lunedì 23 gennaio 2023

RECENSIONE "CON I DENTI" DI KRISTEN ARNETT - BOLLATI BORINGHIERI


DUE DONNE SI SFIDANO CON LE PAROLE NELL'ISOLA DELL'OSTILITA'.

IL DESIDERIO DI FELICITA' A UN  PASSO DA CASA.

Caterina Giuseppa Buttitta

Con i denti

Traduzione di Benedetta Gallo

Anno 2023 - N° di pagine 288 - Euro 18,00

 

«Una bella e sorprendente demistificazione della famiglia arcobaleno. Il ritratto di una donna che è, al tempo stesso, del tutto ordinaria ma non esattamente una madre tradizionale».
«Vogue»
 
«Singolare, dal ritmo scorrevole, sfacciato e divertente». s»
«The New York Time

 

Il libro

Sammie Lucas ama suo figlio, certo che lo ama. Ma non lo capisce, in qualche modo lo teme. Samson è un bambino sempre imbronciato, che si oppone ostinato a qualunque tentativo della madre di cercare la sua complicità, di approfondire il loro legame. Incerta riguardo ai propri sentimenti, consapevole di non essere in alcun modo ricambiata, Sammie fa comunque del suo meglio per portare avanti le cure materne – cucina per lui, lo aiuta a fare compiti e lavoretti scolastici, lo accompagna ovunque – ma, al contempo, non riesce a evitare di accumulare risentimento nei confronti di Monika, la donna forte che ha sposato e che è sempre più assente dal loro ménage. E mentre Samson cresce, passando dall'essere un bambino scorbutico a un teenager spietato, la vita di Sammie comincia a indulgere in comportamenti sempre più disordinati, e la sua determinazione a creare una perfetta famiglia arcobaleno si sfalda.
Quando l'ostilità in casa degenera a un punto di non ritorno, Sammie deve venire a patti con il suo ruolo di madre e moglie, non più necessariamente disposta a ricomporre quello che era un presunto idillio.
Pieno di calore e ironia, Con i denti ci offre un punto di vista insolito sulle articolate dinamiche all'interno di una famiglia, un ritratto del delicato tessuto che la compone, e dei molti modi in cui si può finire per lacerarlo. 

 

RECENSIONE

Ma cosa accade a una coppia che nell'ansia di felicità non si accorge di alcuni segnali d'allarme perché è spinta dal desidero di avere un bambino? E poi mi interessava esplorare i tanti modi che possono esistere di provare l'amore di genitori" dice. Alla fine i personaggi arrivano a formare una sorta di famiglia anche se le cose non sono andate come dovevano. "Le donne non devono essere definite in base alla loro capacità di procreare, ad avere figli biologici afferma.

Diverse fisicamente e caratterialmente, come fossero due poli opposti, queste due donne hanno una cosa in comune il desiderio di maternità, ma Sammie Lucas ha un desiderio di maternità. Ama suo figlio Samson. Mentre la compagna di Sammie Monika donna brillante in carriera ha problemi con la fertilità. Il loro complicato rapporto, dove gioca un grande ruolo la gelosia, ce lo racconta Kristen Arnett  nel suo nuovo romanzo 'Con i denti', una storia sulla maternità desiderata, surrogata, e sull'essere genitori, che riserva colpi di scena, in libreria per Bollati Boringhieri nella traduzione di B. Gallo.

In una intervistaKristen Arnett ha rilasciato questa dichiarazione: "Di solito comincio con i personaggi e la loro voce, senza sapere quale tema andrò a esplorare, mentre nel caso de Con i denti è successo il contrario. Sapevo di voler esplorare il desiderio di maternità, in particolare quando si traduce in un'avventura particolarmente difficile. I personaggi sono arrivati dopo: prima Sammie Lucas, una donna che si è persa, ma che sapevo essere animata da un fortissimo desiderio di famiglia e poi Monika, una donna di successo e sicura di se, che non riesce ad avere figli e con il tempo si allontana sempre di più da questa famiglia.  

Samson è un figlio difficile, passa dall'essere un bambino scorbutico a un teenager spietato. E' lui la chiave di frattura in questa famiglia  arcobaleno. Non ha una figura maschile di riferimento.

 Le ho pensate come lo ying e lo yang e rappresentano alcuni aspetti di me".  In fondo Monika vorrebbe essere Sammie Lucas, come dice Samson che entrambe amano, e finiscono, in questo thriller psicologico, per essere un'unica figura.

    "Spesso l'origine della gelosia, soprattutto se stiamo parlando di donne, è una forma per mascherare il desiderio di assomigliare all'altra. In questo caso Monika è gelosa della fertilità di Sammie, mentre Sammie è gelosa della completezza di Monika, del suo successo. E' giusto vederle come due facce della stessa medaglia" racconta la scrittrice. Della maternità sono tanti gli aspetti che il libro esplora: "innanzitutto un modo di essere genitori non canonico, un tipo di storia imprevista che nella narrativa non ho trovato come non ho trovato rappresentata l'esperienza di oltre di 10 anni di battaglia per la fertilità, per avere un figlio biologico. Questo apre anche a considerazioni di tipo etico e morale: cosa significa prendere uno spazio/utero in affitto?" sottolinea.

 kristen Arnett con quella sua scrittura incalzante, diretta, sempre in bilico tra comprensione umana e un filo di ironia, sapiente nelle notazioni di sfuggita e nel cogliere psicologie e caratteri, in cui si riverbera tutto un mondo che alla fine conosciamo come lo avessimo vissuto. 

Questo ordine fatto di equilibrio, ambizione, doveri e piaceri, proprio quando sembra le cose vadano per il meglio, i desideri si possano avverare, l'imponderabile, la furia della natura cambia tutto e ti lascia disfatto, solo, senza nemmeno un corpo su cui piangere. E tutto vive nella grande, apparentemente naturale misura della scrittura della Arnett e la costruzione della vicenda, senza retorica, asciutta, raccontata nei fatti, sapendo che ''noi siamo esattamente la nostra sorte e non è che ce la possiamo togliere di dosso quando non ci sta più bene come la maschera alla fine della tragedia.

 


 

 


 

 


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