Gli amici silenziosi
Ogni casa ha i suoi segreti. Ogni cuore le sue ombre.
Autore Laura Purcell
Editore DeA Planeta
Genere Narrativa
Formato cartonato
Pagine 384
Data di uscita 27.11.2018
SINOSSI
Inghilterra, 1865. Rimasta vedova e incinta del primo figlio,
la giovane e inquieta Elsie parte alla volta della tenuta del marito
insieme alla zitellissima cugina di lui, Sarah. Ma in quell’angolo di
campagna inglese remoto e inospitale, l’opportunità di trascorrere in
pace il periodo del lutto diventa qualcosa di molto più simile a una
prigionia: un esilio opprimente in attesa che l’amato fratello Jolyon
giunga da Londra a salvare Elsie dall’isolamento e dalla noia. A
distrarre lei e Sarah dalla cupa atmosfera in cui sono sprofondate, solo
l’intrigante diario di un’antenata dei Bainbridge, Anna, vissuta e
tragicamente morta più di duecento anni prima; e la stanza in cui
giacciono ammassate decine di figure di legno dalle sembianze
realistiche e straordinariamente inquietanti. Quegli “amici silenziosi”
che Anna si procurò allo scopo di deliziare ospiti illustri, presto
costretti a ripartire in circostanze mai del tutto chiarite. A lungo in
testa alle classifiche inglesi, acclamato tanto dai lettori quanto dai
critici, Gli amici silenziosi è un piccolo gioiello nel solco di intramontabili classici quali Giro di vite e Rebecca la prima moglie. Un noir dalle sfumature gotiche modernissimo e sapiente nell’evocare psicologie e atmosfere.
«La lettura perfetta per una notte d’inverno.» The Guardian
«Conturbante e irresistibile.» The Times
«La lettura perfetta per una notte d’inverno.» The Guardian
«Conturbante e irresistibile.» The Times
Laura Purcell
Laura Purcell ha lavorato in una libreria prima di diventare
una scrittrice a tempo pieno. Vive a Colchester, la più antica città
dell’Inghilterra, con suo marito e le sue cavie da compagnia.
RECENSIONE
Seppellita nella casa di proprietà della famiglia del defunto marito, Elsie si trova nel paese di Fayford. Questo luogo esercitava su di lei un fascino sinistro. Lenta inedia mentale sembrava celarsi dietro quelle facciate incolore della casa, che la defunta Anna, parente dei Brainbridge, aveva abitato nel 1635.
Il romanzo si insinua fin da subito tra le pieghe delle emozioni represse e le passioni distruttive che non trovano sfogo. Elsie vive una vita di pacata, rassegnazione intrappolata in una vedovanza giovanile e con l'attesa delprimo figlio.
Ben lontano dal mondo caotico, l'arrivo alla The Bridge, apre uno spiraglio di speranza e si trasforma nella scoperta di un mistero nascosto nella soffitta. Un diario appartenuto ad Anna, si trasforma in una boccata d'ossigeno per una donna soffocata da una prematura e ingrigita quotidianità.
E' una storia cupa e indimenticabile, uno specchio di delusioni e sofferenza amorosa. Lì, isolata dal mondo esterno che tanto la spaventa, deve ingegnarsi per non morire di solitudine. La scoperta del diario appartenuto ad Anna è l'unica cosa capace di tenerla ancorata a una realtà che, ogni giorno di più, va dissolvendo i suoi contorni.
Un'oscura, inspiegabile attrazione la spinge, infatti, a scoprire la verità sugli oggetti di legno trovati in soffitta, dapprima terrorizzata dalla prospettiva dell'ignoto, inizia poco alla volta a considerare affascinante l'idea di un posto nuovo dove poter ritrovare se stessa, le sue idee, la sua libertà, e costruire le basi di una prospettiva di un futuro per il figlio.
The Bridge, qui non si limita ad essere solo un'accogliente luogo di abitazione, ma anche, e soprattutto, un luogo per la cura delle ferite dell'anima. Il destino, però, ha approntato per Elsie e il figlio, una prova ancora più ardua, la più grande sfida che la vita riserva alla forza stessa dell'amore.
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