GLI AQUILONI
ROMAIN GARY
ISBN 978-88-545-1562-8
Pagine 352
Euro 14,00
Pagine 352
Euro 14,00
SINOSSI
È un giorno d’ombra e sole degli anni Trenta quando, dopo essersi
rimpinzato e assopito sotto i rami di una capanna, Ludo scorge per la
prima volta Lila, una ragazzina biondissima che lo guarda severamente da
sotto il cappello di paglia. Ludo vive a Cléry, in Normandia, con suo
zio Ambroise, «postino rurale» tornato pacifista dalla Grande guerra e
con una inusitata passione: costruire aquiloni. Non è un costruttore
qualunque. Da quando la Gazette di Honfleur ha ironicamente scritto che
gli aquiloni dell’«eccentrico postino» avrebbero reso famosa Cléry «come
i pizzi hanno costituito la gloria di Valenciennes, la porcellana
quella di Limoges e le caramelle alla menta quella di Cambrai», Ambroise
è divenuto una celebrità. Belle dame e bei signori accorrono in auto da
Parigi per assistere alle acrobazie dei suoi aquiloni, sgargianti
strizzatine d’occhio che il vecchio normanno lancia in cielo.
Anche Lila vive in Normandia, benché soltanto in estate. Suo padre non è, però, un «postino spostato». È Stanislas de Bronicki, esponente di una delle quattro o cinque grandi dinastie aristocratiche della Polonia, detto Stas dagli amici dei circoli di giocatori e dei campi di corse. Un finanziere che guadagna e perde fortune in Borsa con una tale rapidità che nessuno potrebbe dire con certezza se sia ricco o rovinato.
L’incontro infantile con Lila diventa per Ludo una promessa d’amore che la vita deve mantenere. Il romanzo è la storia di questa promessa, o dell’ostinata fede di Ludo in quell’incontro fatale. Una fede che non viene meno nemmeno nei drammatici anni dell’invasione tedesca della Polonia, in cui Lila e la sua famiglia scompaiono, e Ludo si unisce alla Resistenza per salvare il suo villaggio dai nazisti, proteggere i suoi cari e ritrovare la ragazzina biondissima che lo guardava severamente da sotto un cappello di paglia.
Anche Lila vive in Normandia, benché soltanto in estate. Suo padre non è, però, un «postino spostato». È Stanislas de Bronicki, esponente di una delle quattro o cinque grandi dinastie aristocratiche della Polonia, detto Stas dagli amici dei circoli di giocatori e dei campi di corse. Un finanziere che guadagna e perde fortune in Borsa con una tale rapidità che nessuno potrebbe dire con certezza se sia ricco o rovinato.
L’incontro infantile con Lila diventa per Ludo una promessa d’amore che la vita deve mantenere. Il romanzo è la storia di questa promessa, o dell’ostinata fede di Ludo in quell’incontro fatale. Una fede che non viene meno nemmeno nei drammatici anni dell’invasione tedesca della Polonia, in cui Lila e la sua famiglia scompaiono, e Ludo si unisce alla Resistenza per salvare il suo villaggio dai nazisti, proteggere i suoi cari e ritrovare la ragazzina biondissima che lo guardava severamente da sotto un cappello di paglia.
«Romain Gary ha creato una galleria di eroi che sono disposti a morire per la libertà».
Time
Time
«Un romanzo delizioso e straordinario».
James Laughlin
James Laughlin
«Che miniera d’oro!»
Jean-Paul Sartre
Jean-Paul Sartre
Romain Gary
Romain Gary (pseudonimo
di Romain Kacev) nacque nel 1914. A trent’anni, Gary è un eroe di
guerra (gli viene conferita la Legion d’honneur), scrive un romanzo, Educazione europea
(Neri Pozza, 2006), che Sartre giudica il miglior testo sulla
resistenza, gli si aprono le porte della diplomazia. Nel 1956, vince il
Goncourt con Le radici del cielo (Neri Pozza, 2009). Nel 1960 pubblica uno dei suoi capolavori La promessa dell’alba (Neri Pozza, 2006). Nel ’62 sposa Jean Seberg, l’attrice americana di Bonjour tristesse, l’interprete di A bout de souffle. Nel 1975 pubblica, con lo pseudonimo di Émile Ajar, La vita davanti a sé
(Neri Pozza, 2005) che, nello stesso anno, vince il Prix Goncourt. Il
pomeriggio del 2 dicembre 1980, Gary si uccide, nella sua casa di place
Vendôme a Parigi. Con un colpo di pistola alla testa.
http://www.romaingary.org/dello stesso autore:
- Biglietto scaduto (Biblioteca Neri Pozza)
- Cane bianco (Biblioteca Neri Pozza)
- Delle donne, degli ebrei e di me stesso (Biblioteca Neri Pozza)
- Educazione europea (Biblioteca Neri Pozza)
- La notte sarà calma (Biblioteca Neri Pozza)
- La promessa dell’alba (Biblioteca Neri Pozza)
- La vita davanti a sé (Biblioteca Neri Pozza)
- La vita davanti a sé (I Narratori delle Tavole)
- Le radici del cielo (Biblioteca Neri Pozza)
- Mio caro pitone (Biblioteca Neri Pozza)
- Una pagina di storia e altri racconti (Biblioteca Neri Pozza)
- Vita e morte di Émile Ajar (Biblioteca Neri Pozza)
RECENSIONE
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