mercoledì 7 febbraio 2024

TBR DI FEBBRAIO 2024. QUANDO L'INCHIOSTRO SCRIVE NEL CUORE.

 

Alice Munro
Chi ti credi di essere?
Einaudi
2015 Super ET
pp. 272 - € 12,00
Traduzione di
«Leggete tutto di Alice Munro, ma per cominciare leggete Chi ti credi di essere? Sí, cominciate da quello».

Jonathan Franzen
 
Il libro

«Chi ti credi di essere?» Troppe volte Rose si è sentita rivolgere questa domanda nel paesino di West Hanratty in cui è cresciuta. Prima fra tutti dalla sua matrigna Flo, donna pratica e un po’ volgare, meschina e generosa insieme, l’incarnazione di quella realtà provinciale da cui Rose vorrebbe e sa di non poter fuggire. Per quanto studi, per quanto si ribelli, per quanto scappi. Come dieci capitoli di un anomalo romanzo di formazione, i racconti di questa formidabile raccolta delineano con sapienza il personaggio di Rose, privilegiando il ruolo che il rapporto con la matrigna Flo ha avuto nel complesso definirsi della sua identità. Quarant’anni e dieci racconti in sequenza perché Rose arrivi a capire chi davvero crede di essere, chi davvero è.

Alice Munro

Alice Munro
© Derek Shapton

Alice Munro, Premio Nobel per la Letteratura nel 2013, è cresciuta a Wingham, Ontario. Ha pubblicato tredici raccolte di racconti e un romanzo. Fra i molti premi letterari ricevuti, per tre volte il Governor General's Literary Award, il National Book Critics Circle Award, l'O. Henry Award e il Man Booker International Prize. Dell'autrice Einaudi ha pubblicato Il sogno di mia madre (2001), Nemico, amico, amante... (2003), In fuga (2004), Il percorso dell'amore (2005), La vista da Castle Rock (2007), Segreti svelati (2008), Le lune di Giove (2008), Troppa felicità (2011), Chi ti credi di essere? (2012), Scherzi del destino (2013), Danza delle ombre felici (2013), Uscirne vivi (2014), Lasciarsi andare (2014), Amica della mia giovinezza (2015), Mobili di famiglia (2016), Una cosa che volevo dirti da un po' (2016) e La vita delle ragazze e delle donne (2018 e 2019).

Elizabeth Strout
Lucy davanti al mare
Einaudi
2024 Supercoralli
pp. 232 - € 19,00
Traduzione di
È l'inizio del 2020 e in città giunge notizia di un nuovo virus potenzialmente letale. A New York i casi sono ancora sporadici e la gente, la scrittrice Lucy Barton fra loro, si aggrappa alla vita di sempre. Ma non William. William, il primo marito di Lucy, è un uomo di scienza, e la intuisce da subito, la catastrofe che sembra spazzar via la vita conosciuta; la grande paura che annienta le certezze e scuote le relazioni. Anche quella antica di due vecchi coniugi che credevano di aver esaurito le sorprese. Ancora una volta tocca far appello all'amore, alle sue forme strane e imperfette, per far sí che il comune dolore anziché allontanare unisca. Per salvarsi la vita.

«È scritto per sembrare vita - erratica, sorprendente, attraversata da lampi di un senso piú alto; la verità è che è arte».
Laura Miller, «The New Yorker»

«Non ho solo amato questo libro; ne avevo bisogno».
Priscilla Gilman, «The Boston Globe»

Il libro

La scrittrice Lucy Barton non ha mai cancellato un tour promozionale in vita sua. Eppure, quasi senza saperne la ragione, quel tour in Europa, previsto per i primi mesi del 2020, l’ha disdetto. «Meno male che non sei andata in Italia, – le diranno poi, – là c’è il virus». È William, lo scienziato William, il primo marito di Lucy, da poco reduce dal fallimento del suo terzo matrimonio e dal rifiuto di una sorellastra che non lo vuole incontrare, a passare all’azione per primo: Lucy ha poche ore per preparare un bagaglio essenziale, chiudere casa e partire con lui alla volta di una casetta in affitto sulle coste del Maine. Anche le loro figlie, Chrissy e Becka, e i rispettivi mariti dovranno raggiungere luoghi piú protetti. L’imperativo per tutti, nei piani di William, è lasciare la città, con il suo brulicare di vita e pericoli, e mettersi al riparo. Pur incredula e sgomenta, Lucy accetta di seguire l’ex marito a Crosby, Maine. Per loro inizia cosí la routine interminabile di una quotidianità dilatata nella ripetizione di piccoli gesti sempre uguali a se stessi che la pandemia ha caricato di senso; una routine ammanettata all’assenza di vita – «Certe volte dovevo uscire di casa al buio e andare giú fino al mare, imprecando ad alta voce» – eppure preziosa perché garanzia della prosecuzione. E poi un inedito senso di solitudine e isolamento. La nostalgia. La preoccupazione per i cari distanti. L’amarezza di certi allontanamenti. La rabbia e la noia. La grande paura, individuale e collettiva: quella che fa avvicinare una furente abitante del luogo all’automobile con la targa della metropoli, urlando a una Lucy Barton sconvolta: «Maledetti newyorkesi! Via da casa nostra!» E poi l’ottusità, che la paura sempre porta con sé, in seno all’inconsapevole privilegio di chi la prigione può permettersi di scegliersela. Ma ci sono anche gli istanti di consolazione: una natura anch’essa ripetitiva, come le onde del mare che Lucy contempla, ma proprio per questo rassicurante; una chiacchierata dietro la mascherina, un abbraccio proibito e insperato con una figlia lontana, un incontro dal passato, e un percorso rovesciato di separazione in casa per due vecchi coniugi e amici e amanti chiamati a saggiare la trama della loro comune tela nel modo piú brutale. Lo stesso di cui tutti noi ancora portiamo le cicatrici.

