venerdì 10 settembre 2021

RECENSIONE: IL ROMANZO - ENIGMA. IL METODO. LA STRUTTURA DELLA TRAMA. I PERSONAGGI: ERCULE POIROT E MISS MARPLE. LA SCRITTURA DI AGATHA CHRISTIE

 


AGATHA CHRISTIE

IL ROMANZO -ENIGMA.

IL METODO.

LA STRUTTURA DELLA TRAMA.

I PERSONAGGI: ERCULE POIROT e MISS MARPLE.

LA SCRITTURA DI AGATHA CHRISTIE.






L'autore Agatha Christie (1897 - 1976) è la scrittrice di gialli più famosa del mondo. Abilissima costruttrice di intrighi, enigmista eccezionale, ha scritto ottanta romanzi, (tra i quali i più noti sono: Dieci piccoli indiani e Dalle nove alle dieci), lasciando tracce profonde anche nel teatro e nel cinema.

Nonostante l'ingresso nel racconto dell'elemento psicologico e anche della componente sociale (i grovigli sono ambientati in interni borghesi), il modello è però ancora tutto strutturato sull'uso degli strumenti razionali, secondo lo schema classico del romanzo-enigma.

Nelle trame e nei personaggi di Agatha Christie non c'è alcun elemento esotico o fantastico, ma l'analisi delle piccole banali realtà di ogni giorno: sono storie di persone qualsiasi, di piccole comunità di paese, ambientate spesso in remoti villaggi della provincia inglese.

<<Ci sono molti modi per trovare l'ispirazione - dice la scrittrice - il più semplice è sfogliare il giornale e lavorare di fantasia su un fatto di cronaca...>>.

Questa dimensione quotidiana del raccontare e l'attenzione alla psicologia dei personaggi consentono al lettore di essere accolto nell'universo narrativo della scrittur, mentre gli autori precedenti lo lasciavano fuori, distaccato ed estraneo.

Il metodo. I due cicli narrativi più importanti della Christie hanno come protagonisti l'investigatore Ercule Poirot e Miss Marple.

Nessuno dei due crede agli indizi materiali, secondo la lezione di Sherlock Holmes; la loro attenzione è rivolta quasi esclusivamente agli elementi di natura psicologica: <<E non trascuri il fatto psicologico - dice Poirot alla sua "spalla", Hastings - Il carattere del delitto implica un certo temperamento. Questo è un indizio essenziale. 

Rifletta sulla personalità dell'assassino, che naturalmente caratterizza il delitto; questa è una chiave essenziale in criminologia>>. <<Come faccio a considerare il carattere dell'assassino se non so chi è? - ribatte Hastings. <<No, lei non ha fatto attenzione a quello che ho detto. Se lei considera la personalità, il temperamento necessario per compiere il delitto, lei scoprirà chi è l'assassino>>.

La struttura della trama è di solito molto complicata, e si basa soprattutto sulle apparenze costruite dal colpevole intorno al delitto. Attraverso l'inchiesta, esse vengono collegate in un sistema coerente e interpretate con una spiegazione razionale. 

I personaggi. Incontrerete prima o poi nelle vostre letture Ercule Poirot e Miss Marple. Consideriamoli con attenzione.

Poirot non è un superuomo: anziano, piccolo, stravagante, non privo di manie, mostruosamente intelligente ma anche insopportabile vanitoso, è disegnato con tratti caricaturali: la testa a uovo, i baffi all'insù, un linguaggio bizzarro.

E' un uomo metodico, privo di fantasia (la sua sola arma è il ragionamento), ordinato, preciso, con la mania della simmetria e dell'ordine.

La sua caratterizzazione esasperata ci fa pensare che l'intenzione iniziale della Christie fosse quella di farne una parodia di Sherlock Holmes.

Ma poi questo ometto ridicolo, fuori moda, colorito e bizzarro è divenuto un personaggio del tutto originale, una <<istituzione>> nella storia del <<giallo>>, grazie soprattutto al suo famoso cervello <<pieno di piccole cellule di materia grigia>>.

Miss Marple è un'anziana zitella che lavora a maglia e ama il giardinaggio; attraverso virtuosi pettegolezzi, applica il suo metodo singolare di indagine: la vecchia signora ha catalogato nella sua mente i tratti fondamentali dell'animo umano, ed è in grado di ricondurre ad alcuni tipi-base le reazioni mentali di chi le sta intorno; questo le consente di interpretare e prevedere i comportamenti dei colpevoli.

Le storie di Miss Marple sono ambientate in piccoli paesi della provincia inglese, in cui la comunità ha un'importanza fondamentale come polo di riferimento per i valori, la mentalità, la psicologia dei personaggi.

 Benchè Agatha Christie sia più attenta all'indagine psicologica della maggior parte degli scrittori polizieschi, essa tuttavia non crea caratteri: i suoi personaggi mancano di profondità, sono dei tipi, non degli individui.

Sono le rigide regole del romanzo-enigma (dalla cui formula la Christie sostanzialmente non esce) che, puntando sulla sorpresa finale, impediscono un coerente approfondimento dei caratteri: un esito sorprendente presuppone personaggi scarsamente definiti, dai comportamenti imprevedibili; solo nel finale moventi e azioni si chiariranno, consentendo di separare infallibilmente i buoni dai cattivi.

Nonostante certi tratti di divertito anticonformismo, infatti, si torna sempre ai valori tradizionali della norma morale.

Per quanto riguarda la scrittura, lo stile della <<regina del delitto>> è piuttosto insipido: la sua abilità nel manipolare gli ingredienti del giallo è però grandissima, e nei romanzi migliori le proposte sono inesauribili e brillanti.


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