mercoledì 14 aprile 2021

PICCOLI LETTORI A CACCIA DI MONDI SELVATICI.

 



Buongiorno. I giovani lettori vanno in cerca di belle storie, ben raccontate e poco addomesticate, che detta così sembra una banalità, ma non lo è. Perchè il mercato editoriale per ragazzi, che vive anche e soprattutto grazie alle scuole e ai libri scelti non direttamente dai giovanissimi lettori ma, piuttosto da genitori, nonni, zii, educatori e insegnanti, produce una quantità importante di testi che più che alla selvatichezza della letteratura sembrano badare ai temi da trattare - dal bullismo al razzismo alle questioni di genere - oppure, si occupano di anniversari, di fatti storici, di personaggi edificanti.

Di per sè non c'è niente di male in tutto questo, anzi. Non c'è niente di male finchè, questa valanga di testi non finisce per andare a detrimento di una letteratura che, come quella per adulti, ha bisogno di grminare da cortocircuiti che non siano strettamente didattici o da urgenze che non siano meramente pedagogiche. 

Parlano di <<storie poco addomesticate>>, vengono in mente personaggi come Pippi Calzelunghe, ragazzina anticonformista nata dlla penna rivoluzionaria della scrittrice svedese Astrid Lindgren. Che una volta disse:<<I bambini leggono i libri, non le recensioni. Se ne fregano delle opinioni dei critici. Non leggono per trovare la propria identità e non sanno che farsene della psicologia. Amano le storie interessanti, non i commentari e le note a piè di pagina. E quando il libo è noioso sbadigliano senza pudore, senza preoccuparsi dell'autorità>>.

I giovani lettori sono diversi. Come scrive Nadia Terranova in un libretto intitolato Un'idea di infanzia. Libri, bambini e altra letteratura, pubblicto dall'editore Italo Svevo, <<non esistono libri per ragazzi che piacciono a tutti i ragazzi come non esistono libri per adulti che piacciono a tutti gli adulti>>.

Più libri più liberi fa della bibliodiversità una bandiera e una vocazione. Nelle librerie e negli stand e nelle biblioteche, si celano racconti meravigliosi, anarchici e imprevedibili, che stupiscono e che spaventano, che mirano a ribaltare il tavolo per rimetterlo poi in ordine, un ordine nuovo, e più consapevole. Lasciamo che bambini e ragazzi in giro per le librerie, stand e biblioteche in cerc della lettura del cuore.

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