Dalla parte di lei

Alba De Céspedes
pubblicato da Mondadori

Generi Romanzi e Letterature » Romanzi italiani

Collana Oscar moderni. Cult

Pubblicato 04/05/2021

Pagine 552 - Euro 15,00

Il libro

«La storia di un grande amore e di un delitto»: così l'autrice stessa definì "Dalla parte di lei". Narratrice e protagonista è Alessandra Corteggiani che in questo lungo memoriale rievoca le proprie vicende familiari e personali per raccontare - rigorosamente "dalla parte di lei" - la storia italiana degli anni a cavallo tra fascismo, Resistenza e ricostruzione. Spicca in particolare il personaggio della madre, suicida per amore, di cui la figlia rifiuta di ripetere il destino. Mandata dal padre presso i parenti in un remoto paesino dell'Abruzzo con la speranza che faccia suo il dovere della sottomissione, Alessandra cresce invece sempre più consapevole della "questione femminile" e determinata a ottenere per le donne lo stesso rispetto tributato abitualmente agli uomini. L'evento cruciale nella sua vita è l'innamoramento per Francesco, professore antifascista, che sposerà; ma il loro amore è destinato a una fine tragica... Sullo sfondo della guerra e della lotta partigiana, Alba de Céspedes compone un romanzo stupefacente per la varietà delle situazioni, l'esattezza dei ritratti, la ricchezza dei toni. Un sofisticato gioco di specchi dal quale emerge la presa di coscienza di una donna che, in un mondo sempre più dominato dagli uomini, riesce a trasformare la rassegnazione in ribellione. 

Nessuno torna indietro

 Alba De Céspedes

pubblicato da Mondadori

Generi Romanzi e Letterature » Romanzi italiani

Editore Mondadori

Collana Oscar moderni

Pubblicato 17/05/2022

Pagine 312 - Euro 15,00

Il libro

Si chiamano Vinca, Valentina, Augusta, Silvia, Xenia, Anna, Milly, Emanuela. Otto ragazze attorno ai vent'anni che si ritrovano tutte al collegio Grimaldi di Roma, tra l'autunno del 1934 e l'estate del 1936. Diverse per origine geografica e familiare, si affacciano alla vita adulta con attese differenti - l'amore, l'emancipazione professionale e intellettuale, il ritorno alle origini, la partenza -, e chiuderanno il loro percorso con scelte altrettanto differenti. Sperimentale nello stile e nei contenuti, "Nessuno torna indietro" rivoluziona il canone della narrativa di formazione: originale è l'adozione di un punto di vista multiforme, che non si disperde in un coro ma mantiene vive le specificità delle singole voci; inedita è la totale mancanza di giudizio, implicito o esplicito, sui percorsi delle otto protagoniste; del tutto nuova, in particolare, la rottura dell'unità di quell'immagine femminile che aveva dominato la cultura e la società, fino alla "donna nuova" creata dal regime. Accolto fin dal primo apparire, nel 1938, da grande successo, il romanzo d'esordio di Alba de Céspedes esplora la formazione dell'identità femminile nell'Italia fascista senza voler proporre storie esemplari, facendo conoscere da subito l'autrice come una delle grandi voci letterarie del Novecento.

 

 
La gabbia dei conigli 

La gabbia dei conigli

Tess Gunty 

pubblicato da Guanda 

Generi Romanzi e Letterature » Romanzi stranieri

Collana Narratori della Fenice

Pubblicato 03/10/2023

Pagine 396 - Euro 22,00

Il libro

L'edificio ha visto tempi migliori ed è arrugginito all'esterno quanto lo sono le persone all'interno. Gli inquilini si sentono senza scampo e senza prospettive, come si può esserlo solo in una cittadina del Midwest americano dove la depressione post industriale si mescola a speranze di rinascita quasi sempre disattese. Tra gli abitanti del condominio - una madre alle prese con i primi vagiti del figlio e un'oscura ossessione, un ragazzo che cerca di vendersi su internet, una donna che si guadagna da vivere moderando i commenti su un sito di necrologi - spicca la troppo bella e troppo intelligente Blandine, che vive nell'appartamento 4C insieme ad altri tre ragazzi, segretamente infatuati di lei. Blandine, però, un po' li disprezza, e senz'altro non li capisce. Lei è innamorata del professore del liceo, ossessionata dalle agiografie, decisa a raggiungere l'estasi per arrivare alla felicità e occupata anche a gestire problemi quotidiani, come la piccola capretta che trova ferita nel parco e che decide di portare nel suo appartamento. Non sa che i suoi coinquilini ogni settimana compiono bizzarri riti di sangue in suo onore. Non sa che uno dei suoi vicini di casa sta rischiando la vita. Non sa che lei, come tutti loro, è prigioniera di una gabbia da cui sembra impossibile uscire. Benvenuti nella gabbia dei conigli...

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