L'amore al tempo degli scoiattoli
Elizabeth McKenzie
Traduzioni dall'inglese americano di STEFANO MASSARON
MARSILIO EDITORE
1° ed. 2018
Copertina flessibile: 442 pagine
Lingua: Italiano
ISBN-10: 9788831743297
SINOSSI
A Palo Alto, nella California degli wasp, tra abeti, querce ed
eucalipti, la molto sensibile Veblen, «esperta sollevatrice d’animi»
dotata di un «disorientato ottimismo» e di una alquanto singolare
passione per gli scoiattoli (li ama ed è convinta che le parlino), dice
sì a Paul, l’uomo aitante, brillante scienziato in carriera, che ha
dichiarato di volerla sposare. Stregati, i protagonisti lasciano il
bosco in cui si erano rifugiati e si incamminano, «due forme umane fuse
in una», verso un futuro da costruire. Come a sollevare seri dubbi sulla
faccenda, li saluta un verso acuto, uno squittio, che solo Veblen è in
grado di decifrare: è in arrivo una spaventosa alchimia. Il loro
progetto di matrimonio, infatti, è un ordigno pronto a esplodere. E non
tanto perché quella mania dei roditori (da Paul considerati infestanti
parassiti) è una delle molte stravaganze, in fondo la più innocua, che
Veblen non ha ancora confessato al futuro marito. In realtà, i due
giovani innamorati si conoscono a malapena e, cosa ben peggiore, non si
sono mai incontrati con le rispettive famiglie, né le hanno fatte
incontrare tra di loro. È qui che deflagra la commedia. Da una parte i
genitori di Paul: ex hippie, coltivatori di marijuana, complottisti
convinti, totalmente in balìa dell’altro figliolo, il primogenito
ritardato. Dall’altra la madre di Veblen, quintessenza della figura
materna egocentrica, ipocondriaca, passivo-aggressiva, con un marito che
la segue come un’ombra e un ex, il padre della figlia, rinchiuso in un
ospedale psichiatrico. In un crescendo di quotidiana follia, con
dialoghi che aprono squarci sconfinati su paesaggi interiori, si arriva
al sospirato atto finale di questo divertentissimo psicodramma
esistenziale, diventato subito dopo l’uscita uno dei più acclamati
romanzi americani degli ultimi tempi. Ben gli si attaglia il giudizio di
Elizabeth Strout sulla capacità di McKenzie di rivelare, dietro
all’umorismo che pervade i suoi racconti, che la vita è un affare serio.
BIOGRAFIA
Elizabeth McKenzie
ha insegnato scrittura creativa all’Università di Stanford.
La sua produzione letteraria è stata insignita del Pushcart Prize ed è
apparsa su diverse testate quali The New Yorker, The Atlantic, The New York Times e The Best American Nonrequired Reading a cura di Dave Eggers. Ha pubblicato la raccolta di racconti Stop That Girl e il romanzo MacGregor Tells the World. L’amore al tempo degli scoiattoli,
la sua prima opera tradotta in Italia, è stato finalista al National
Book Award e al Baileys Women’s Prize for Fiction.
RECENSIONE
Due forme umani si fusero in una mentre, il loro cammino s'intreccia con
il percorso di una vita, alla ricerca di un'identità precisa. Sullo sfondo, fanno da coprotagonisti gli scoiattoli.
Un cammino nel vissuto di una coppia di futuri sposi, Paul e Veblen, si vive attraverso momenti, a volte intense, altre dolorose, istantanee e episodi che ricostruiscono tracce e percorsi in cui si incarnano la precarietà e la tragica illusorietà di una ricerca dell'altro, di un'evasione dalla sofisticata, ma falsa, civiltà.
Accade così che l'incontro con Paul, diventi il varco per una duplice salvezza, che dai loro dialoghi nasca unn tenue filo di idillio che accende una luce di comprensione nell'indecifrabilità della vita.
Cosa è successo a Veblen? Nel momento e nel luogo più
inaspettato ella, scoprirà degli aspetti della sua vita a lei nuovi e,
fino a quel momento, sconosciuti. Un viaggio dentro e fuori se stessi,
per giungere ad un punto d'arrivo.
E' il suo destino,
soprattutto ora che il suo cammino si lega a quello di Paul. Passioni
che incendiano il cuore e la vita, la investono come uragani e
trasformano la sua unione in un viaggio interiore nel corso del quale
perderà e ritroverà se stessa.
Così sfinita da un
amore, quello per Paul che la soffoca, inizia a non fare più caso ai
piccoli indizi che accadono ogni giorno e finisce per rassegnarsi a
lasciare andare tutti i suoi sogni. In effetti, a mano a mano che Veblen si riappropria di brandelli di un vissuto quel che vede la sorprende, la inquieta,la disturba, perchè non collima con l'immagine serena di una donna appagata dalla famiglia.
