martedì 31 gennaio 2023

LA MIA HOLLYWOOD DI EVE BABITZ - BOMPIANI

LA MUSICA E' LA VOCE DELLA STORIA.

LA MUSICA MUOVE LA STORIA. 

LA CANZONE, LE PAROLE, LA MUSICA RAPPRESENTANO UN BUON PUNTO DI PARTENZA: LA COMPRENSIONE RECIPROCA E LA COMPATIBILITA' PRIMA COME PERSONE CHE COME PROFESSIONISTI SONO FONDAMENTLI.

NEL ROMANZO "LA MIA HOLLYWOOD" LA CANZONE DI EVE BABITZ E' IL COLLANTE TRA LE VARIE STORIE DI ASCESA E DISTRUZIONE CHE SI DIPANANO IN UN MIX DI FOLLIA.

IL LESSICO DEL ROMANZO "LA MIA HOLLYWOOD" DI EVE BABITZ PORTA LA SUA RICONOSCIBILE IMPRONTA, UNA GRAMMATURA MUSICALE PERCHE' RICERCAVO LO STESSO TONO AGRODOLCE E MALINCONICO. OGNI COMPOSITORE CONFIDA BABITZ,  CERCA LA SUA IDENTITA' UN SUONO RICONOSCIBILE, MA NESSUNO VUOLE RIPETERE SE' STESSO. IO IN QUESTO CASO CERCAVO IL SUONO DE "LA MIA HOLLYWOOD".

Caterina Giuseppa Buttitta

La mia Hollywood

In libreria da Gennaio 2023
Pagine 336 - Euro 20,00
Traduttore Tiziana Lo Porto   

 Il libro

“Quello che volevo, anche se all’epoca non capivo cosa fosse perché nessuno ti dice mai niente finché non lo sai già, era tutto. O tutto quello che sarei riuscita a ottenere con i mezzi che avevo. Soprattutto volevo una canzone di un certo tipo. Come i profumi, alcune canzoni semplicemente mi stendono. E volevo finire stesa nell’attimo del profumo in cui non senti più niente se non il bagliore. Non dura a lungo, ma per avere tutto devi avere questi momenti di un’importanza così scollegata che il tempo scorre via increspato come un’inquadratura dell’acqua. Senza questi momenti, la festa paradisiaca che ti sei costruito può morire di sete. Sono come dosi di eccitanti, ti rendono più forte. Quando ti riprendi dal bagliore sai che vale i tormenti dell’invidia perché il mistero della vita svanisce appena ti dimentichi della morte, della gente che se la spassa senza di te. Il tempo scorre inosservato e il tempo è l’unica cosa che hai.”

Eve Babitz è stata giornalista, inguaribile festaiola, gran lettrice e musa: tutto entro i trent’anni. Impareggiabile interprete dello spirito della sua città tanto nella vita quanto nella scrittura, ha raccontato la Hollywood dell’arte e della bohème come nessuno. I suoi ritratti di rockstar e attori, musicisti e oziosi, surfisti e prostitute, i suoi bozzetti di ristoranti da due lire, case di lusso, alberghi da leggenda sono irresistibili. La mia Hollywood, primo romanzo dell’autrice pubblicato nel 1974, è un tributo a Los Angeles composto da una delle sue figlie più affascinanti.

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