasulle.
Una generazione disperata a cui non resta che l'amore.
Koridwen incapace di affrontare il trauma del cambiamento, quello dell'ambiente e del corpo, vorrebbe diventare più forte e si lega di un'amicizia che, invece di aiutarla, potrebbe diventare letale.
Lei ha dovuto fare una difficilissima scelta per salvarsi, sacrificando una parte di sè. Si muove in un mondo terribile e oscuro dove l'umanità è perduta e non sembra più esserci alcun legame con i sopravvissuti. A lei l'autore Yves Grevet, affida la speranza e Koridwen riesce a vedere l'amore e l'amicizia dove non si vede più nulla. Nonostante abbia perso tutto, è fragile, esile, porta la luce in quel buio tremendo.
Il romanzo U4, ha regalato ben quattro possibili versioni del futuro, quattro varianti in cui vedremo svilupparsi la sua vita (o la sua morte), assegnando ai capitoli nomi diversi per farci orientare nell'alternanza della storia.
Sullo sfondo delle svolte personali di U4, come sempre la fortuna gioca un ruolo decisivo, scorre lo scenario di un'epoca tecnologica che è nel caos. E c'è un solo altro punto comune nel quadrivio del romanzo, la presenza di Khronos, "game master di Warrios of Time", forte dell'intelligenza scattante di cui è impossibile non sottrarsi, ma che soltanto uno degli U4 riuscirà a conquistare.
Una trama intensa, a tratti bellissima e misteriosa perchè, con uno stile ricercato, ma mai freddo, ci racconta la storia di quattro adolescenti. Soprattutto ci fa vivere la loro solitaria lotta per conquistarsi un'dentità come persona autonoma, al di là delle regole di un'umanità allo sfacelo.
Seguiamo così passo passo, il suo lasciare la fattoria in Bretagna dove Koridwen vive, la scoperta di essere la prescelta per fermare il virus nella sua corsa mortale che, sembra non prevedere per lei un futuro, la fuga verso la città francese è una realtà totalmente nel caos. Sebbene in questo viaggio per proteggere la sua vita non sia da sola. Con lei ci sono altri ragazzi: Jules che ha tra le mani segreti che non può svelare; Stèphane, convinta che il padre medico non sia morto; e Yannis, assetato di vendetta per la morte della sorellina.
Il romanzo U4, ha regalato ben quattro possibili versioni del futuro, quattro varianti in cui vedremo svilupparsi la sua vita (o la sua morte), assegnando ai capitoli nomi diversi per farci orientare nell'alternanza della storia.
Sullo sfondo delle svolte personali di U4, come sempre la fortuna gioca un ruolo decisivo, scorre lo scenario di un'epoca tecnologica che è nel caos. E c'è un solo altro punto comune nel quadrivio del romanzo, la presenza di Khronos, "game master di Warrios of Time", forte dell'intelligenza scattante di cui è impossibile non sottrarsi, ma che soltanto uno degli U4 riuscirà a conquistare.
Una trama intensa, a tratti bellissima e misteriosa perchè, con uno stile ricercato, ma mai freddo, ci racconta la storia di quattro adolescenti. Soprattutto ci fa vivere la loro solitaria lotta per conquistarsi un'dentità come persona autonoma, al di là delle regole di un'umanità allo sfacelo.
Seguiamo così passo passo, il suo lasciare la fattoria in Bretagna dove Koridwen vive, la scoperta di essere la prescelta per fermare il virus nella sua corsa mortale che, sembra non prevedere per lei un futuro, la fuga verso la città francese è una realtà totalmente nel caos. Sebbene in questo viaggio per proteggere la sua vita non sia da sola. Con lei ci sono altri ragazzi: Jules che ha tra le mani segreti che non può svelare; Stèphane, convinta che il padre medico non sia morto; e Yannis, assetato di vendetta per la morte della sorellina.
Insieme sono l'unica speranza per l'umanità.
Unica chiave per poter cambiare il suo destino, non solo di donna, ma soprattutto di essere umano in cerca di libertà e di riconoscimento. Bellissime le immagine di una umanità ostile, distante e misteriosa, con cui Koridwen intrattiene un rapporto quasi "magico, lei è la prescelta", a noi escluso. Ed emozionanti le sequenze della lettura del libro in cui, come un'antica sciamana, nella luci delle notti parigine, ricorda la sua vita e il prezzo altissimo che ogni scelta comporta.
Nuovi schiavi di un'umanità che mira a conquistare altri spazi, altri universi.
Koridwen era speciale, non sapeva perchè abbiano scelto proprio lei, ma chi lo sa?
E con queste parole risveglia il lettore dall'incantamento del romanzo, mettendolo di fronte all'angosciante consapevolezza dei propri limiti umani, governati da quel misterioso tiranno che è lo scenario di un'epoca tecnologica.
Il romanzo U4 è dominato da uno sguardo lucido e disperato nell'anticipare il mondo che verrà: "il mondo è più brutale, tossico, isolato, brutto". In questo universo Koridwen, va a caccia del modello di U4 da eliminare, ma durante la sua missione si imbatte in qualcosa che riporta al passato, a un segreto che avvenne molti anni prima.
Che ne è stato di questo segreto? Di coloro che ne erano a conoscenza?
Ma soprattutto, l'amore è riuscito a infrangere i limiti che li dividevano. Impossibile non ricordare, nel riverbero delle immagini che scorrono sulle pagine del romanzo, l'ombra del mondo in cui vivevano allora, non misurare il salto che li separa tra le illusioni dirompenti della giovinezza e la consapevolezza dell'età adulta.
Yves Grevet, lavora sull'essenza della storia: lanterna magica del desiderio e delle ombre del passato. E tra i mille rimandi che descrive, sembra dirci due o tre cose importanti: che i ricordi sono la nostra identità e che vanno custoditi perchè il tempo li rende intermittenti e ingannevoli, che la consolazione più grande la possiamo trovare nella natura, in una terra pulita o in una goccia d'acqua. E che
Non tutto di noi "andra perso come lacrime nella pioggia".
Rimarrà il "miracolo dell'amore".
Che ci porta a dimenticare noi stessi per dare all'altro.
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