Flash di sua madre, Melanie, le danzano nella mente, lei sempre assillante, onnipresente. Ma così perduta. Destinata ad amare uomini che non potevano o non volevano amarla. Veblen le assomiglia, più di quanto abbia mai creduto. La sua mente si precipita a lei, pensa che l'amasse, anche se, non sapeva dirglielo, come se il suo amore fosse imprigionato nelle sue stesse paure, nel suo bisogno di proteggerla, di controllare ogni cosa.
Veblen ha bisogno di capire cosa vuole fare della sua vita. Ma ha bisogno di tempo per decidere. Per capire chi è, e cosa vuole. E' strano essere tanto sincera con Melanie, ammettere una cosa del genere, ma sente che potrebbe dirle qualsiasi cosa in questo momento. Decide di farsi coraggio e di andare a vivere per conto suo. Melanie annuisce. Veblen, non le è mai stata più grata per qualcosa in tutta la vita sua.
La giovane donna (Veblen), avanza lentamente per i corridoi della società e cerca il suo posto. Non è pronta ad affrontare il mondo reale e tutte le questioni della sua vita in questo momento. I ricordi le hanno lasciato cicatrici dappertutto, segni invisibili che, per quanto ci abbia provato, non riesce a cancellare.
Dentro di lei vivono più persone, che fatica a conciliare. Doveva di continuo murarle nel silenzio della sua intimità e di conseguenza non era mai riuscita a sviluppare se stessa come avrebbe voluto, in base ai suoi veri desideri, o nelle sue sfumature più sottili. Piuttosto che trovarsi in eterno di fronte a se stessa e all'enigma della propria complessità, come uno scoiattolo spaventato e paralizzato davanti agli abbaglianti di un'auto, reclamava per sè il coraggio di decidere, ora che era diventata grande, quale persona voleva essere, e di provare a illuminare di una luce nuova il suo mondo mentale.
Dentro di lei vivono più persone, che fatica a conciliare. Doveva di continuo murarle nel silenzio della sua intimità e di conseguenza non era mai riuscita a sviluppare se stessa come avrebbe voluto, in base ai suoi veri desideri, o nelle sue sfumature più sottili. Piuttosto che trovarsi in eterno di fronte a se stessa e all'enigma della propria complessità, come uno scoiattolo spaventato e paralizzato davanti agli abbaglianti di un'auto, reclamava per sè il coraggio di decidere, ora che era diventata grande, quale persona voleva essere, e di provare a illuminare di una luce nuova il suo mondo mentale.
Vive a un ritmo rilassato, ha una routine che la conforta, e sostituisce i dolorosi ricordi con cose che non le fanno male. Gli ci è voluto un sacco di tempo per capire, per realizzare che la loro relazione era impossibile. Abituata a essere vista come nient'altro che ordinaria, Paul era convinto che tutto in lei accadesse in forza di un'intensità per lo più interiore: gli sguardi della vita quotidiana dovevano scivolare sulla sua persona senza notarla, senza nemmeno immaginare la ricchezza di quanto succedeva nella sua testa.
La vicinanza di Paul accende ogni nervo, ogni fibra del suo corpo e, la pelle rabbrividisce indolenzita dal desiderio di nuove carezze. Allunga le braccia, guardandolo negli occhi. <<Non posso perderlo.>>
Da quando si è innamorata di Paul, la sua vita è completamente cambiata. Anche se a pensarci bene, forse l'idea che questo fosse un tentativo del resto fallito di trovare un antidoto più o meno efficace contro il rimorso e i sensi di colpa, e magari anche un argine alla nostalgia e al desiderio; perchè la cosa più probabile è che abbia sempre saputo che tutto questo si sarebbe potuto evitare, che nulla doveva andare per forza come è andato, e se è successo è perchè l'ha voluto e non ha impedito che accadesse, e da li derivano il rimorso e i sensi di colpa e, a tratti, la nostalgia e il desiderio.
I due giovani
confusi nella loro identità sessuale, per sfuggire alle imposizioni
della famiglia, arrivano a compromettere la loro vita privata e la
carriera.
"Significa questo essere sposati? Farsi da parte, tra lo sbalordito e lo spaventato, per assistere al confusionario spettacolo dell'altro?"
Qualcosa è intervenuto inaspettatamente a
scompaginare le loro certezze, adesso Paul e Veblen si trovano a fare i
conti, in un andirivieni di ricordi, alcuni molto aspri, altri
dolcissimi.
L’amore al tempo degli scoiattoli di Elizabeth McKenzie è la sua prima opera tradotta in Italia, è stato finalista al National Book Award e al Baileys Women’s Prize for Fiction. L'Autrice, indaga i desideri, le fragilità, i conflitti
nascosti dietro l'apparente immutabilità di un paesaggio, Palo Alto. Per
le strade di questa città che ad ogni angolo offriva ai due giovani uno
squarcio di speranza.
Elizabeth McKenzie, mette la sua scrittura raffinata e incalzante al servizio di protagonisti costretti dagli eventi a svelare l'orrore che può nascondersi dietro la facciata di una vita <<normale.>>
Nessun commento:
Posta un commento