mercoledì 28 febbraio 2024

ELIF BATUMAN "L'IDIOTA" ESCE ORA CON "AUT-AUT", EINAUDI

 

A metà tra l’autobiografia e il vero e proprio romanzo di formazione, la Batuman realizza un racconto dalla trama esile – come spesso accade per la grande narrativa – ma cesellato con millimetrica precisione, mostrando una padronanza assoluta del linguaggio e una sottigliezza intellettuale in certi tratti sorprendente. Si tratta di un’orchestrazione sinfonica nella quale l’idiozia, intesa come una sorta di ultima inconsapevolezza, rappresenta l’essenza stessa dell’essere giovani. E allora la storia di Selin assume i tratti di un racconto sulla giovinezza, nel passaggio verso quell’età adulta dove tutto risulta diventare cristallizzato e quasi straniante. “Per la prima volta in vita mia non mi veniva in mente nulla che avessi particolarmente voglia di studiare o di fare. Mi restava sempre la vecchia idea di essere una scrittrice ma lì si trattava di essere, non di fare. Nessuno ti diceva cosa si doveva fare”. Moltissime sono le citazioni, la capacità di mescolare registri e situazioni legate a immaginari molto differenti tra loro, l’abilità di tenere avvinto il lettore a un racconto drammaturgicamente minimo. La Batuman guarda la giovinezza con un misto di nostalgia e in qualche modo di

umana distanza per un tempo che era allora incomprensibile ma anche gravido di possibilità. “A volte uno si crede incompleto ed è soltanto giovane” scriveva Calvino. E Selin questo lo sa.

 

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